Per la Francia la relazione con il governo Draghi aveva rappresentato un salto di qualità. Con la futura maggioranza di destra ci si aspettano alcune divergenze, per esempio sul dossier immigrazione. Ma c’è la volontà di continuare nel lavoro comune. Il commento del professor Jean-Pierre Darnis (Université Côte d’Azur-Luiss Guido Carli)
Esteri
Perché i mercati non stanno strapazzando il debito italiano
La situazione sembra sotto controllo per l’impegno della coalizione di destra di onorare gli impegni fiscali assunti con l’Unione Europea. Il potenziale rischio? Che nei prossimi mesi aumenti drasticamente la spesa pubblica. Ma da qui alla fine dell’anno il grosso (in termini di legge di Bilancio e tenuta dei conti) è nelle mani di Draghi e Franco
La purga di Pechino. Nuove condanne alla vigilia del Congresso del Pcc
Ergastolo per l’ex viceministro per la Pubblica Sicurezza e per l’ex ministro della Giustizia. Tre ex ufficiali di polizia cinesi sono accusati di slealtà nei confronti di Xi Jinping
Come reagirebbero gli Usa all'uso dell'atomica da parte di Mosca?
Intervistato sul tema il presidente Biden ha scelto l’ambiguità strategica. La situazione è delicata, ma fino a che punto Mosca è disposta a usare l’arsenale atomico come leva negoziale? E se usasse le testate nucleari tattiche, quale reazione sarebbe “consequenziale” e “proporzionata”?
Il regalo di Ursula a Giorgia, e il futuro ruolo di Draghi secondo Harper (JHU)
All’estero sono pronti a una vittoria del centrodestra. L’attenzione è rivolta ai rapporti di forza interni alla coalizione, che determineranno le scelte del prossimo esecutivo. La preoccupazione è soprattutto per la tenuta economico-finanziaria del Paese, e per le trattative con Francia e Germania sui dossier più delicati. Colloquio con John Harper, professore alla Johns Hopkins University
Europa a due marce sulla Russia. Chi chiede sanzioni più rigide
Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania hanno scelto di imporre nuove limitazioni all’ingresso di cittadini russi, e chiedono divieti per le transazioni bancarie con il sistema Swift, l’acquisto di beni di lusso, l’importazione dei diamanti e l’accesso a software e piattaforme It. E sull’uranio…
Cosa accende le proteste iraniane e perché questa volta è diverso
Le proteste in Iran dimostrano che la leadership conservatrice sta cercando di accontentare soltanto un gruppo ristretto dei suoi supporter, gli hardliner, tralasciando totalmente le richieste di libertà e sviluppo fatte dalla maggioranza. A Teheran non comprendono gli sviluppi delle dinamiche sociali iraniane, spiega Divsallar (Cattolica)
Scholz primo leader occidentale a tornare in Cina? La nuova strategia tedesca
La Germania sembra volersi allineare alla strategia americana di contenimento della Repubblica Popolare Cinese. Unione europea e Berlino, dopo il blocco del Cai, virano su catene di valore “locali”, ma non sarà semplice a causa della profonda interdipendenza economica tra i due blocchi
Le quattro ragioni del faro internazionale sul voto italiano. Scrive Coratella (Ecfr)
L’attenzione e la preoccupazione circa il risultato elettorale in Italia hanno dominato il dibattito interno alle coalizioni e governi europei su quale ruolo avrà l’Italia in Europa e come l’Italia intenderà, o no, contribuire al rafforzamento del progetto europeo. L’analisi di Teresa Coratella, programme manager dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations
Come rispondere alla minaccia nucleare di Putin. Scrive Bozzo
Dopo aver subito rovesci militari, severe perdite di uomini e mezzi e umiliazioni il leader il Cremlino ha dato il via e non da ieri all’escalation. Per farvi fronte occorreranno estrema prudenza e sangue freddo. Occorrerebbero grandi leader, come durante la crisi dei missili a Cuba. Il commento di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici dell’Università di Firenze