Lo stato Maggiore della Difesa ha confermato la morte di tre militari italiani nell´ovest dell´Afghanistan a causa di un incidente stradale. "Questa mattina a circa 20 chilometri a sud-ovest di Shindand, un Vtlm Lince del contingente italiano è rimasto coinvolto in un incidente nel corso del quale tre militari hanno perso la vita", si afferma in un comunicato. "Il mezzo…
Esteri
Tensione Italia-India, Terzi: ora collaborazione concreta
Non accenna a placarsi la crisi diplomatica tra India e Italia dopo l´incidente in mare che ha visto l´uccisione di due pescatori indiani scambiati per pirati. I due marò italiani che si trovano in stato di custodia vigilata in India, e a cui la giustizia locale imputa una responsabilità nella morte di due pescatori locali, saranno trasferiti oggi da…
Siria, bombardamento senza precedenti a Homs
Homs è di nuovo sotto attacco. Questo giovedì c’è stato un nuovo bombardamento da aerei militari e velivoli di ricognizione senza precedenti nel conflitto. “Sono i bombardamenti più violenti degli ultimi 14 giorni”, ha detto un attivista presente in città alla agenzia France press. “È incredibile, è di una violenza estrema, mai conosciuta. In media vengono lanciati quattro razzi al…
Germania, Wulff si dimette. Merkel annulla l'incontro con Monti
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha annullato la visita in programma oggi a Roma, a causa dello scandalo che ha travolto il presidente della Repubblica Christian Wulffe e lo ha costretto alle dimissioni. Ieri, la procura di Hannover, nel Nord della Germania, ha annunciato di aver chiesto l´annullamento dell´immunità per il presidente della Repubblica, accusato di di aver accettato, quando…
Siria. In arrivo petrolio dal Venezuela
Sembrava una simpatia inoffensiva, un sostegno più che altro retorico. Ma la simpatia del presidente del Venezuela, Hugo Chávez, verso la Siria e il regime di Bashar al-Assad sta mutando. Secondo un reportage pubblicato dalla Reuters, il paese sudamericano sta inviando combustibile alla Siria. Un’azione che potrebbe fare fallire le sanzioni internazionali contro Damasco e lanciare benzina (letteralmente) al conflitto…
Nucleare iraniano, tra irresponsabilità e dialogo
Il premier israeliano Banjamin Netanyahu crede che le sanzioni economiche e finanziarie contro l´Iran non hanno dato risultato. Le dichiarazioni arrivano questo giovedì, un giorno dopo che Teheran ha annunciato di aver costruito nuove centrifughe per l´arricchimento dell´uranio. "Spero che le sanzioni funzionino - continua Netanyahu - ma fino ad ora ciò non è accaduto e ci troviamo di…
Francia, Sarkozy ci riprova
Il quotidiano britannico The Times crede che il presidente francese Nicolas Sarkozy sia il miglior candidato per le elezioni presidenziali in Francia. E lo sostiene senza mezze misure. In un’editoriale di questo giovedì spiega che "nonostante tutti i suoi difetti", l´addio al potere di Sarkozy "sarebbe una perdita per il mondo". Un giudizio favorevole anche se, come ricorda lo stesso…
Primavere arabe, Terzi: "Ora c'è bisogno di noi"
Dopo le primavere arabe "c´è una forte domanda di Italia, di presenza del nostro paese" in Nord Africa e Medio Oriente: "E´ un´esigenza delle classi politiche e degli operatori economici, perché siamo visti come il paese che può focalizzare meglio l´attenzione dell´Ue verso il Mediterraneo" come ha sottolineato il ministro degli Esteri Giulio Terzi durante un´audizione davanti alle Commissioni esteri…
Turchia, lo scontro tra magistrati e 007 arriva in Parlamento
Continua la tempesta in Turchia sui rapporti tra governo e magistratura, scatenata dalla convocazione del capo dei servizi segreti da parte dei magistrati che indagano sui legami tra intelligence e terrorismo curdo. Ma questa volta lo scontro si sposta in Parlamento, dove la Commissione giustizia ha approvato le modifiche di legge sfornate a tempo record dal governo islamico moderato targato…
Capriles Radonski, il volto dell'opposizione in Venezuela
Eravamo bambini quando il volto di Hugo Chávez è entrato nelle case venezuelane (attraverso lo schermo della tv) per non uscirne più. Era l’alba del 4 febbraio del 1992 e lui, vestito da militare, aveva appena fallito un colpo di Stato contro il presidente Carlos Andrés Pérez. La gestione de “El Gocho”, come veniva chiamato Pérez per le sue origini…