Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Ci risiamo. All’inizio di agosto il presidente statunitense Barack Obama ha tratto il dado e ha ordinato raid aerei per bombardare le agguerrite truppe dell’Isis, lo "Stato Islamico dell’Iraq e della Siria” proclamato dall’ex prigioniero di Abu Graib al-Bagdadi che era stato liberato in quanto “non pericoloso”. Allora, i motivi annunciati erano tre: salvare…
Esteri
Sanzioni contro Mosca, tensioni e ritorsioni
Per tre anni è stato alla ricerca di opportunità di investimento in Russia ma invano. Oggi l'investitore finanziario americano Blackstone si allontana dal Paese, all'indomani dell'accelerata sulle sanzioni. Ecco una mappa aggiornata su ciò che accade alla voce "finanza e petrolio". PASSO INDIETRO La società di investimento ha scelto di non rinnovare i contratti dei suoi consulenti in Russia, così…
Tre interrogativi sulla Libia senza bussola
Pubblichiamo un articolo dell’Aspen Institute La crisi libica (meno seguita all’estero rispetto a quelle ucraina e iracheno-siriana), presenta in queste ore preoccupanti incognite sul futuro e solleva al contempo scomodi interrogativi sul passato. La Libia è di fatto oggi un paese senza governo, senza ministeri, senza esercito regolare o forze di sicurezza. Il suo vasto territorio è controllato da miliziani…
Ecco i voti di Deutsche Bank alla Commissione Juncker
È passata una settimana da quando, il 10 settembre, il nuovo presidente Jean-Claude Juncker ha svelato i nomi dei componenti la prossima Commissione europea. E il 12 Deutsche Bank aveva già i voti pronti. “Come elemento di novità – scrivono gli analisti della banca tedesca - Juncker ha stabilito un livello intermedio di sei vice-presidenti, oltre all’Alto rappresentante per la…
Ecco perché la Libia rischia di essere la nuova fortezza dell’Is
Pubblichiamo un articolo dell’Aspen Institute Gli eventi recenti confermano che la Libia potrebbe diventare il nuovo hub jihadista del Nord Africa. Un rischio sottolineato il 10 settembre dal nostro ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante l’incontro con i ministri della Difesa dei Paesi dell’Unione Europea a Milano. Durante una conferenza stampa, il ministro Pinotti ha parlato del concreto pericolo che l’Is…
Ecco come distruggere Isis
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La strategia per combattere lo Stato islamico (Isis) del presidente Barack Obama si fonda su tre pilastri: la creazione di una coalizione internazionale contro l’Isis, l’appoggio a un governo inclusivo in Iraq, e un’azione mirata in Siria, volta a indebolire la presenza del Califfato e a rafforzare l’opposizione “moderata” al regime di Bashar Al-Assad.…
Al Qaeda e Isis, differenze e similitudini
In un momento in cui il presidente Obama sta compiendo il massimo sforzo politico per cercare di formare una coalizione internazionale il più ampia possibile per arginare la crescita militare e mediatica di ISIS, anche dall’universo jihadista giungono segnali di un negoziato per cercare di mediare la frattura tra il network di al-Qaeda e il gruppo di Abu Bakr al-Baghdadi.…
Le donne curde che combattono Isis
I Paesi alleati si preparano per combattere lo Stato Islamico. Il ruolo dei combattenti curdi, i peshmerga, è fondamentale per la strategia a livello locale e le donne non restano indietro. Anzi, sono in prima fila sul campo di battaglia. [gallery ids="287831,287830,287828,287829,287827,287826,287825,287824,287823,287822,287821,287833,287834"] Un reportage della Bbc racconta come un gruppo di donne curde si prepara per combattere l’Isis a Sulaimaniya,…
Come nasce la partnership del terrore tra Isis e Al Qaeda
Nella galassia islamica, le cui componenti sono in perenne lotta tra loro, le alleanze sono sempre state temporanee e condizionate dagli sviluppi della situazione; la lotta di potere, che da sempre ha messo i vari attori gli uni contro gli altri, ha spinto alcuni di questi a ricercare occasionali sinergie con ex nemici, per conseguire il successo, di fronte a…
Ecco come think tank e cittadini americani giudicano il piano anti-Isis di Obama
L'11 settembre scorso il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato un piano a più vettori, con lo scopo di distruggere l'organizzazione islamica Isis in Irak e Siria. Per capire meglio in cosa consiste il piano di Obama e le reazioni che ha ricevuto, ecco una ricognizione in alcuni tra i principali think-tank degli Stati Uniti, cercando di coprire…