Come ci ricordano i bombardamenti russi, non è il momento per giochi di palazzo: la postura euro-atlantica dell’Italia (e in particolare il supporto alla difesa aerea dell’Ucraina) non deve e non può essere incrinata per alcun motivo
Esteri
Missili russi, componenti occidentali. Così l'industria bellica russa evade le sanzioni
I missili impiegati negli ultimi attacchi russi vengono costruiti con componenti occidentali, arrivati in Russia bypassando il regime di sanzioni. Anche grazie ad un loro uso non propriamente militare
Perché gli Houthi minacciano ancora i sauditi
Mentre la destabilizzazione dell’Indo Mediterraneo continua, la guerra nella Striscia di Gaza e le connessioni con l’Iran arrivano sul tavolo del vertice Nato, il leader degli Houthi alza la posta e minaccia di riaprire dallo Yemen la guerra contro l’Arabia Saudita
Lo stop europeo all'adesione della Georgia non è una sorpresa. Ecco perché
L’ambasciatore europeo in Georgia riporta la decisione dei Paesi membri di “interrompere il processo di adesione” alla struttura europea. Dietro questa scelta, la virata illiberale del Paese caucasico dopo l’approvazione di alcune leggi controverse
Meloni in Cina. Perché è necessaria coesione nel governo italiano
Per la sua posizione economica, industriale, tecnologica e geopolitica, l’Italia rimane un obiettivo per la Cina. Per questo, serve una linea politica condivisa, che si ispiri alla dichiarazione finale del G7. Il commento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders
Due tavoli, un solo leader. La partita di Erdogan con Ue e Cina
Da Byd un miliardo di investimenti nel Bosforo, che darà lavoro diretto a circa 5.000 persone e la produzione inizierà nel 2026. Una notizia che giunge pochi giorni dopo la decisione di Bruxelles di imporre tariffe provvisorie aggiuntive fino al 38% sui veicoli elettrici cinesi, a seguito di un’indagine secondo cui i sussidi statali stavano ingiustamente indebolendo i rivali europei. La Turchia rafforza così il proprio status di porta d’accesso per gli investitori nel Mediterraneo, ma continua a giocare su due tavoli
Eagle Assault porta le truppe cinesi lungo i confini Nato
Per undici giorni le forze armate di Bielorussia e Repubblica Popolare condurranno operazioni congiunte nei pressi del confine polacco. Causando timori ad Occidente
Orban, Mélenchon-Le Pen, e Trump porranno fine alla guerra in Ucraina? L’opinione di Guandalini
L’Europa deve muoversi per trovare un ruolo e risolvere il conflitto Mosca-Kyiv che giorno dopo giorno rilascia centinaia di morti. Lo chiedono i cittadini. Nel frattempo c’è l’attivismo di Orban che ha vestito i panni di negoziatore durante la sua presidenza del semestre europeo. Gli estremi di destra e sinistra stanno spingendo verso la realpolitik. Ma il Vecchio Continente è in ritardo. Il parere di Maurizio Guandalini
Cambio di casacca. Così Mosca punta al riposizionamento in Sudan
Il Cremlino punta sulla diplomazia istituzionale per sostenere la fazione legittimista nel conflitto in Sudan, abbandonando le Rapid Support Forces. A spingere in questa direzione sono fattori diplomatici e interessi strategici
Perché la Nato osserva l’abbraccio Modi-Putin (pensando alla Cina)
L’abbraccio del premier indiano al satrapo russo va letto con il pragmatismo della strategia. Per Modi, Putin è ancora un utile fornitore nel breve temine, mentre nel lungo l’India vuole evitare che la Cina conquisti la Russia. E questo è utile anche per la Nato
















