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Caos Spagna: Rajoy ammette di aver sbagliato ma non si dimette

Sono giorni complicati per il governo spagnolo, con il Primo ministro Mariano Rajoy, che in un appassionato dibattito in Parlamento riferisce la sua posizione sul caso Barcenas, il tesoriere del Partito Popolare, ora in carcere, che lo accusa di corruzione. Nella sua risposta Rajoy si è concentrato principalmente nell’attaccare gli esponenti socialisti che ne chiedono il passo indietro. “Non mi…

Il Bonino pensiero su Egitto, Siria e Tunisia

“Il Risveglio arabo è un percorso fatto di scivoloni, passi indietro, aspirazioni che non riescono a organizzarsi, scontri intestini al mondo sunnita e sciita. Ma non è tramontato in un inverno siberiano”. Esortando l’Unione Europea e le opinioni pubbliche occidentali ad abbandonare le illusioni ingenue sui sommovimenti che hanno coinvolto il Nord Africa e il Medio Oriente dalla primavera 2011,…

Caso Kazakhstan, prosegue il giallo del dissidente Ablyazov

Il dissidente kazako Mukhtar Ablyazov sarebbe stato arrestato dalle forze speciali a Cannes. Lo ha detto il suo avvocato al Financial Times. L'ex banchiere sarebbe stato fermato su mandato d’arresto dell’Interpol. L'uomo, secondo alcune indiscrezioni, aveva un passaporto della Repubblica Centrafricana e girava sotto falso nome. Continua così il giallo geopolitico che nelle scorse settimane ha fatto emergere una fitta rete…

Phillips, le prime parole da ambasciatore Usa in Italia

Radici italiane e tanta voglia di mettersi presto al lavoro per rendere ancora più forti le relazioni tra l’America e il nostro Paese. È un John Phillips emozionato quello che parla per la prima volta da ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e nella Repubblica di San Marino davanti alla Commissione del Senato Usa per le Relazioni Estere. Il neo…

Mandela e Mugabe, i due volti (agli antipodi) dell’Africa

I due volti dell'Africa: Nelson Mandela in fin di vita con la sua storia e le sue battaglie per i diritti, che ha lasciato la carica di presidente per dedicarsi all’impegno civile e sociale; e il dittatore Robert Mugabe che non intende abbandonare il potere in uno Zimbabwe chiamato oggi al voto. Se vincesse sarebbe record: al timone del suo…

Cina e Giappone, il dialogo non sconfigge la diffidenza

Sale la tensione tra Cina e Giappone nell'ambito della diatriba sulla sovranità sulle isole contese Senkaku (conosciute in Cina come isole Diaoyutai) nel Mare Cinese Orientale. Proprio in queste ore il vice ministro degli Esteri nipponico, Saiki Akitaka, è stato nella Repubblica popolare per uno scambio di vedute con il suo omologo cinese Liu Zhenmin e un breve incontro con…

Ecco come Italia e Grecia collaboreranno su austerity, gas e privatizzazioni

Il 2014 sarà l’anno dell’Italia e della Grecia. Non tanto per destini incrociati o pericoli comuni, ma perché i due Paesi si divideranno il semestre di presidenza di turno dell’Ue. È stato questo il punto di partenza dei novanta minuti di colloquio tra il premier italiano Enrico Letta e quello greco Antonis Samaras oggi ad Atene. Nel giorno in cui…

La Cambogia resta sotto l'influenza cinese

L'opposizione cambogiana non accetta i risultati del voto e la nuova affermazione del primo ministro Hun Sen e del suo Partito del popolo. Sam Rainsy, leader del Cambodia National Rescue Party chiede che i voti siano ricontati e che venga aperta un'inchiesta su presunte irregolarità durante la consultazione. La vittoria di Hun Sen, il più longevo tra i premier in…

Ecco le previsioni dei banchieri europei su Stati e debiti

Una cura dolorosa, ma che inizia a dare i suoi frutti e che passate le difficoltà dei prossimi mesi (ulteriore taglio dei costi, licenziamenti, ancora pochi prestiti rispetto alla domanda), consegnerà al Vecchio Continente banche più solide e dai bilanci in ordine. Questo il quadro che emerge dal Barometro Bancario Europeo di Ernst & Young, uno studio biennale per determinare…

La soluzione all'olandese per un'Europa diversa

Alle prese con i nostri problemi interni di politica economica, sembriamo quasi dimenticare che essi si situano in un’Europa dove cominciano ad avvertirsi segni di ripresa. Tale segni, però, sono sempre più ‘unbalanced’, ossia senza quell’equilibrio nel processo di espansione che il mercato unico e l’unione monetaria avrebbero dovuto dare all’Ue. Nel fine settimana, lo ha ricordato un editoriale pungente…

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