Il premier israeliano è atteso a Roma il 9 marzo prossimo. Sarebbe la sua prima visita dopo molto tempo. L’ultima è datata 2015 ed è avvenuta in forma privata: a Milano per Expo 2015. Ecco tutti i dossier sul tavolo dei due leader, uniti dall’appartenenza alla famiglia conservatrice
Esteri
Si prepara l’offensiva di primavera. Le previsioni di Camporini
Le forze di Mosca sono impegnate nella costruzione di nuove linee difensive, come se si aspettassero una imminente controffensiva ucraina. Date le informazioni a disposizione si delineano tre scenari: lo stallo tra le parti, una nuova offensiva russa da nord, o un contrattacco da parte di Kiev verso i territori occupati. L’analisi del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni
Lo strano caso dei contanti russi in Italia
Dal giorno in cui Vladimir Putin ha invaso Kiev, Mosca ha provato ad assediare Roma ritenendo che fosse l’anello debole del fronte occidentale. Mentre l’ambasciata russa agiva per sviare l’opinione pubblica, muoveva quasi un milione di euro in contanti in poche settimane. Il Corriere racconta la segnalazione dell’ufficio antiriciclaggio
Perché dobbiamo seguire ciò che accade tra Mosca e Pechino
Lo status quo cinese attorno al conflitto ucraino sta cambiando? In occasione del primo anno di guerra, Pechino ha mosso le carte e ha iniziato a parlare apertamente di quella che chiama “la crisi in Ucraina”. Per capire fino in fondo l’atteggiamento della Cina e le relazioni con la Russia, Formiche.net ha realizzato un approfondimento con esperti internazionali
Tutto il possibile per la vittoria ucraina. La lezione dei comandanti supremi alleati
Sette ex-Comandanti supremi alleati della Nato lanciano un appello agli Stati Uniti e agli alleati Nato per fare tutto il possibile per la vittoria ucraina. Anche perché, dopo dodici mesi, “la guerra è a un punto critico”, con Mosca che si sta preparando a nuove offensive. “Ora è il momento per dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”
Debito, ma non solo. Cosa attende il nuovo presidente della Banca mondiale
L’istituzione con sede a Washington, ora affidata al manager e dirigente indiano, dovrà affrontare contemporaneamente il nodo del debito e delle insolvenze dei Paesi in via di sviluppo e dei Paesi dell’area Ocse. Ma non solo. Il commento di Giuseppe Pennisi
L'Unione europea e il ruolo geopolitico nel mondo. L'opinione di Valori
L’Europa ha una storia comune che si basa sul diritto romano, e sul cristianesimo. Da lì si sono biforcate storie ultramillenarie che hanno creato tante nazioni e altrettante insuperabili rivalità… L’intervento di Giancarlo Elia Valori
Dal silenzio ai 12 punti "per la pace". Come cambia la linea cinese secondo Fasulo
Per Fasulo (Ispi), i dodici punti con cui la Cina ha presentato la sua visione riguardo alla “crisi” in Ucraina rispecchiano le preoccupazioni generali di Pechino. Ci sono punti di sovrapposizione tra il paper sulla guerra e la Global Security Initiative
Il cerino in mano di Xi e Biden. L'analisi di Alli
Il presidente di Alternativa Popolare e senior fellow dell’Atlantic Council: “Sia Biden che Xi Jinping hanno nelle mani un bel cerino: possono usarlo per accendere una miccia o per fumarsi una sigaretta. Dipende da loro, ma è soprattutto Xi a dover decidere quando liberarsi dello scomodo Vladimir”. Ora Biden deve “aprire quella frattura tra Mosca e Pechino da sempre predicata dal saggio Kissinger”.