Con il passare delle ore iniziano ad emergere più chiaramente le conseguenze del cedimento della diga nella regione di Kherson. Oltre agli immediati danni cinetici, la bomba d’acqua avrà pesanti ripercussioni sull’ambiente e sul tessuto sociale. Mentre si cerca ancora il responsabile, prosegue ininterrotto lo scambio di accuse
Esteri
A Bratislava va in scena il pre-Vilnius. Il B9, la Nato e l'Italia secondo Loperfido
L’Italia nei Balcani? “Protagonista naturale”. Il commento del deputato di FdI, membro della Commissione esteri della Camera e della delegazione parlamentare italiana presso l’Osce dopo il vertice B9 che si è svolto ieri a Bratislava
Agente carioca. Perché il Brasile è un paradiso per le spie russe
Fragilità del sistema di controllo e di rilascio dei documenti; tendenza del Paese a non partecipare a conflitti internazionali; difficili processi di estradizione. Questi e altri fattori permettono agli agenti russi di avere un passaporto brasiliano con cui muoversi nel mondo, fornendo anche servizi per istituzioni strategiche…
La rottura della diga di Kakhovka. Possibili risvolti militari (e nucleari)
La breccia verificatasi nel bacino di Kakhovka rischia di allagare una vasta area della regione di Kherson, mettendo a rischio migliaia di persone. Nonostante non sia stato ancora individuato il responsabile, tanto la Russia quanto l’Ucraina potrebbero trarre vantaggio da questo evento
L’Australia potrebbe fornire caccia all’Ucraina. Scatto in avanti contro Putin
Tra Washington, Canberra e Kyiv è in corso una discussione sulla possibilità di riqualificare alcuni F/A 18 Hornets e fornirgli all’Ucraina. Si aprirebbero diversi scenari, fornendo a Zelensky la possibilità di aumentare la propria forza aerea
Così Meloni prova a sbloccare la partita migranti e Fmi
“Presto una conferenza a Roma sulla Tunisia”, ha detto il presidente del Consiglio. Piano Mattei chiave di volta per sbloccare il doppio impasse tunisino. In caso di default si aprirebbe il rubinetto di flussi migratori incontrollati verso l’Europa, quindi l’Italia. La stampa tunisina certa che le discussioni con il Fmi siano ad un punto di svolta cruciale
Vaticano e controffensiva, la pace perduta e riconquistata
Dal tentativo della missione vaticana del cardinale Zuppi in Ucraina alle prospettive di un capovolgimento di fronte e della sconfitta della Russia. Nelle ultime ore le speranze di pace più che sull’avvio di trattative sono riposte sugli esiti dell’avanzata ucraina che si registra sui fronti di guerra. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Perché un ufficio Nato a Tokyo non piace a Macron
Parigi ha diversi interessi, nell’Indo Pacifico e con la Cina, e per questo non ritiene opportuno che la Nato apra un ufficio di collegamento in Giappone. Troppo ingombrante e lontano dal contesto geo-strategico dell’alleanza?
Londra hub globale dell’IA? Sunak ha un piano (che riguarda anche Roma)
Giovedì il premier presenterà a Biden l’idea di istituire nella capitale un organismo di controllo globale sull’intelligenza artificiale. L’idea è quella di “giuste barriere di protezione” ma senza frenare l’innovazione. Nei giorni scorsi presentato a Pisa un programma di scambio tra ricercatori britannici e italiani
Italia-Israele, perché la strategia dei conservatori passa da Gerusalemme
In occasione della conferenza dell’Ecr Party non solo c’è stata un’ulteriore tappa di avvicinamento alle elezioni europee del prossimo anno, ma è stato fatto un passo verso il governo Netanyahu con la scelta della sede. Fidanza: “Gas, geopolitica e accordi di Abramo sono temi fondamentali su cui stiamo lavorando. C’è una tendenza ad accorciare le catene del valore e quindi riportare le produzioni in Europa”