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Le sanzioni sul petrolio russo funzionano. Ecco perché

La Federazione Russa perde circa 170 milioni di dollari al giorno a causa dell’effetto combinato delle sanzioni occidentali. Il risultato principale del price cap sul greggio è quello di avere istituzionalizzato gli sconti di Mosca che deve vendere il greggio a metà prezzo rispetto al Brent. Un trend che proseguirà nel 2023 e potrebbe mettere in crisi lo sforzo bellico in Ucraina

Il Covid e 2 miliardi di viaggi. Arriva l'anno nuovo cinese

La celebrazione cinese provocherebbe circa 2 miliardi di spostamenti tra il 7 gennaio e il 15 febbraio, in un momento in cui il virus galoppa e non ci sono più controlli. I motivi della paura di Corea del Sud e del Giappone e la rappresaglia di Pechino

Analisi sociale della rivoluzione iraniana. Scrive Paolo Ceri

Per capire la natura della protesta e del movimento collettivo che la anima vale più guardare alle sue manifestazioni iniziali che alle implicazioni sul piano politico e geopolitico. Beninteso, in un contesto di instabilità la possibilità di un cambio di regime è la principale posta in gioco. Ma per capirne le cause è essenziale guardare alla natura e agli attori della protesta. L’analisi di Paolo Ceri, già ordinario di Sociologia all’Università di Firenze

Brasile, che fine farà Bolsonaro (negli Usa)?

Mentre continuano gli arresti e Lula da Silva annuncia una linea dura contro i “terroristi”, l’ex presidente brasiliano si trova ricoverato in Florida, da dove potrebbe essere espulso

La democrazia è in pericolo (non solo in Brasile). Parla Ariel Goldstein

Di Giulia Gigante

Dopo l’attacco degli estremisti di destra alle istituzioni brasiliane, i punti interrogativi aumentano. Chi c’è dietro? Conversazione con Ariel Goldstein, professore presso la facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Buenos Aires

Perché Berlino frena sui carri armati all'Ucraina. Il commento di Gilli (Ndc)

Nonostante le reticenze tedesche, dopo aver ricevuto i blindati per la fanteria Kiev richiede con insistenza carri armati pesanti per fronteggiare l’invasione. Il motivo? “I main battle tanks e gli infantry fighting vehicles sono complementari” secondo Andrea Gilli, senior researcher del Nato Defense College

Qin in Africa per consolidare la Cina nel sud del mondo

Il nuovo ministro degli Esteri cinese conferma la tradizione (trentennale) di visitare l’Africa come prima tappa annuale. Viaggio di Stato in cinque Paesi per stringere la cooperazione win-win e il ruolo cinese tra il Sud del Mondo

Così il Giappone è diventato un partner strategico per l’Italia

Per Meloni e Kishida un incontro e un pranzo di lavoro più lunghi di quanto previsto, a sottolineare il clima “molto produttivo”. I due leader hanno annunciato il rafforzamento delle relazioni bilaterali e un meccanismo di consultazioni Esteri-Difesa che dovrebbe riunirsi per la prima volta nel corso di quest’anno. Soltanto un mese fa, con il britannico Sunak, la firma sull’intesa per il nuovo jet, che può trasformarsi in un volano per la cooperazione industriale

Ue-Nato, avanti così. Putin ha unito i "consumatori di sicurezza". Parla Pontecorvo

Conversazione con l’ambasciatore italiano: “Se si legge un comunicato Nato o dell’Ue sull’Iran o sull’Ucraina o sulla Bielorussia, non si avverte la differenza e deve essere così perché c’è una sintonia globale, ma il dissidio greco-turco impedisce di andare avanti. In Ucraina l’Occidente sta facendo veramente il massimo”

Armi a Kiev per dare la spallata a Putin. Conversazione con Mikhelidze

Secondo Mikhelidze (Iai), il governo italiano è consapevole che Usa, Ue e Nato si stanno muovendo per spingere l’assistenza militare a Kiev. La Russia è ferma, vittima delle divisioni militari interne, e in primavera potrebbero arrivare importanti controffensive. Unico modo per fermare Putin

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