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Perché il duo Macron-Scholz non deve impensierire Meloni. Parla Bremmer

Secondo il politologo le iniziative solitarie di Parigi e Berlino non devono stupire, né avranno grandi effetti. E negli Usa resta solida l’immagine del presidente del Consiglio: “Con la capacità di tenere a bada i suoi partner di coalizione, Salvini e Berlusconi, e la continua fornitura di aiuti militari, ha rafforzato la posizione dell’Italia come partner affidabile della Nato”

Addio Guaidó? I nuovi rapporti degli Usa con l’opposizione venezuelana

Anche se il governo americano non ha riconosciuto l’ambasciatore nominato da Nicolás Maduro, ha preso in custodia le sedi diplomatiche del governo ad interim del Venezuela negli Stati Uniti. E adesso?

Indipendenza tecnologica. Usa (e Ue) si sganceranno dalla Cina

Il consigliere della Casa Bianca Hochstein ha delineato in un’intervista i termini della sfida con la Cina sull’approvvigionamento di materie per lo sviluppo tecnologico. Washington pensa a evitare dipendenza, anche in partnership con l’Europa (come ha sottolineato la vice segretaria di Stato Sherman)

E se Macron stesse sbagliando (ancora)? La tela di Meloni

Siamo sicuri che le prove muscolari del presidente transalpino possano essere vincenti? Per Parigi sembra un lose-lose game, tra il rischio isolamento e quello di alimentare una politica italiana più polarizzata e antifrancese

La guerra (e Giorgia Meloni) visti da Morawiecki

Di Giulia Gigante

Stato terrorista, tigre di carta, imperialismo e carneficina. Mateusz Morawiecki è un fiume in piena. Dalle colonne del Mundo e del Corriere, il premier polacco sprona gli alleati a una lotta senza quartiere contro gli invasori russi. E ne ha per tutti. Soprattutto per i “prudenti cugini tedeschi”. E sulla linea di Roma e Varsavia non ha dubbi: il suo governo e quello di Giorgia Meloni sono i più europeisti dell’intero continente

L'incursione europea di Zelensky e i rapporti Roma-Parigi secondo Varvelli

“Ognuno ha opinioni pubbliche diverse: la nostra ad esempio non è tra le più convinte del supporto militare. Mentre gli altri discutevano per 15 giorni di quanti Leopard mandare, in Italia discutevamo se ospitare ad uno show Zelensky. Mi sembra che siamo un po’ su due pianeti diversi”. Conversazione con il Direttore di Ecfr Roma

L’intelligence dietro le quinte dell’european tour di Zelensky

I bilanci e le prospettive dei vertici a Londra, Parigi e Bruxelles del presidente ucraino evidenziano l’urgenza per Kiev di ricevere i moderni armamenti corazzati e missilistici occidentali prima che scatti l’attacco russo. L’analisi di Gianfranco D’Anna

L’Ucraina entrerà nell’Ue anche se non a breve. E sulla Nato... Parla Lesser (Gmf)

“Potremmo non vedere una vera e propria soluzione, ma una semplice stabilizzazione, un congelamento del conflitto”, così Ian Lesser, vicepresidente del German Marshall Fund, sulla visita di Zelensky al Consiglio europeo. E per propiziare l’ingresso nell’Unione, l’Ucraina convergerà “con le norme europee. Ma ci vorrà del tempo. Storicamente, è stato più semplice aderire alla Nato che all’Ue”

Chi (non) incontrerà il governatore dello Xinjiang a Bruxelles

Erkin Tuniyaz, sanzionato dagli Stati Uniti, potrebbe incontrare i rappresentanti dei Paesi membri tra il 19 e il 21 febbraio. Ma è già cominciato il dibattito su quella che potrebbe diventare “un’incombente patata bollente diplomatica”, secondo Politico. La visita a Londra e la probabile apertura di Ungheria, Grecia, Malta e Cipro

 

Perché SpaceX vuole limitare internet alle forze ucraine

SpaceX intende limitare l’uso di Starlink alle forze armate ucraine, “colpevoli” di aver utilizzato il sistema per pilotare i droni. La compagnia Elon Musk è stata essenziale nel fornire connessione internet da satellite alle forze ucraine dall’inizio della guerra, ma non è la prima volta che emergono tensioni tra i vertici di Kiev e il magnate

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