Che succede se un Paese dell'euroclub dovesse dire basta alle manovre tutte austerità e tagli imposte dalla troika perché consapevole che i propri cittadini non ne hanno più? L'interrogativo campeggia sul Financial Times, a proposito del caso greco, dove i rappresentanti dei creditori internazionali chiedono almeno un miliardo e mezzo di euro, che il governo dovrà reperire in qualche modo.…
Esteri
Ecco perché il vertice Italia-Francia si gioca in Difesa
Il presidente François Hollande e il premier Enrico Letta s'incontreranno oggi a Villa Madama per un vertice da tempo in programma. Oltre che di economia e dei dettagli della Tav Torino-Lione, si parlerà anche degli accordi tra i due Paesi in materia di Difesa. DAL LIBANO AL MALI Come ricorda l’ambasciata francese in Italia sul suo sito web, “la Francia e l’Italia sono l’una…
Come e perché la Tav sarà il tema centrale del vertice Italia-Francia
La Francia non fa passi indietro sulla Tav. Il Senato francese ha approvato oggi l’accordo per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, che dovrebbe essere terminata entro il 2030. Da parte italiana, invece, non c’è stato ancora il via libera. L’unico partito francese che ha votato contro la Tav è stato il Gruppo ecologista. La senatrice dei verdi, Kalliopi Ango…
Vertice Italia-Francia, agenda e numeri degli accordi economici
Villa Madama sarà lo scenario del vertice Italia-Francia che si svolgerà a Roma domani. Il primo degli appuntamenti sarà tra il presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e il presidente della Repubblica Francese, François Hollande. Alle 18,20 ci sarà una conferenza stampa per fare il resoconto dell’incontro. In serata, Hollande incontrerà il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.…
Merkel e Spd deludono Letta e Fassina
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. La scorsa settimana il premier Enrico Letta è volato fino a Lipsia, città dell'Est germanico dove la Spd teneva il suo congresso. Nel programma elettorale, votato dagli elettori socialdemocratici lo scorso settembre, era contenuta anche una proposta, che…
La Grande Scommessa della Cina che si ispira un po' a Singapore
Difficilmente la Cina cambia perché il mondo attorno cambia. È più probabile che accada il contrario: le decisioni cinesi hanno da almeno tre decenni un impatto molto forte sugli equilibri del pianeta. È normale quindi che le aspettative sui risultati raggiunti dal Plenum del Partito Comunista negli scorsi giorni fossero così alte. POCA QUALITÀ L’analisi quantitativa dei dati ci dice…
La repressione dei miliziani che bagna di sangue la Libia
Più di quaranta morti e cinquecento feriti è il bilancio, ancora provvisorio, di una serie di scontri in Libia tra miliziani e manifestanti, che stanno insanguinando le piazze di Tripoli e Misurata. Carri armati hanno fatto nuovamente capolino nelle due città, impiegati per sedare alcune iniziative che i manifestanti definiscono pacifiche, ma che i miliziani invece accusano di essere state…
Cile, così Matthei ha costretto al ballottaggio Bachelet
Nonostante i pronostici, l’ex presidente e candidata della Nuova Maggioranza, Michelle Bachelet, non è riuscita a vincere nel primo turno delle elezioni presidenziali in Cile. Ha ottenuto il 46,68 percento dei voti e dovrà concorrere in un secondo turno con la candidata della destra, Evelyn Matthei, il prossimo 15 dicembre. Il risultato ottenuto da Matthei è stata una sorpresa. L’ultimo sondaggio…
Le passioni arabe della Francia che ammicca a Israele
Non deve trarre in inganno l'improvvisa veemenza con la quale François Hollande e il suo ministro degli Esteri Laurent Fabius hanno deciso di sposare la causa israeliana in seno al gruppo delle grandi potenze che hanno discusso a Ginevra il dossier sul nucleare iraniano, attirandosi le critiche della Repubblica Islamica. Dietro la volontà di fermare i negoziati, secondo molti osservatori, non…
Le vulnerabilità del rapporto Usa-Pakistan
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Il recente avvicendamento ai vertici del gruppo terroristico “Tehreek-e-Taliban Pakistan” (Ttp) sembra allontanare l'ipotesi di negoziati con il governo. Tornano in discussione le relazioni con gli Stati Uniti, accusati di aver sabotato il nascente dialogo di pace, ma la crisi economica costringe Islamabad ad evitare la rottura. NUOVI VERTICI Il primo novembre, l'attacco di…