Pubblichiamo un articolo del dossier “Evoluzioni in Medio Oriente” di Affari Internazionali. Una volta raggiunta una soluzione di compromesso sulla questione del riferimento al Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza ha adottato all'unanimità la risoluzione 2118 (2013) sull'eliminazione delle armi chimiche in Siria. Il contenuto della risoluzione del 27 settembre riflette l'accordo concluso il 14…
Esteri
Libano, Siria e Iran, l'alleanza sciita vicina alla frattura
Pubblichiamo un articolo del dossier "Usa-Iran: distensione vera?" dell'ISPI, Istituto per gli studi di politica internazionale. Le recenti dichiarazioni del presidente iraniano Rohani e la conseguente storica telefonata con la sua controparte statunitense, Barak Obama, possono aver quantomeno sconcertato il più fedele alleato di Teheran, Hezbollah. Intendiamoci, non basta uno scambio di battute al telefono per risolvere trenta e passa…
Iran, è tempo di compromessi e diplomazia
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Ancora pochi giorni fa era inimmaginabile una grande intesa per la stabilizzazione complessiva del Medio Oriente in grado di sciogliere l'intreccio dei conflitti della regione. Oggi, pur fra incognite, insidie e sfiducie reciproche, la ripresa del negoziato israelo-palestinese, l'intesa sulle armi chimiche siriane e le manifestazioni di buona volontà scambiate alle Nazioni Unite tra…
Perché l'Iran ora cerca il dialogo con gli Stati Uniti
Pubblichiamo un articolo del dossier "Usa-Iran: distensione vera?" dell'ISPI, Istituto per gli studi di politica internazionale. Le ultime aperture del presidente iraniano Hassan Rohani nei confronti di Washington, in particolare lo storico colloquio telefonico con il presidente statunitense Barack Obama, hanno suscitato, negli ultimi giorni, l'attenzione dei media internazionali, provocando inoltre diverse reazioni sia all'interno degli schieramenti politici della Repubblica…
Obama schiacciato tra Siria, shut-down e Hillary
Lo shut down sul debito americano e l'empasse burocratica del Paese sono motivi di amarezza per un Barack Obama che ha ancora tre anni di mandato davanti. Ma secondo alcuni analisti, specie europei, quella che abbiamo davanti è qualcosa di più. Nientemeno che la fine dell'eccezionalismo Usa, ovvero della pretesa (o diritto, a seconda dei punti di vista) di Washington…
Come e perché il socialista Hollande perde consensi verso Le Pen
"Marine Le Pen è cresciuta, nonostante il silenzio assordante sulle sue proposte per disoccupazione, tasse, crisi immobiliare". E se Roger Karoutchi, senatore di Hauts-de-Seine, avesse ragione? In Francia non stanno tremando solo i socialisti, con il Presidente François Hollande in seria difficoltà (si veda alla voce conti pubblici e riforme del lavoro e delle pensioni), ma anche dalle parti dell'Ump…
Lampedusa, il caso Frontex
Quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla tragedia di Lampedusa ha chiesto “più impegno da parte di Bruxelles” ha fatto preciso riferimento, anche e soprattutto, a presidi adeguati lungo le coste da cui partono i viaggi di disperazione e di morte. Per questo, ha rimarcato, “non è accettabile che vengano negati a un'istituzione valida creata dalla Commissione Europea -…
Cosa succede se crolla il regime della Corea del Nord
Il regime nordcoreano collasserà, forse tra mesi, forse tra anni. In ogni caso gli Stati Uniti, e la Corea del Sud, che hanno siglato oggi un accordo strategico di deterrenza contro la minaccia nucleare di Pyongyang, sono impreparati a questa eventualità, si legge in un rapporto della Rand Corporation, che ricorda come il crollo accadde improvvisamente anche nel caso della…
Capitol Hill, torna il terrore negli Usa
Emergenza rientrata a Capitol Hill. L'incidente che ha portato alla chiusura del Congresso sarebbe iniziato davanti alla Casa Bianca, quando qualcuno, probabilmente una donna, ha tentato di scavalcarne il cancello e forzarlo con un'automobile. L'INSEGUIMENTO A quel punto sarebbe nato un inseguimento della polizia dietro a un'auto nera, poi sfociato nella sparatoria, fino all'annuncio del cessato allarme e la riapertura…
Lampedusa, perch
Dietro la nuova strage del barcone andato a fuoco nelle acque di Lampedusa, c'è il dramma di migliaia di migranti provenienti all’Africa subsahariana o dal Corno. Come negli sbarchi di Augusta lo scorso 26 ottobre e le persone morte pochi giorni fa a qualche metro dalla spiaggia di Scicli, anche in questo caso si tratta soprattutto di somali, ghanesi ed…
















