Uno studente di medicina britannico e un giovane francese con studi cattolici, ma convertito all’Islam. Sono loro i due boia che appaiono nel video dell’Isis, raffigurante la decapitazione dell'americano Peter Kassig e di 18 soldati siriani. LO STUDENTE DI MEDICINA BRITANNICO Secondo il Daily Mail, a riconoscere Nasser Muthana, lo studente di medicina britannico, è stato il padre Ahmed Muthana.…
Esteri
Klaus Iohannis, chi è il vincitore dei ballottaggi in Romania
Chi è e cosa pensa il nuovo presidente della Romania, il francofono Klaus Iohannis, 55enne fresco vincitore (a sorpresa) dei ballottaggi contro il premier uscente socialdemocratico Victor Ponta. Un liberale, di etnia tedesca e protestante, in un Paese a forte trazione ortodossa. Ecco sfide e programmi. CHI E' Di centrodestra, di etnia tedesca e di religione protestante (membro del consiglio…
Sputnik, genesi e curiosità del nuovo sito di propaganda di Vladimir Putin
A settembre scorso, un’iniziativa del governo russo ha cercato di “raccogliere le scuse dell’Occidente” attraverso il sito “Dear Putin”, dove è stata pubblicata una lettera aperta in 19 lingue che iniziava così: “La preghiamo di accettare le nostre scuse per il comportamento dei nostri governi e dei media. Le Nazioni Occidentali, guidate dagli Stati Uniti, sembrano determinate ad iniziare una…
Isis, tutte le ultime sconfitte del Califfato del terrore
Il terrore, lo sdegno e la rabbia per le decapitazioni dell'Isis - ultima quella del giovane americano Peter Kassig -, non devono ingannare: il Califfato nero continua ad inanellare severe sconfitte, che ne stanno ridimensionando la portata. L'ultima settimana è stata una delle peggiori per il gruppo terroristico guidato da Abu Bakr al-Baghdadi, che la rivista finanziaria Forbes ha inserito…
La lezione asiatica per Renzi dopo il G-20 di Brisbane
Go West, Young Man (vai verso la costa occidentale, giovanotto) è stato per decenni il proverbio americano in cui si riassumevano i consigli da dare ad un giovane di belle speranze: la costa occidentale (non solo la California, ma anche lo Stato di Washington e l’Alaska) rappresentavano la "terra delle opportunità". La lettura dei resoconti del G-20 di Brisbane mi…
Golfo, ecco perché tra il Qatar e le sorelle petrolifere è tornato il sereno
La crisi tra Doha e alcuni Paesi della regione, che aveva spaccato il Consiglio di Cooperazione del Golfo, è rientrata. Ciò consente di guardare con maggiore ottimismo alla fine delle turbolenze nel Mediterraneo, conseguenza, per buona parte delle tensioni interne al Golfo Persico. L'accordo è stato raggiunto grazie ad un vertice inaspettato, convocato oggi in Arabia Saudita, come riporta la…
Peter Kassig, chi era l'americano decapitato dai terroristi di Isis
Il terrore dell'Isis non conosce soste. E colpisce ancora. L’ostaggio americano Peter Kassig è stato decapitato. L'ha annunciato lo stesso Califfato in un nuovo video in cui si mostra l’uccisione dell’ostaggio in Siria. Lo riporta Skynews. I jihadisti avevano minacciato di ucciderlo alcune settimane fa nel video della decapitazione del volontario britannico Alan Henning. ECCO IL VIDEO DELLA DECAPITAZIONE DELL'OSTAGGIO…
G-20, il cerchiobottismo dell'Italia su Putin
Come in tutti i Vertici internazionali che si rispettino, anche a Brisbane sembra più importante ciò che si dice negli incontri di corridoio e nei “bilaterali” piuttosto che nelle sedute plenarie. Tanto che, ai fini decisionali (ma i G-20 non prevedono di giungere a decisioni operative) il comunicato rappresenta solo il “politicamente corretto”: ciò che gli sherpa riescono a scrivere…
G-20, ecco le vere novità
Il G20 di Brisbane si è concluso con molte parole inanellate in un lungo comunicato e in ben 12 documenti annessi che spaziano alla finanza all'energia. Il fumo è tanto, ma l'arrosto è nelle sei righe del primo punto che opera un cambiamento di approccio alla crisi: il problema numero uno è la caduta della domanda. Finalmente i potenti del…
G-20, Obama suona la sveglia all'Occidente sulla crisi ucraina
Non sarà il ritorno della Guerra Fredda, ma sono in pochi a scommettere che, dopo l'allarme lanciato da Barack Obama dal G-20 di Brisbane, le relazioni tra Stati Uniti e resto dei Paesi occidentali da un lato, e la Russia di Vladimir Putin dall'altro, possano migliorare in tempi brevi. Il capo di Stato americano ha colto tutte le potenzialità mediatiche…