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Chi sono e a cosa mirano i jihadisti di Khorasan

Non c'è solo al-Qaeda a turbare le notti dell'intelligence americana. E non è solo l'Islamic State a impegnare il Pentagono, intento a delineare una strategia per annientare il Califfato del terrore. Una nuova minaccia meno nota, ma altrettanto insidiosa, fa capolino in Medio Oriente: il suo nome è Khorasan. CHE COS'È Nella pioggia di bombe contro l'IS che si è…

Ebola è arrivato in Venezuela?

I sintomi sono molto simili: febbre alta, dolori alle articolazioni, tosse, infiammazione di braccia e gambe, mal di testa, macchie rosse sulla pelle ed emorragie. In Venezuela è apparso un virus tropicale molto simile all’ebola, che in poche settimane si è diffuso come una vera epidemia: le cifre ufficiali contano 398 casi ma le vittime sarebbero 498 e i malati…

Vi spiego perché Obama attacca Isis anche in Siria

Come aveva preannunciato, il presidente americano Obama ha ordinato di estendere dall’Irak alla Siria i bombardamenti contro le basi e le forze dello Stato Islamico, conosciuto anche come Isis. Dal punto di vista strategico, la decisione è del tutto corretta. Lo Stato Islamico, autoproclamatisi Califfato di tutti i musulmani, agisce nei due Paesi. Ha sinora utilizzato la regione di Raqqa…

Tutti i limiti e le colpe di Ankara nella guerra contro Isis

Sarebbe dovuto essere il primo e più importante alleato nella battaglia della Nato contro l'Isis. La Turchia di Erdogan al centro delle ansie mediorientali, con lo stesso neo presidente della Repubblica che se da un lato è riuscito ad ottenere (non senza polemiche) la liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri dal Califfato, dall'altro non mostra una posizione particolarmente attiva a sostegno…

10 cose da sapere sull’Isis secondo la moglie di un terrorista

Le “muhajirah” sono le donne che hanno sposato militanti dello Stato Islamico e danno il loro contributo alla causa raccontando com’è la vita nel Califfato. La propaganda avviene sui social network e sui blog. Quasi sempre con post scritti in inglese con parole trascritte foneticamente dall’arabo, queste ragazze narrano le loro storie e la loro quotidianità. Su Tumblr, nel blog Diary of…

Ecco perché il Venezuela è sull'orlo del default

Il Venezuela è terra di grandi paradossi. Un luogo dove frequentare l’università costa meno che la scuola elementare, dove un litro d’acqua potabile costa più di un litro di benzina. Lo diceva William J. Bratton, il commissario di polizia che ha aiutato il sindaco Rudolph Giuliani a rimettere ordine a New York negli anni ’90, guardando Caracas: “Non si può…

Chi è Aqsa Mahmood, la ragazza scozzese che si è unita all'Isis

A novembre del 2013 Aqsa Mahmood, una ragazza di Glasgow in Scozia, ha salutato il padre Muzaffar con un lungo e strano abbraccio. Non sembrava il tipico saluto di una diciannovenne prima di uscire di casa, quella sera c’era qualcosa di diverso. Il giorno prima Aqsa si era trattenuta dalla nonna e aveva dormito con le sorelle. La mamma, Khalida,…

Alessandro Paolantoni (Ucoii): l'Isis è una minaccia per l'Islam

#NotInMyName, ("non nel mio nome") è l'hashtag con cui un gruppo di musulmani britannici dell'Active Change Foundation hanno reagito al protagonismo mediatico dei terroristi dello Stato Islamico, sottolineando che esiste un Islam moderato che non accetta un'interpretazione radicale del Corano. L'iniziativa si è in breve tempo diffusa sul web, stimolando un'ampio dibattito. Quale può essere il ruolo, soprattutto culturale, delle comunità islamiche occidentali…

Erdogan Turchia

L'ambiguità della Turchia sull'ombra nera del Califfato

Con un'azione ampiamente attesa, gli Stati Uniti e cinque Paesi arabi alleati hanno effettuato i primi attacchi aerei in Siria contro obiettivi dello Stato Islamico. Tra loro, però, un'assenza che pesa: quella della Turchia, membro della Nato. Nella guerra ai jihadisti guidati dal "califfo" al-Baghdadi, l'offensiva apre un altro fronte, dopo quello iracheno. Sui cieli di Damasco, in particolare sulla…

Siria, gli Usa danno il via all'offensiva anti-Isis

Intorno alle 4 di mattina (ora locale), gli Stati Uniti hanno effettuato il primo raid aereo contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria. Fonti più ufficiose che ufficiali, hanno dichiarato alle agenzie di stampa internazionali, che le operazioni avrebbero avuto l'appoggio diretto di alcuni paesi arabi - si parla di Giordania, Bahrein, Arabia Saudita, Qatar e Emirati Arabi Uniti…

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