La Russia ha ufficialmente riconosciuto i Talebani come legittimi rappresentanti dell’Afghanistan, segnando una svolta nei rapporti diplomatici. Questa decisione potrebbe rafforzare l’influenza di Mosca in Asia Centrale e nei Paesi islamici. Resta il dubbio se si tratti di una mossa strategica o dell’accettazione pragmatica di una realtà consolidata
Esteri
Cosa c'è dietro la nuova crisi diplomatica fra Grecia e Turchia
Il governo greco lavora su due fronti, uno americano e l’altro israeliano. Da un lato ritiene che lo sviluppo contrattuale degli impegni sia una priorità nazionale/geopolitica. Con Israele è in ballo la discussione sulla cooperazione energetica regionale e vuole agganciarsi al progetto Imec. Erdogan punta invece a ottenere 100 nuovi caccia nei prossimi 8 anni
La via europea alle armi Usa. Ecco quale potrebbe essere la nuova tattica ucraina
Con l’amministrazione Trump che frena sulle nuove forniture, Kyiv punta a una triangolazione: fondi europei per comprare armi made in Usa, vincolati però all’assenso americano
Difesa, energia e investimenti. Tutti i dossier tra Italia e Malesia
L’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e il premier malese è utile occasione di approfondimento geopolitico sull’area Asean che l’Italia osserva in chiave indo-pacifico e come gancio per accrescere la cooperazione bilaterale con un Paese che sta cambiando la propria difesa
Guerra senza soldati. Così funziona la cognitive warfare di Mosca
Il nuovo report dell’Institute for the Study of War analizza, su un triplice livello storico, tattico ed operativo, le modalità di conduzione e gli obiettivi della cognitive warfare russa. Ecco come e perché opera
One Big Beautiful Bill Act, non è una legge: è una pubblicità. E funziona. L'analisi di Carone
Se è vero che la fascia 18–34 anni vota meno delle altre, è anche quella più esposta – e più permeabile – alla logica del contenuto che scorre: breve, semplificato, riconoscibile. Parlare il loro linguaggio, fatto di reel, emoji e battute remixate, significa non solo intercettare l’attenzione, ma costruire frame che sedimentano. Prima ancora che decidano se andare alle urne, decidono se una legge è “bella”. E se vale la pena condividerla. L’analisi di Martina Carone
Armi cinesi a Gaza, chi ha inviato il carico bloccato dall'Idf?
Nuove armi cinesi scoperte a Gaza e dintorni. I fucili della Norinco raccontano di una presenza di fatto di prodotti Made in Prc nelle dinamiche conflittuali del Medio Oriente e Nord Africa, a dispetto del racconto pacifista e disingaggiato di Pechino. Ma potrebbe esserci qualcosa in più…
Ecco da dove arrivano le interferenze radio nel Mar Baltico
Le interferenze Gps nel Baltico tornano al centro dell’attenzione dopo che un team di ricercatori ha tracciato l’origine dei disturbi verso basi russe. Suggerendo però una non intenzionalità nel fenomeno. Mentre si pensa a possibili soluzioni
La telefonata Macron-Putin è simbolo dell'immobilismo diplomatico. Parla Lesser
Il lungo colloquio tra Macron e Putin, che non ha portato a scossoni decisivi, è una mossa per testare eventuali aperture da parte russa, mentre Parigi ribadisce la propria leadership all’interno dell’Unione. La lettura di Ian Lesser, distinguished fellow e consigliere del Presidente del German Marshall Fund
Il Quad rilancia la cooperazione nell’Indo-Pacifico. Ecco come
La Cina è stata menzionata direttamente dallo statement conclusivo della ministeriale del Quad. Attenzione particolare al tentativo di egemonia nel Mar Cinese, che Pechino spinge anche attraverso pressioni dirette sui Paesi della regione. Qualcosa di simile a quello che prova a fare in Europa il ministro Wang Yi, che calca su possibili divisioni transatlantiche per spingere la narrazione strategica