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L’Armenia cede ai ricatti russi, ma continua a guardare l’Europa

Alla vigilia del G20 e subito dopo l’incontro a Mosca con Vladimir Putin, il presidente armeno, Serzh Sargsyan (nella foto), ha annunciato la volontà di aderire all’Unione doganale con la Russia. Ma, subito dopo, ha anche sottolineato di voler continuare il percorso di integrazione europea. L’obiettivo di Yerevan resta la firma dell’accordo di associazione con l’UE (insieme a Ucraina, Georgia…

Segnale di pace dell'Iran di Rowhani verso Israele

Segnando una netta cesura con l'odio antisemita di cui era pervaso il suo predecessore, Mahmoud Ahmadinejad, il neo presidente iraniano, Hassan Rowhani, ha fatto gli auguri agli ebrei per la festa di Rosh Hashanah, il capodanno ebraico, che cade domani 5 settembre. Lo riferiscono, tra gli altri, gli israeliani Haaretz e Yediot Ahronoth, sottolineando che, seppure il profilo non ha…

Siria, prove di guerra Usa-Russia

Se la guerra degli Usa in Siria non è ancora formalmente iniziata anche se ci sono delle prove tecniche in corso, la guerra fredda tra Usa e Russia è ben visibile. Anche se John Kerry, il più convinto sostenitore della necessità di un intervento armato contro il regime di Assad di tutta l'amministrazione Obama, non ritiene che l'attacco potrebbe causare…

Vi spiego come Papa Francesco può condizionare la Siria

Papa Francesco può intervenire positivamente in Siria. L’appello “mai più guerra” contro l’intervento militare proposto dagli Stati Uniti non risponde soltanto a una coerente posizione etica che favorisce la pace e il dialogo, ma anche all'intenzione del Pontefice di inserirsi dentro un dibattito politico ancora incerto. E aiutare a minimizzare le conseguenze. In un’intervista a Formiche.net, Roberto Menotti,editor in chief…

I 5 gruppi in cui il Congresso americano si divide sulla Siria

Il Congresso degli Stati Uniti sarà chiamato a decidere nei prossimi giorni se autorizzare o meno un intervento militare in Siria, come richiesto dal presidente Barack Obama. L'Amministrazione Usa ritiene di avere prove inequivocabili dell'uso di armi chimiche da parte del regime di Bashar al-Assad, ma nel Paese e nel ceto politico stenta a crescere il consenso verso un nuovo…

Chi è Maher al-Assad, il presunto colpevole dell'uso di armi chimiche in Siria

Maher al-Assad è uno dei personaggi più controversi della famiglia presidenziale siriana. Tutti gli occhi del mondo sono puntati sul presidente Bashar al-Assad, ma dietro la responsabilità di una guerra in Siria – a partire dal presunto attacco chimico del 21 agosto scorso – potrebbe esserci suo fratello minore. Minore dei cinque figli di Hafez al-Assad e Anisa Makhlouf, Maher è…

Perché il governo egiziano vuole spegnere Al-Jazeera

A due mesi dal golpe militare contro il presidente Mohamed Morsi, le nuove autorità dell’Egitto continuano la loro campagna di contrasto nei confronti dei Fratelli Musulmani. Anche se l’attenzione internazionale si è spostata in Siria, la situazione sulle rive del Nilo è tutt'altro che normalizzata. Nonostante il coprifuoco sia stato accorciato e ora gli egiziani possano uscire liberamente fino alle ore…

La Banca mondiale tampona in Libano le ripercussioni del conflitto siriano

La guerra civile in atto in Siria ha gravi ripercussioni su Paesi limitrofi come il Libano. Per questo la Banca Mondiale sta aiutando Beirut a stendere un piano per richiedere aiuti internazionali a compensazione degli alti costi da sostenere per effetto del conflitto che coinvolge Damasco. L'IMPEGNO DELLA BANCA MONDIALE A spiegarlo è stato il presidente della banca, Jim Yong…

L'Afghanistan visto dal comandante Nato

I morti tra le file di polizia e truppe afgane sono ancora troppi e in Afghanistan serviranno almeno altri cinque anni di sostegno occidentale prima che possano combattere efficacemente da soli. Il generale Joseph Dunford, comandante delle forze Nato nel Paese, ha affidato al Guardian le sue riflessioni sulla situazione afgana, quando sono trascorsi tre mesi dal passaggio della gestione della…

Cosa ha detto al Congresso un fiducioso Obama

Il Congresso darà il via libera all'intervento militare in Siria. Ne è convinto il presidente americano Barack Obama, che nonostante l'acceso dibattito interno si è detto "fiducioso" in un voto positivo alla sua proposta. Parlando in un incontro nella Cabinet Room della Casa Bianca con alcuni membri chiave del Congresso, il leader Usa ha ricordato come dal suo punto di…

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