Il clamore delle rapide e inaspettate affermazioni dell’Isis in Iraq e Siria, così come il lungo assedio di Kobane (la città del Nord della Siria alla frontiera con la Turchia) hanno in parte fatto calare l’attenzione dei media sul Libano, attraversato da una serie di vecchie e nuove tensioni e seduto, mai come in queste ore, su una vera e…
Esteri
Alexey Navalny, così Putin apprezza l'opposizione
Alexey Navalny, blogger, attivista e principale oppositore di Vladimir Putin, è stato arrestato a Mosca dopo aver violato gli arresti domiciliari a cui era stato condannato col fratello Oleg per frode e riciclaggio. Alexey aveva annunciato su Twitter di voler violare gli arresti domiciliari per partecipare alle manifestazioni a Mosca in suo sostegno. LA CONDANNA Tre anni e mezzo di…
Tsipras, ecco passioni e ossessioni del leader di Syriza
Nuovo pianto greco. La Grecia non ce l’ha fatta a trovare un accordo e il Parlamento è costretto a sciogliersi, anticipando le elezioni al 25 gennaio. Il partito di opposizione Syriza canta vittoria. Ora è in testa nei sondaggi e riesce a sfruttare lo sconforto dei greci, sopraffatti dalla crisi e dalle imposizioni austere della troika. Uno scenario possibile, quello…
Ecco il programma di Tsipras che provoca un pianto greco nei mercati
L'imperativo è innanzitutto uno: negoziare. O meglio, ri-negoziare. A partire dal debito pubblico con la Troika (Ue, Bce, Fmi). Un'alternativa rappresentata come se fosse tra crescita e austerità. Adesso che le elezioni politiche in Grecia sono prossime - si terranno domenica 25 gennaio dopo la mancata elezione del presidente della Repubblica in Parlamento - il programma di Syriza fa tremare…
Perché la Lituania entra nell'euro
Ultimo dei tre Paesi baltici, e diciannovesimo Stato membro dell’Unione, dal 1° gennaio 2015 la Lituania adotterà l’euro come valuta corrente. Rispetto al tentativo infruttuoso del maggio del 2006, l’attuale adesione riguarda non solo gli aspetti economici e di sviluppo ma anche quelli di sicurezza. In Lituania l’euro simboleggia un maggiore radicamento a Occidente, in un periodo di forte pressione…
Tutti i rischi delle elezioni anticipate in Grecia per l'Europa
Fumata nera alle presidenziali, elezioni anticipate tra venti giorni e tanta incertezza sui mercati e sul destino dell’Europa. La Grecia dopo due anni e mezzo torna a far preoccupare il vecchio continente. Il Parlamento secondo Costituzione viene sciolto per la mancata elezione del capo dello Stato (la terza consecutiva) e alle urne c’è il rischio che la sinistra di Alexis…
Isis, ecco i numeri aggiornati del terrore
La fine dell’anno è sempre un momento per fare bilanci. Purtroppo, quello del 2014 non è positivo, soprattutto in Medio Oriente, dal secondo semestre in poi. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, l’organizzazione terroristica Stato Islamico (Isis) ha giustiziato 1878 persone dal 28 giugno, quando è stato proclamato il Califfato in Siria e Irak e sono aumentati gli attentati e…
Chi sono i veri alleati segreti di Putin
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi La partita a scacchi eurasiatica è appena iniziata. Il rublo alle corde e la crisi in Ucraina hanno rimesso in moto il gioco delle alleanze e della geopolitica mondiale. Vladimir Putin deve rompere l'isolamento nel quale le sanzioni…
Sull'immigrazione si può (e si deve) fare di più
Bisogna porre molta attenzione al recente dibattito circa la possibilità di creare centri per la gestione delle domande di accoglienza direttamente in alcuni paesi dell’africa settentrionale. Se si pensa, ad esempio, all’attuale situazione della Libia, sembrerebbe poco responsabile porre in essere procedure di riconoscimento della protezione internazionale in una regione dove non possono essere garantite adeguate condizioni di sicurezza. Inoltre,…
Libia, che cosa succede nel più grande porto petrolifero
Es Sider, il più grande porto petrolifero della Libia, è in fiamme a causa degli scontri interni tra governo di Tripoli e governo di Tobruk. In un paese in subbuglio, con lotte intestine tra i diversi gruppi - dal governo "legittimo" (di Tobruk) al governo autoproclamato (di Tripoli) fino alle milizie islamiste - che si contendono il controllo di petrolio…















