Skip to main content

L'insicurezza concime delle coltivazioni di oppio in Afghanistan

Le coltivazioni di oppio in Afghanistan sono cresciute per il terzo anno consecutivo. Non soltanto in aree dove erano già presenti lo scorso anno, ma “anche dove erano state fermate”, scrive l'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta contro la droga e contro il crimine nell'Afghanistan Opium Risk Assessment 2013. Gli sforzi della comunità internazionale per sradicare il fenomeno si…

Perché Capriles ha vinto perdendo le elezioni in Venezuela

Una sconfitta che sa di trionfo. Nonostante abbia perso, il candidato dell’opposizione venezuelana Henrique Capriles Radonski festeggia i risultati delle elezioni di ieri. “Interessante paradosso: Maduro vincendo, perde. E Capriles perdendo, vince”, ha detto l’analista politico venezuelano e presidente di Datanalisi, Luis Vicente León dall suo account Twitter @luisvicenteleon. Una storia conclusa? Non si sa se questa storia avrà un altro…

Venezuela, cosa può cambiare (o peggiorare) con Nicolás Maduro

La rivoluzione bolivariana, ideata da Hugo Chávez, è salva ma per poco. Anzi, per essere precisi per 234.935 voti. Il mandato dal 2013 fino al 2019 sarà tortuoso se il presidente eletto, Nicolas Maduro, non farà fronte a quelle che sono le priorità del paese. Il nuovo leader del chavismo non ha il carisma di Chávez. E molto probabilmente non…

Venezuela, l’insostenibile leggerezza dell'1,59% di Maduro

Una notte lunga sei anni. Ieri i venezuelani non hanno dormito. Aspettavano in silente tensione i risultati delle elezioni  per il periodo presidenziale 2013-2019, le prime senza la presenza (fisica) di Hugo Chávez negli ultimi 15 anni. Alle quattro di notte è stato diffuso il primo rapporto ufficiale del Consiglio Nazionale Elettorale: il candidato del Partito Unico Socialista del Venezuela…

Perché il Fiscal Compact mette in crisi anche Merkel

L'austerità promossa dall'Unione Europea, sotto la spinta della cancelliera tedesca Angela Merkel, comincia ad andar di traverso anche alla stessa Germania, o, comunque, la sua approvazione diventa un buon ricatto contro la politica dello Stato federale. Ad inizio marzo, nel silenzio generale, il Bundesrat tedesco ha rimandato alla Commissione di mediazione il Fiscal compact proposto dal governo Merkel, bocciato grazie…

Maduro

In Venezuela i numeri (per poco) danno ragione a Maduro

Il Venezuela sceglie la linea della continuità. Nicolas Maduro è il nuovo presidente del Venezuela. Il delfino e successore ad interim di Hugo Chávez ha sconfitto lo sfidante Henrique Capriles con il 50,66% dei voti, contro il 49,07% del suo avversario. "Oggi possiamo dire di aver ottenuto una vittoria elettorale giusta", ha detto Maduro, 50 anni, rivolto alla folla dei suoi…

Corea del Nord. La minaccia di Pyongyang nello speciale di Formiche.net

Non ha ancora compiuto 30 anni e Kim jong-un sta facendo tremare il mondo. Ci sono seri indizi che le sue provocazioni questa volta potranno superare la barriera retorica per cui gli Stati Uniti e la Corea del Sud si stanno preparando per una possibile offensiva. Ma quali sono davvero le possibilità che la Corea del Nord scateni una guerra…

Perché Steinbrück l'anti merkeliano governerà con Merkel

E’ stato un discorso chilometrico, di quasi un’ora e mezza. E non si può certo dire che sia stato soporifero, né che Peer Steinbrück non sia stato in grado di parlare con afflato e passione ai rappresentanti del suo partito. Tutt’altro. Il candidato Cancelliere dell’Spd è riuscito nell’impresa di toccare loro mente e cuore, di tenerli almeno per una volta…

Siria, Assad bombarda ed è strage di bambini

Non finisce l'ondata di violenza in Siria dove oggi due raid aerei hanno provocato una nuova strage di bambini, uccidendone 12. Secondo ll'Osservatorio siriano per i diritti umani un primo raid ha colpito il villaggio curdo di Haddad facendo 16 vittime tra cui due donne e tre bimbi. L'attacco alla zona di maggioranza curda rompe di fatto una tregua della…

Kerry apre i negoziati diretti tra gli Usa e la Corea del Nord

Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha invitato la Corea del Nord a riprendere i negoziati per il disarmo, aprendo alla possibilità di nuovi contatti diretti tra Washington e Pyongyang. "Noi siamo pronti ad offrire un'apertura" ai nordcoreani, ha detto Kerry sottolineando che però è necessario "un momento ed una circostanza appropriata". Kerry ha po voluto sottolineare che stava…

×

Iscriviti alla newsletter