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Un reporter vale un sicario. Putin getta la maschera davanti a Carlson

Nell’intervista a Tucker Carlson, il leader russo si dice aperto a uno scambio tra Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal, e Krasikov, condannato per l’omicidio di un dissidente ceceno a Berlino. Per lui, i due si equivalgono. Anzi, probabilmente il secondo è migliore, visto che ha portato a termine la missione, a differenza del primo. Ma scorda che la Germania è uno Stato sovrano

Nuova esercitazione. Cina, Russia e Iran testano la cooperazione nell’Indo Mediterraneo

Mosca, Pechino e Teheran hanno iniziato le manovre congiunte lungo le rotte indo-mediterranee nel 2019. Nel corso degli anni il loro livello di cooperazione è cresciuto e la narrazione che accompagna le esercitazioni lo dimostra

Perché dobbiamo fermare l’appeasement verso l’Iran. Scrive Ashfar

Di Ghazal Afshar

Il regime iraniano sembra fiducioso che i Paesi occidentali eviteranno il coinvolgimento in una guerra più ampia in Medio Oriente nonostante il sostegno a Hamas e Houthi. Ciò deve cambiare. L’opinione di Ghazal Afshar, attivista dell’Associazione giovani iraniani in Italia

Zelensky cambia vertice delle forze armate. Via Zaluzhny, arriva Syrskyi

Con il rimpiazzo dell’oramai ex capo di stato maggiore si chiude una querelle durata mesi tra i vertici politico-militari di Kyiv. Al suo posto, il comandante delle forze di terra

Carlson intervista Putin e manda in onda l’infowar russa

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Carlson rivendica di essere l’unico giornalista occidentale che vuol raccontare la verità di Putin, ma il Cremlino lo sceglie per le sue posizioni amichevoli e lo sfrutta per spingere l’infowar russa (per altro in un momento importante per la guerra Ucraina)

Non solo Wagner. Nella Repubblica centrafricana arriva anche Bancroft, targata Usa

Durante gli ultimi mesi i contatti tra l’establishment di Bangui e quello di Washington si sono moltiplicati. E all’orizzonte si intravede la possibilità del dispiegamento di una compagnia di sicurezza privata Usa sul terreno. Ma la cosa non piace affatto alla Wagner

Le elezioni in Serbia sono state regolari? Bruxelles indaga

Non solo l’Ue chiede un esame approfondito dei parametri con cui i cittadini si sono recati alle urne, ma ragiona su un possibile congelamento dei fondi europei in un momento geopolitico in cui le influenze esterne dei big player nei Balcani rappresentano un elemento di forte criticità

Taiwan-Indo Pacifico, gli effetti della vittoria di Lai (anche sull'Italia). La versione di Insisa

Di Aurelio Insisa

Le riflessioni nel corso dell’audizione presso il Comitato Indo Pacifico della Commissione Esteri della Camera del responsabile di ricerca per l’Asia nell’ambito del programma Attori Globali presso l’Istituto Affari Internazionali. Le implicazioni della vittoria di William Lai sugli equilibri della regione

Un conto bancario sospetto apre nuove ipotesi sulla cooperazione Mosca-Pyongyang

L’intelligence statunitense vede nell’apertura di un conto bancario in Ossezia nel Sud un possibile contatto “discreto” tra i due Paesi revisionisti. Mentre Mosca scongela beni coreani contro le sanzioni Onu

La ricerca di mediazioni guida il quarto mese di guerra a Gaza. Conversazione con Dentice

A quattro mesi dall’attacco di Hamas, la mediazione appare ancora complicata e mentre il piano diplomatico potrebbe restare fermo, sul campo Israele spinge a sud, anche verso il Corridoio di Philadelphi. Per Dentice, i problemi riguardano anche gli equilibri interni a Israele e nella governance palestinese

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