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Ecco perché la Russia deve andare a lezione di soft power

La decisione di concentrarsi su Mosca duran­te il primo mandato di Obama, e l’aumento della cooperazione bilaterale che ne è deriva­to, non hanno mutato fondamentalmente la natura contrattuale delle relazioni Usa-Russia basate sui connotati classici della sicurezza e dell’hard power. LA RILUTTANZA RUSSA Insomma, sia Mosca sia Wa­shington sottolineano di essere a favore di una maggiore cooperazione, ma la Russia…

La voglia elvetica della Germania

La Germania sarebbe intenzionata a seguire la strada presa dalla Svizzera con il referendum di otto mesi fa. COMPENSI LIMITATI Nel contratto di coalizione, che dovrebbe essere firmato in settimana, CDU, CSU ed SPD avrebbero infatti inserito un limite al compenso dei membri dei consigli di amministrazione delle società per azioni. UNA NUOVA CLAUSOLA Secondo informazioni della Frankfurter Allgmeine Zeitung,…

Perché ora i moderati egiziani temono l'isolamento politico

Dopo la cacciata del presidente islamista, l'Egitto si interroga sul suo futuro e soprattutto sul ruolo che i Moderati potranno recitare in uno scacchiere ancora una volta preda di turbolenze e instabilità diffuse. Preoccupazione viene espressa anche dal leader del Partito socialdemocratico Mohamed Abul Ghar, timoroso che la Fratellanza musulmana possa ridurre quella che è già stata ribattezzata la "terra…

I limiti della Russia, tra integrazione europea e propaganda putiniana

Nella battaglia per il soft power e per il con­trollo delle informazioni e delle opinioni, la Russia dispone di armi pesanti come Russia today (Rt), ma non riesce ad utilizzarle bene. Con il budget dell’emittente vicina al Cremli­no si potrebbe certo impostare una campa­gna di propaganda ben più efficace di quella attuale (sono pronto a scommettere che mol­te società occidentali…

Lo sapete che negli Usa si discute il declino dell'Italia?

Quotidiani e periodici italiani ci informano quasi ogni giorno che il governo "delle intese sempre più ristrette" presieduto da Enrico Letta ha, in generale, buona stampa all’estero. È un’informazione utile, specialmente dopo una lunga fase in cui venivamo informati che i nostri governi e governanti, ricevevano critiche sulla stampa internazionale ed anche sorrisetti scettici da parte di leader politici stranieri.…

La Libia turba anche Palazzo Chigi

Il dossier Libia torna sul tavolo di Palazzo Chigi. Nonostante l'attenzione in politica estera sia assorbita dall'accordo preliminare sul nucleare iraniano e dall'imminente visita del presidente russo Vladimir Putin, le tensioni e le violenze che attraversano Tripoli preoccupano il governo, interessato da vicino per gli stretti vincoli economici - e soprattutto energetici - che legano il nostro Paese all'altra sponda…

Iran, effetti economici e geopolitici dell'accordo nucleare

È ancora un accordo preliminare, ma gli effetti dell'intesa raggiunta tra l'Iran e i Paesi del 5+1 sul programma nucleare della Repubblica Islamica si sono immediatamente riverberati sia sul piano economico sia geopolitico. E non poteva essere altrimenti visto il peso che Tehran riveste negli equilibri della regione. L'EFFETTO SUI TITOLI Le prime conseguenze sono arrivate sul mercato dei titoli.…

La sconfitta europea nel disgelo tra Washington e Tehran

Tra i primi ad annunciare la firma dell’accordo tra l’Iran e i Paesi del 5+1 è stato proprio Zarif, il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, che ha scritto un breve ma efficace messaggio sul proprio profilo Twitter: We have reached an agreement! BUONE INTENZIONI Al termine di quattro intensi giorni di negoziato, e dopo due incontri preliminari caratterizzati…

Ecco chi vince e chi perde nell'accordo sul nucleare iraniano

Come avevamo previsto sulle pagine di questo giornale, il negoziato a Ginevra del gruppo ”5+1” sulla proliferazione nucleare iraniana ha avuto un esito positivo, anche se i risultati sono parziali e temporanei. GLI SFORZI DI OBAMA Li ha avuti soprattutto per l’interesse del presidente Obama di vederlo concluso, cogliendo alla fine un successo dopo le numerose “murate” che aveva collezionato…

Italia e Russia, un feeling che resiste all'era berlusconiana

I rapporti politici, economici e umani fra l’Italia e la Federazione Russa sono eccellenti. Saranno rafforzati ancora dal vertice italo-russo che si terrà a Trieste il 26 novembre. Se la frammentata e litigiosa classe politica italiana si trova d’accordo su un punto, questo è proprio il mantenimento dei rapporti più amichevoli e cooperativi con Mosca. LA COLLABORAZIONE ITALO-RUSSA Tra Berlusconi…

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