Un terremoto di magnitudo 4,5 è stato registrato alle 14.35 nel sud dell'Austria, secondo l'istituto meteorologico e geodinamico locale Zamg, senza precisare se ci sono stati danni. Il sisma è stato "avvertito con forza" nelle Caravanche, la catena montuosa al confine tra Slovenia e il Land meridionale austriaco della Carinzia, vicino a Eisenkappel-Vellach, il paese più a sud del Land.…
Esteri
Venezuela, Chávez tornerà al potere nei prossimi giorni
Si è conclusa la fase post-operatoria del presidente venezuelano Hugo Chávez, pronto a iniziare "una nuova fase di terapie". È quanto ha annunciato il vicepresidente del Paese, Nicolás Maduro. Chávez, ricoverato in ospedale dal 10 dicembre dopo un quarto intervento chirurgico per il cancro che lo ha colpito, "recupera lentamente le forze", ha dichiarato Maduro alla televisione di stato Vtv.…
Turchia, ecco chi e perché ha attentato all'ambasciata Usa
Il Partito/Fronte rivoluzionario popolare di liberazione (Dhkp/C), gruppo turco di estrema sinistra, ha rivendicato con un comunicato pubblicato sul Web l'attentato di ieri contro la sede dell'ambasciata americana ad Ankara, che ha fatto due vittime tra le quali l'attentatore. Il gruppo era stato indicato fin da subito dalle autorità turche come responsabile dell'esplosione. "Il nostro combattente Alisan Sanli ha condotto…
Lo strappo laicista della Francia. Sì ai matrimoni gay
L'Assemblea nazionale francese ha approvato il primo articolo del controverso disegno di legge che dovrebbe permettere ai gay di contrarre matrimonio e di adottare bambini. Con una schiacciante maggioranza di 249 sì e 97 no, i deputati hanno dato il via libera alla norma che ridefinisce il matrimonio come "un accordo tra due persone di sesso diverso o del medesimo…
L'Europa per salvarsi deve poter funzionare
Grazie all'autorizzazione dell'autore e dell'editore, pubblichiamo l'editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sulla edizione di ieri del quotidiano Italia Oggi Un fatto è certo. Dell'Europa, a questo punto, non se ne può più fare a meno. Per riuscire a tenerla in piedi però bisogna riuscire ad approfondirla. Quindi bisogna, per forza, oltre che per convincimento, essere euroentusiasti. Ma non si può…
Usa, ministro della Difesa a rischio. Problema per Obama
La non brillate audizione di Chuck Hagel, ex senatore del Nebraska, davanti alla commissione per i Servizi armati del Senato di giovedì scorso ha rafforzato i gruppi esterni che stanno lavorando per non far confermare la sua nomina a segretario della Difesa. Lo ha rivelato Stuart Roy, stratega dell'American Future Fund, un gruppo con finanziatori anonimi, che da tempo sta…
L'avanzata francese in Mali vista da Washington
La Francia è avanzata militarmente in Mali "più rapidamente" di quanto avessero anticipato gli Stati Uniti. Lo ha affermato il segretario alla Difesa, Leon Panetta, che ha sottolineato che la sfida è ormai assicurare la sicurezza nel lungo termine di questa regione. "Loro (le forze francesi) sono avanzate in modo spettacolare. Ne elogio il lavoro. Sono avanzate molto più velocemente…
Esercito comune in Europa? Per la Germania non serve
Un esercito comune europeo è inutile, mentre deve migliorare la collaborazione fra Ue e Nato. E' la tesi sostenuta, oggi alla conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera, dal ministro della Difesa tedesco Thomas De Maiziere. L'impostazione non deve essere "o la Nato o l'Ue, bensì la Nato e l'Ue, in una intelligente divisione dei compiti", ha affermato il ministro.…
L’ambiguità europea sulla Turchia che s’islamizza
L’attentato terroristico del kamikaze che ha provocato due morti davanti all’Ambasciata Usa ad Ankara, scuote in modo profondo le coscienze di chi, da qualche lustro, scommetteva su una possibile entrata della Turchia nello spazio comune europeo. Un percorso ipoteticamente lungo e tortuoso, ma, di fatto, nemmeno iniziato. Lo stesso ex premier Silvio Berlusconi aveva più volte perorato la causa turca, convinto della bontà…
A febbraio si vota. Non solo in Italia
Dopo gli appuntamenti elettorali in Israele e Giordania, febbraio si prospetta un mese decisivo in materia di voto, non solo per l’Italia. Una delle date più importati è il 18 febbraio, quando l’Armenia andrà alle urne per scegliere il prossimo presidente. Cosa c'è in gioco? L’attuale capo di Stato, Serzh Sargsyan, corre per la rielezione con molte probabilità di vincere.…
















