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La “rivolta francese” può essere una miccia (anche) per altri Paesi. Scrive Zacchera

La sommossa delle banlieues deve portarci a una profonda riflessione sulle conseguenze indirette del fenomeno immigrazione. Si impone quindi anche una questione “europea” perché la politica delle frontiere aperte può creare – anche dopo molti anni – situazioni ingovernabili e molto pericolose per tutti

Perché in Europa c'è chi ha paura dell'Ucraina nell'Unione

Di Lorenzo Piccioli

Mentre l’Ucraina si accinge ad avviare il processo di adesione all’Ue, i dubbi interni non si placano. L’impatto di uno Stato così grande e popoloso avrebbe importanti conseguenze sul lato dell’economia, dell’agricoltura e della politica. Per permettere che Kyiv diventi un nuovo membro, l’Unione deve prepararsi ad una lunga stagione di riforme. Che sono necessarie in ogni caso

Cosa si dice in Cina del simil-golpe in Russia

Il sinologo des Garets Geddes ha raccolto una serie di commenti di esperti cinesi sulla situazione in Russia. Per la Cina, il principale problema è la destabilizzazione a Mosca. Pechino teme da tempo che gli effetti della guerra in Ucraina possano pesare sugli equilibri russi, e la ribellione di Prigozhin è un segnale preoccupante

Tunisia fuori controllo, serve un intervento politico. Il monito di Mannino

Conversazione con l’ex ministro democristiano: “Oggi la situazione è anche più grave di quel che appare. Fondi dal Fmi? Certamente quei denari servono, ma al contempo c’è un popolo affamato che continua a crescere. Ci vorrebbe una presenza anche della nostra Marina militare davanti alle coste”

Il modello Wagner si allarga. Ecco i contractor cinesi che imperversano in Africa

Oltre a Mosca, anche Pechino sfrutta le proprie Private Military Companies per estendere la sua influenza sul continente africano. Ma le metodologie cinesi differiscono da quelle della Wagner. E presto quest’ultima potrebbe essere soppiantata

A Kyiv Burns scopre il piano ucraino per vincere la guerra

Il direttore della Cia si sarebbe recato a Kyiv per sentire i dettagli della strategia ucraina che punta ad arrivare al negoziato. L’assedio della Crimea dopo la vittoria sulla terraferma per esercitare pressione su Mosca

Londra vuole una riforma dell'Onu diversa dalla proposta italiana

Italia e Regno Unito lavorano per l’ammodernamento del Consiglio di sicurezza. Ma la prima auspica l’aumento dei membri da 15 a 26 senza nuovi seggi permanenti. Il secondo chiede che India, Giappone, Brasile e Germania si aggiungano i cinque che già hanno potere di veto

A Zaporizhia, i russi potrebbero replicare il disastro della diga di Kakhovka

Secondo il gruppo di giornalismo investigativo Bellingcat, i Russi avrebbero costruito una diga artificiale sul fiume Tokmak. Lo scopo sarebbe quello di causare allagamenti artificiali per influenzare le operazioni militari. Secondo un trend già definito

Mosca chiama e Dodik esegue? Bosnia Erzegovina al culmine della tensione

Il presidente separatista filo-russo della Repubblica serba, dopo aver visitato Putin, apre un fronte con la Corte Costituzionale. La stizza di Bruxelles e le conseguenze nel processo di adesione all’Unione europea

La Wagner resterà (forte) in Africa?

È molto improbabile che Putin possa permettersi di sostituire Prigozhin e la sua creatura in Africa. La Wagner è parte delle penetrazione strategica russa nel continente, e Mosca non vuole perdere terreno. Numeri e testimonianze per capire i nuovi equilibri Wagner-Cremlino

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