Pubblichiamo un articolo del dossier “Germania al voto” di Affari Internazionali. Europa tedesca o Germania europea? Il famoso dilemma lanciato da Thomas Mann nel 1953 agli studenti dell’università di Amburgo e risolto ovviamente a favore del secondo corno sembra riproporsi oggi, sia pure in termini piuttosto diversi da quelli a cui alludeva l’autore dei Buddenbrook. Allora si trattava di uscire…
Esteri
Germania, il voto visto dai tedeschi di Roland Berger
Domani 22 settembre circa 61,8 milioni di cittadini tedeschi saranno chiamati al voto per rinnovare le proprie istituzioni federali e scegliere il nuovo cancelliere che guiderà la Germania. Ai destini di Berlino – potenza economica e ago della bilancia delle politiche comunitarie – è dedicato un paper della società di consulenza Roland Berger che analizza aspetti economici e politici e…
Iran, cronaca di una metamorfosi politica
Cambiano i venti in Iran. “Il mio governo è pronto a fornire un contributo per facilitare il dialogo tra il governo siriano e l'opposizione”, ha affermato il presidente iraniano, Hassan Rohani, in un editoriale pubblicato sul sito del Washington Post. L’inedita proposta potrebbe essere accolta con prudenza dagli Stati Uniti, che hanno sempre sostenuto che Teheran appoggia con armi e…
Siria, l'ambiziosa imposizione ad Assad sulle armi chimiche
Pubblichiamo un articolo del dossier “Verso il voto tedesco, Diktat disarmo alla Siria” di Affari Internazionali. Con l'accordo quadro russo-americano concluso a Ginevra, la questione delle armi chimiche siriane subisce una formidabile accelerazione. L'impiego di queste armi nei pressi di Damasco il 21 agosto, uno dei rari episodi di uso di queste odiose armi di distruzione di massa dopo la…
Germania, ecco perché il partito anti-euro guarda a destra
Di estrema destra o liberalconservatrice? Alternativa per la Germania e il suo leader, Bernd Lucke (nella foto), occupano da settimane le pagine dei giornali. Il piccolo movimento, fondato la scorsa primavera, sembra potercela fare. La soglia di sbarramento è vicina. Persino le rilevazioni demoscopiche registrano un forte aumento di consensi nelle ultime tre settimane. Ma qual è la ragione di…
Bo Xilai, spunta una lettera dal carcere
Bo Xilai (nella foto) è pronto ad andare in carcere, seguendo il destino che fu anche del padre, ma sicuro che il suo nome sarà un giorno riabilitato. La sentenza a carico del deposto componente del Politburo del Partito comunista sarà letta domenica. Bo è accusato di corruzione, appropriazione indebita e abuso di potere. Intanto circola una lettera inviata ai familiari,…
Perché in Europa non si può decidere nulla senza la Germania
Pubblichiamo un articolo del dossier “Germania al voto” di Affari Internazionali. Se fossimo in Italia, le elezioni tedesche del 22 settembre sarebbero subito etichettate come un plebiscito - horribile dictu per i tedeschi - pro o contro la cancelliera Angela Merkel che gode di un prestigio popolare transpartitico, essendo considerata la garante della sovranità politica tedesca in Europa e nel…
La Germania (e la satira) si affida ad Angela Merkel
Ci separano poche ore dal voto tedesco previsto per domenica 22 settembre. Gli scenari possibili sono già stati previsti, e la riconferma della cancelliera Angela Merkel sembra un dato sicuro e rassicurante anche per l'Europa, in stallo sui dossier più delicati fino a quando non si sarà chiusa la "pratica Berlino". Ma la cancelliera sembra aver stravinto anche quanto a strategia…
Terrorismo, i veri rischi per l'Europa. L'analisi di Politi
Da settimane risuona un avvertimento del viceministro siriano, Faisal Maqdad: “Londra e Parigi hanno aiutato i terroristi ad usare armi chimiche in Siria e gli stessi gruppi le useranno presto contro l’Europa”. L’aria di intervento militare contro il regime di Bashar al-Assad ha aumentato le minacce di attentati nel continente europeo e negli Stati Uniti. Le statistiche La situazione è…
Il miracolo tedesco
Pubblichiamo un articolo del dossier “Germania al voto” di Affari Internazionali. All’inizio di questo millennio, la Germania era “il malato d’Europa”: un paese in crisi che non sembrava in grado di riprendersi dallo shock della riunificazione. Basso tasso di crescita, alto tasso di disoccupazione e un debito pubblico fuori controllo a fronte di un preoccupante calo degli investimenti privati. Oggi…