Sul tavolo della visita di Blinken in Medio Oriente non c’è stato semplicemente il cessate il fuoco a Gaza. In ballo c’è molto di più e tutto passerà anche dalle parole che il G7 sceglierà per affrontare la crisi, mentre i rivali delle democrazie pressano
Esteri
Con Kyiv, contro le fake di Mosca. Nel nuovo gruppo c’è anche l’Italia
Una dozzina di Paesi hanno aderito allo Ukraine Communications Group, lanciato ieri da Stati Uniti e Polonia. L’inviato americano Rubin: “Migliorerà la nostra capacità di rispondere all’infowar di Mosca”
Perché la notizia della morte del Belgio è esagerata
Il Belgio conserva molti punti di forza, come un’economia cresciuta del 66% in 30 anni, la seconda minore diseguaglianza per distribuzione patrimoniale nell’Unione Europea e un Pil pro capite superiore a quello di francesi e tedeschi. Dopo tutto è lo Stato fallito con più successo al mondo
Sinistra in panne, ma la destra non sfonda. Il post europee della Spagna
Dalle euro-urne è emersa numericamente la vittoria di Feijoo (22 seggi a 20), ma non tale da mettere in pericolo l’esecutivo che resta agganciato esclusivamente ai desiderata dei catalani, in attesa materialmente dell’amnistia. Le dimissioni di Yolanda Diaz da leader del Sumar non solo rappresentano un’eccezione, ma spiegano nel dettaglio il quadro anche sentimentale (oltre che politico) che si è creato nel Paese, dove la sinistra non è riuscita a proseguire l’esperienza di Podemos
Così Putin ci vuole convincere che l’Ucraina è perduta. Parla il prof. Teti
L’obiettivo strategico di Mosca è distruggere lo spirito combattivo dell’Ucraina, convincendo i Paesi occidentali che questa guerra è sostanzialmente una causa persa, dice il professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Il consenso e la nuova Ue che va a destra. Come si vincono le elezioni secondo Parsi
“La politica estera dell’Ue? Non mi aspetto grandi cambiamenti se resterà centrale il Ppe. Macron? Era un leader carismatico nella prima elezione ma poi si è progressivamente appannato. Nell’emergenza bellica rientrano le politiche industriali”. Conversazione con Vittorio Emanuele Parsi, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Germania, così centro e destra spingono giù verdi e socialisti
A differenza di altre realtà, i tedeschi sono stati rapidi nel sostituire l’incerta Kramp-Karrembauer (delfina di Merkel) con Merz (vicino al mondo industriale), così da offrire alla Cdu una guida e al tessuto produttivo un punto di riferimento che possa affrontare nodi come la recessione e la transizione non ideologica
Dalla stabilità degli Stati ai grandi dossier internazionali. Le Europee lette dall'Ecfr
Belin, Buras, Puglierin, Simeonova, Torreblanca, Varvelli commentano da Parigi, Varsavia, Berlino, Sofia, Madrid e Roma i risultati delle Europee. I direttori degli uffici del think tank paneuropeo valutano scenari interni ai singoli Paesi e quelli che riguardano la leadership europea
Corea del Sud-Ue, quando la cooperazione è davvero win-win
Attesa nella seconda parte dell’anno la firma dell’accordo Horizon Europe dopo che il 25 marzo sono stati conclusi i negoziati. Per Seul è un’occasione importante di diversificazione delle partnership in materia di ricerca ma anche per affermare il proprio ruolo globale
Dal D-Day all’Ucraina, il prezzo della libertà. L’opinione di Cazzola
Questa settimana si è celebrato l’80° anniversario dello sbarco in Normandia. La presenza del leader ucraino Zelensky ha evidenziato i paralleli tra la resistenza degli alleati di ieri e la resistenza davanti all’invasione russa di oggi