Dopo la diffusione di un video che mostra la decapitazione di 21 egiziani cristiano-copti da parte di jihadisti dello Stato Islamico, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi aveva avvertito che il suo Paese si riservava "il diritto di reagire in modo e nel momento adeguato". E così è stato. VIA AI BOMBARDAMENTI Oggi l'Egitto ha bombardato con la sua aviazione…
Esteri
Perché Merkel è attapirata dopo le elezioni di Amburgo
Chiusura di settimana all’insegna del calo dei tassi tra i paesi periferici dell’area Euro, con particolare riferimento al comparto a 30 anni, indicazione quest’ultima da un lato della continuazione della fase di ricerca di rendimento, dall’altro dell’impatto della discussione sulla delicata tematica della ristrutturazione del debito greco. DOSSIER GRECIA Su questo punto oggi alle 15 è molto atteso l’Eurogruppo convocato…
New York Times, perché la Libia è pericolosa quanto la Siria e l'Iraq
La questione libica è stata fin troppo sottovalutata negli ultimi mesi, principalmente per far spazio alle vicende altrettanto critiche di Siria, Iraq e Ucraina. Ma gli episodi di queste ore riportano in primo piano un tema che si dimostra tanto delicato quanto del tutto aperto. Parola del New York Times. La Libia, scrive il NYT, è una nazione con forti…
Libia, tutti i progetti di Renzi, Gentiloni, Pinotti e Latorre
Dopo l'allerta dell'ambasciata di Roma a Tripoli, è iniziata l'evacuazione: gli italiani stanno lasciando la Libia. A tornare in patria sono tecnici, dirigenti e anche italo-libici che da tempo vivevano nell'ex Paese di Muammar Gheddafi. Per la Farnesina si tratta solo di una "operazione di alleggerimento", resa però necessaria dall'avanzata del l'Isis nello Stato nordafricano; una minaccia che ha spinto…
Che cosa è successo a Copenaghen
Due morti e cinque feriti: è il bilancio di due attentati, forse collegati tra loro, che hanno sconvolto Copenaghen. Il primo nel pomeriggio verso le 16, quando un uomo sui 25-30 anni, all'apparenza un arabo, ha sparato una trentina di colpi in un centro culturale dove era in corso un incontro sull'Islam e la libertà di espressione. ECCO LE FOTO…
Tutto sulla crisi politica nello Yemen. Lo speciale di Formiche.net
Fuga occidentale dallo Yemen. Dopo le chiusure dell’ambasciata americana, francese e britannica, anche l’Italia ha deciso di abbandonare il Paese. La Farnesina ha annunciato il rientro dell’ambasciatore Luciano Galli e di tutto il personale diplomatico. Da quando i ribelli del movimento Houthi hanno attaccato il palazzo di governo e hanno sciolto il Parlamento, nello Yemen regna il caos. Alla base…
Tsipras è Vendola, Civati o Zapatero?
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il cameo di Riccardo Ruggeri apparso su Italia Oggi. Confesso di aver sottovalutato Tsipras. Al suo apparire mi era parso una versione greca del Civati delle prime Leopolde, poi sembrò deviare verso il Vendola menestrello politico di un Sud nel frattempo scomparso. Ultimamente, mi pare evoluto in una specie di Zapatero, però tutto…
Vi spiego perché la crisi ucraina preoccupa la Lituania. Parla il premier Butkevičius
Da gennaio del 2015 la Lituania è entrata a far parte della zona Euro. In una conversazione con il primo ministro Algirdas Butkevičius abbiamo parlato delle attese del suo Paese, delle prospettive per il futuro, ma anche di ciò che ha reso la Lituania la nazione che è oggi. Ancora profonde sono le ferite dell'occupazione sovietica che Butkevičius descrive come “una…
Intervento in Libia? Gentiloni spiega perché non ci sarà (per ora)
La situazione in Libia è ormai fuori controllo. Gli allarmi lanciati nei mesi scorsi, dal sottosegretario Marco Minniti e organi di informazione come Formiche.net, sono caduti nel vuoto ed ora sono tutti a versare lacrime di coccodrillo. Appena arrivato alla Farnesina Paolo Gentiloni ha preso in mano il dossier e, meritoriamente, ne ha fatto la priorità della nostra politica estera.…
Libia, come cresce il fronte di chi vuole un intervento militare
La Libia sarebbe presto divenuta terreno fertile per gruppi fondamentalisti, una sorta di “Woodstock del terrorismo”, allarmò a maggio scorso il Daily Beast. A distanza di mesi, le parole di Eli Lake si sono rivelate profetiche. Non bastassero le milizie che dalla caduta di Gheddafi si contendono il governo e le risorse energetiche di Tripoli, sul Paese si sono allungate…