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Russia, ritorno di un vecchio-nuovo impero

È presente nel gruppo di contatto con l’Iran, che vedrà un rilancio a Ginevra il prossimo 15-16 ottobre. Ha patrocinato l’accordo sul disarmo chimico della Siria, imbrigliando l’iniziativa politico-militare franco-americana. Promuove attivamente una Unione euroasiatica che suona come sfida a Bruxelles e alle aspirazioni europee dell’Ucraina. Infine, intende fare dei prossimi giochi invernali di Sochi una ribalta per i successi…

Siria, Cina, Russia e la forza del capitalismo oligarchico

Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori il commento di Edoardo Narduzzi uscita sul quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Italia Oggi. Sul campo di battaglia siriano non è stata giocata soltanto una raffinata partita tra le diplomazie. A Damasco si sono nuovamente confrontate le due anime estreme del capitalismo: da un lato Oli, il capitalismo oligarchico di Russia e Cina,…

Il triangolo Usa-Israele-Iran

Le aperture di Teheran non rassicurano Washington, dove a prevalere è lo scetticismo verso le promesse di uno stop al programma nucleare iraniano. Nel suo incontro di ieri alla Casa Bianca con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente Barack Obama, diversamente da quanto detto durante l'ultima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha affermato che per impedire che il…

Russia

Italia e Usa, il futuro oltre la "special relationship". Parla Pavel

Le turbolenze politiche ed economiche non rompono la "special relationship" tra Italia e Stati Uniti. Ad unire le due sponde dell'Atlantico, sempre più "stretto" negli ultimi anni, sono le visioni comuni su temi come sicurezza, terrorismo, energia, climate change. La Nato e l’Unione Europea sono le cornici dentro le quali il nostro Paese ha l’opportunità di far valere le sue…

Ecco quanto può costare la paralisi del Congresso Usa

Nessuna legge di stabilità o parametri su debito e deficit imposti da Bruxelles da rispettare. Ma solo nella forma, negli Stati Uniti. Il Congresso americano si trova infatti spaccato in materia finanziaria, e nella speranza di un accordo tra democrat e repubblicani che bloccherebbe i finanziamenti pubblici, il temuto shutdown, e di conseguenza, causerebbe la chiusura di uffici federali e…

Austria, tesi e idee del leader destroso giunto terzo alle elezioni

Si possono vincere elezioni politiche con poco più del 20% dei consensi? Heinz-Christian Strache è il vincitore morale delle elezioni austriache, a una settimana dalle urne tedesche: il successore di Jörg Haider alla guida del partito di estrema destra Fpö è stato premiato alle urne con il 21,5% dei voti guadagnando quattro punti rispetto al 17,5% del 2008 e risultando…

Nasce il gruppo delle medie potenze globali

Dopo i Brics arrivano i Paesi del Mikta, nuovo acronimo della politica internazionale che riunisce Messico, Indonesia, Corea del Sud, Turchia e Australia. La “piattaforma informale di consultazione e collaborazione”, come si legge sul sito del ministero degli Esteri di Ankara, è un'evoluzione di un'altra sigla citata negli scorsi anni, il Mist, che riunisce quelle che sono considerati i Paesi…

Egitto, cosa c'è dopo i Fratelli Musulmani

Pubblichiamo un articolo del dossier “Militari pigliatutto in Egitto, Ruolo Gran Bretagna nella Ue” di Affari Internazionali. I Fratelli Musulmani tornano nel baratro della clandestinità in cui hanno trascorso 57 dei loro 85 anni di vita. A deciderlo è una corte del Cairo che, accogliendo il ricorso del partito di sinistra Tagammu, ha ordinato la messa al bando delle loro…

Austria al voto con gli eredi di Haider in agguato

Può un Paese con l'economia ricca, in crescita e con la minore disoccupazione dell'eurozona essere preda di instabilità politica e ventate reazionarie? L'Austria chiamata oggi al rinnovo del Parlamento vive questo paradosso, con il cancelliere socialdemocratico uscente Werner Faymann (in foto) a capo della grande coalizione, chiamato ad un'impresa difficile: tentare di arginare l'ultradestra in ascesa data dai sondaggi al 20%…

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