Non finiscono le tribolazioni per la Libia. Il capo del governo di transizione, Ali Zeidan, è stato rapito oggi all'alba da un gruppo armato mentre era nell'albergo dove risiede a Tripoli. Lo ha denunciato il governo (Facebook, in arabo): non si sa dove sia (Al Jazeera). La foto del rapimento è stata diffusa da Al Arabiya. Ecco chi è Zeidan, in carica…
Esteri
Come sarà la Fed di Yellen
Tutto come da pronostici alla Federal Reserve dove, in perfetta continuità, a sostituire il presidente uscente Ben Bernanke ci sarà la sua vice, Janet Yellen. PRIMA DONNA È la prima volta per una donna in 100 anni. La nomina sarà ufficializzata oggi alle 15 da Barack Obama durante una cerimonia nella East Room della Casa Bianca alla quale parteciperà anche…
Brasile, perché le proteste mettono a rischio i Giochi olimpici
Continuano le proteste in Brasile. Le manifestazioni dei professori a San Paolo e Rio de Janeiro con cui i professori hanno rivendicato un incremento di salario si sono concluse in scontri con la polizia. Secondo il sito O Globo, più di 50mila persone erano in piazza per chiedere un aumento di stipendio. In principio la manifestazione si è svolta pacificamente.…
Shutdown Usa, perché i timori del mondo accelerano la trattativa di Obama
Il timore per gli effetti politici ed economici dello shutdown, la sospensione di tutti quei servizi considerati come "non essenziali", travalica i confini statunitensi per espandersi al mondo. Il perdurante stallo politico in Usa sulla legge di bilancio e sull'aumento del tetto del debito, se non risolto entro dieci giorni, potrebbe secondo molti analisti spingere Washington verso il default. LA…
Ecco perché l’Irlanda ha deciso di non sopprimere il Senato
Con il 51,8% dei voti, gli irlandesi hanno deciso che il Senato non sarà abolito nonostante i costi. I sondaggi precedenti al referendum elettorale di ieri avevano anticipato una vittoria del 70% per l’eliminazione dell’istituzione e la modifica al monocameralismo del Parlamento irlandese. Ma i risultati definitivi sono stati una sorpresa: il “no” ha totalizzato quasi il 52%, mentre il “sì”…
Come sta Cristina Fernández de Kirchner
Si è fatta male lo scorso 12 agosto per un colpo preso alla testa e ora dovrà rimanere un mese a riposo totale. Per questo motivo la presidente dell’Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, è costretta a saltare tutta la campagna elettorale delle prossime elezioni legislative in programma il 27 ottobre. A seguito di forti mal di testa, la Kirchner è andata…
Siria, chi e come distruggerà l’arsenale chimico di Assad
Da ieri una struttura internazionale poco nota fino ad ora, l’Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (Opcw), avrà il compito di smantellare nei prossimi mesi l’arsenale di armi chimiche in Siria. L’Opcw si trova in Olanda e ha ricevuto l’incarico dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La missione è “incredibilmente difficile”, ha detto il Consiglio: creare una commissione speciale…
Egitto, torna l’incubo delle proteste
Cinquanta persone sono rimaste uccise negli scontri tra la polizia e sostenitori dell’ex presidente egiziano, Mohamed Morsi. Le proteste di ieri al Cairo sono le più violente degli ultimi due mesi. Ad agosto le forze militari egiziane hanno sfrattato i sostenitori dei Fratelli musulmani, ma ieri i militanti islamici sono tornati in piazza. Più forti e senza paura. La manifestazione…
Francia, tutti i numeri disastrosi di Hollande
L’ultima notizia dalla Francia riguarda il debito, e non è bella. Il debito pubblico è aumentato di 41,9 miliardi di euro nel secondo trimestre ed è arrivato a 1912,2 miliardi di euro, pari a 93,4 per cento del PIL. Il Figaro, quotidiano d’opposizione, sintetizza: “Il debito pesa 28.892 euro su ogni francese”. E sì che pareva che il presidente François…
Ankara e la politica degli scacchi
Pubblichiamo l'articolo di Affari Internazionali Sebbene il primo ministro turco Recep Tayyip Erdoğan abbia ben mosso l'alfiere delle riforme sullo scacchiere bicromo della politica turca, la partita è lunga, imprevedibile e tutta ancora da giocare. Matrioska turca Dalle ceneri delle proteste di piazza Taksim, con il pacchetto di “riforme di democratizzazione” presentato il 30 settembre, il governo gioca a sorpresa…
















