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Sarkozy vince grazie a Juppé e ai centristi. Parla il prof. Darnis

Il secondo turno delle elezioni dipartimentali in Francia ha confermato la vittoria dell'Ump e il ritorno in grande stile di Nicolas Sarkozy. L'Ump ottiene fino a 70 dipartimenti su 98, trenta in più rispetto a prima del voto. I socialisti escono dimezzati, il Front National non conquista nemmeno un dipartimento, ma registra comunque un risultato storico nelle elezioni locali. Cosa…

La caduta libera di Obama in Medio Oriente

Il titolo di questo pezzo, è volutamente identico ad uno di Politico, in cui vengono elencati diversi episodi in cui l'Amministrazione Obama è stata colta impreparata da eventi in Medio Oriente, che nessuno degli analisti e degli esperti della Casa Bianca aveva previsto. La rivolta degli Houthi in Yemen, che si è portata dietro il picco raggiunto in questi giorni…

La passione della Cina per la censura in rete

“Se si apre la finestra per cambiare aria, ci si deve aspettare che entri anche qualche mosca”: queste parole costituivano uno tra i detti favoriti da Deng Xiaoping durante la sua era di apertura e riforme, ma per molti rappresentano tuttora il background ideologico della moderna censura cinese. La Cina vanta il più avanzato sistema di controllo della storia dell’umanità,…

Ucraina, perché i rapporti tra Poroshenko e gli oligarchi si deteriorano

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Mercoledì 25 marzo, il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko ha costretto Ihor Kolomoisky (nella foto) a dimettersi dalla carica di governatore dell’Oblast di Dnepropetrovsk, una delle maggiori regioni industriali nell’est del Paese. Al suo posto è stato nominato Valentyn Reznichenko, che intrattiene rapporti d’affari con elementi dell’entourage di Poroshenko. La settimana prima alcuni…

Perché serve l’ingresso della Turchia nell’Unione europea

Per tradizione storica e posizione geo-politica la Turchia può giocare un ruolo cruciale nei più rilevanti teatri di crisi internazionale. Una Turchia sempre più lontana Ma si è trovata al centro delle accuse di molti paesi occidentali per un atteggiamento ritenuto tergiversante nei confronti del Califfato e per le tensioni con l’Egitto nell’intricato puzzle libico. Allo stesso tempo Ankara ha spostato…

Ecco i 10 miti anti Usa svelati dall'Europa sul Ttip

La Commissione europea interviene sulla Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), il Trattato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti, per rassicurare gli europei: nessuna invasione del manzo agli ormoni e dei cibi Ogm, nessuna minaccia alla sanità e alle scuole pubbliche e nessun rischio che l'Europa diventi una cieca economia capitalista che si espande danneggiando i paesi in via di…

Così iraniani e sauditi battagliano in Yemen

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Giovedì 26 marzo l’Aeronautica saudita ha iniziato a bombardare alcune aree attigue alla capitale yemenita Sana'a, con l’obiettivo di neutralizzare le principali postazioni dei ribelli sciiti Houthi. Insieme a Riyadh partecipano all’intervento anche Giordania, Kuwait, Bahrain, Qatar e Sudan, mentre Pakistan, Egitto e Marocco potrebbero entrare a breve nella coalizione. L’offensiva…

Marijuana, lo "stupefacente" braccio di ferro negli Usa

Articolo tratto da Nota Diplomatica Dalla fine di febbraio è (almeno in teoria) perfettamente legale farsi una canna sul marciapiede davanti alla Casa Bianca. Il “Distretto di Columbia” - la capitale federale degli Usa che non appartiene territorialmente a nessuno dei cinquanta Stati - ha infatti legalizzato il “recreational use” della marijuana; cioè, l’uso “da diporto”, senza la finzione che sia per scopi…

Chi sono gli indiani di Mahindra & Mahindra che vogliono Pininfarina

Continua lo shopping asiatico in Italia. Nella stessa settimana in cui è stato annunciato l’acquisto di Pirelli da parte dei cinesi di ChemChina, è stata confermata la notizia dell’interesse degli indiani di Mahindra & Mahindra per lo storico marchio Pininfarina, famoso per i suoi numerosi disegni Ferrari. INIZIO DELLE TRATTATIVE Citando una fonte anonima, il sito Bloomberg ha scritto che…

Boko Haram, così i jihadisti fedeli a Isis sconquassano la Nigeria al voto

Articolo estratto dalla Geopolitical weekly del Centro Studi Internazionali Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 28 marzo, la Nigeria viene nuovamente colpita dalla violenza di Boko Haram, che il 24 marzo scorso ha ucciso circa 50 persone e rapito 400 tra donne e bambini a Damasak, città dello Stato del Borno al confine settentrionale con il Niger. La città di…

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