Skip to main content

Xi ottiene il terzo mandato e segna da vivente la storia della Cina

Tra i rumor più consistenti si sussurra che Hu Jintao  sia stato bloccato mentre si apprestava a proporre un voto contro il presidente. È saltata la regola dei limiti d’età, con i membri ostili a Xi Jinping che vengono “pensionati” prima di aver raggiunto i limiti, mentre i fedelissimi restano pur essendo over-68. Li Qiang diventa premier senza essere stato vice-premier. La sua gestione di Shanghai al grido di Zero Covid, contestata da cittadini e aziende, è stata una perfetta dimostrazione di fedeltà al leader

Fuori Hu Jintao e Li Keqiang. Parte la nuova sicurezza totale di Xi

Xi Jinping teorizza il concetto di sicurezza come pilastro della sua strategia, e tutto parte dal controllo interno. L’allontanamento di Hu Jintao potrebbe servire a stabilizzare gli animi più agitati del Partito. L’analisi al “Var” di quel momento, tra gesti, strattoni e frasi sussurrate, e un punto fermo: i 205 membri del Comitato centrale appena annunciati non comprendono Li Keqiang e il collega Wang Yang, entrambi considerati i protetti di Hu

I droni iraniani in Russia spiegano forza e limiti delle sanzioni occidentali

Le sanzioni bloccano il mercato russo ai sistemi tecnologici occidentali, e anche per questo Mosca ricorre all’acquisto di sistemi militari come i droni iraniani. La Russia con l’Iran cerca un asse anti-sanzioni per gestire l’ordine mondiale, in cui magari inglobare la Cina

Vladimir Putin è davvero cambiato o l'Europa è stata miope?

Si chiede Mayer: venti anni fa a Grozny era poi così diverso da Mariupol oggi? dieci o cinque anni fa ad Aleppo? Con il senso di colpa tipico di chi è arrivato troppo tardi si dice oggi che è mancata una lungimirante e virtuosa strategia di diversificazione delle forniture energetiche, ma già nel 2014 il problema era segnalato da Umberto Saccone (ex Sismi). Un fattore importantissimo è stato quello delle idee

Chi sono i nuovi leader cinesi (mentre Hu Jintao viene portato via)

La lista dei nomi sarà svelata dal presidente cinese domenica nella Grande Sala del Popolo. Ci sono però indiscrezioni su chi resterà nel Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e chi invece è stato accompagnato alla porta, in senso figurato. Mentre in senso molto concreto, è stato portato via dalla sala l’ex presidente Hu, dopo pochi istanti dal suo ingresso. Motivi di salute o un messaggio politico?

Tajani agli Esteri per incarnare la linea Meloni sulla politica estera italiana

Il ministro degli Esteri nominato, Antonio Tajani, ha già spiegato a Formiche.net le sue visioni su alcuni dei dossier principali che si trova ad affrontare l’Italia sul piano internazionale: la stabilità dell’Ue, il fronte con la Russia, l’approccio alla Cina. Per la premier incaricata Meloni, certe posizioni del forzista confermano la linea da lei dettata

L'equilibrismo italiano tra le frizioni Scholz-Macron e gli Usa. Parla Pelanda

La Francia scopre di essere un potere secondario alla Germania, che invece gioca benissimo le sue carte. L’Italia deve essere cauta nel bilanciare i rapporti con entrambi. Sullo sfondo, gli Stati Uniti provano a costruire una struttura organizzata che riunisca le democrazie, da contrapporre nello scontro con la Cina

Midterm, mai così tante minacce cyber per un voto. L'allarme Usa

L’ambiente cyber statunitense non è mai stato così minacciato, dicono i funzionari Usa. Si susseguono gli avvisi delle agenzie di Washington, che contemporaneamente cercano di rassicurare gli elettori

Lo “spirito di Pratica di Mare” sepolto dalle bombe di Putin. Scrive Stefanini

Oggi quell’approccio non ha diritto di cittadinanza nella politica estera italiana. Domani, chissà. Ma solo con una Russia molto diversa da quella che invade Paesi indipendenti. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; e rappresentante permanente d’Italia presso la Nato

Una diga minata per distruggere l'Ucraina. L'allarme di Zelensky

Secondo il presidente ucraino, Mosca si starebbe preparando a far saltare una diga con conseguente allagamento di più di ottanta insediamenti, tra cui Cherson. La richiesta di inviare una commissione internazionale, come per l’impianto nucleare di Zaporizhzhia

×

Iscriviti alla newsletter