Le esperienze storiche ci insegnano che strumentalizzare il nome di Dio, e renderlo “autore” di alcune scelte, molto spesso nasconde un progetto teocratico. La riflessione di Rocco D’Ambrosio, ordinario di Filosofia Politica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma
Esteri
Chi "vince" in caso di guerra Usa-Cina per Taiwan?
Alta tensione. Pechino insiste con la “riunificazione”, Washington a fianco di Taipei per alzare le difese. In palio ci sono l’isola ma anche gli equilibri globali
Nato, Ue, G7. Il fronte euroatlantico batte tre colpi
La svolta a Bruxelles con una mano tesa a Kiev, il G7 tedesco, il vertice Nato a Madrid. È la settimana del colpo di reni occidentale: il fronte euroatlantico c’è e resiste alla tempesta. Il commento di Gianfranco D’Anna
Draghi torna da Bruxelles con un bicchiere (mezzo) pieno
Passi avanti sul tetto europeo del gas, si apre un varco per l’Albania in Ue e l’Ucraina è già candidata. C’è un bicchiere mezzo pieno per il premier Mario Draghi dal Consiglio europeo. Ma non mancano stoccate e resistenze. Un resoconto
Ucraina e Moldova in Ue, i mal di pancia (non solo tedeschi) sull'allargamento
Il sì ai due Paesi dell’Est è un segnale verso l’esterno e verso Mosca, ma per molti bisogna cambiare il sistema di voto (e di veto) dei Paesi membri prima di allargare ancora il perimetro. Anche perché, per quanto duro sia il processo di adesione, una volta entrato nell’Unione uno Stato che non rispetti i principi fondanti non può essere cacciato, né facilmente sanzionato, come si è visto con i casi ungherese e polacco
Scoppia la pace in Medio Oriente. Ecco ragioni e protagonisti
Il doppio incontro tra i leader di Arabia Saudita e Turchia, Qatar ed Egitto, mostra nel giro di una settimana come il mondo mediorientale sia in una fase nuova di allineamento. La riconciliazione di al Ula è al lavoro: un superamento delle ideologie davanti a esigenze nuove e sfide complesse come la pandemia e la guerra russa in Ucraina, spiega Bakir (Ibn Khaldun Center)
Chi ha sparato all'uomo della valigetta nucleare di Putin
Dopo la morte di diversi manager e funzionari russi, questa volta è stato trovato con un colpo in testa Vadim Zimin, ex uomo della sicurezza del presidente russo ed incaricato di portare la valigetta nucleare. Era agli arresti domiciliari per corruzione
Thatcher a Parigi, Boris a Kigali. La storia si ripete per i leader tory?
Nel 1990, mentre il partito votava su di lei, la Lady di ferro era in missione in Francia. Rientrata a Londra, si limitò a promettere di “combattere” ma poche ore dopo si dimise. Forse è anche guardando a questo precedente che oggi Johnson, dopo le pesanti sconfitte elettorali, non vuole tornare in patria anticipatamente
Direzione Cina, anzi Malta. Il mistero della petroliera nell’Adriatico continua
Dopo un mese nel porto di Fiume, la ARC 1, battente bandiera panamense, è ripartita ma in poche ore ha riprogrammato la sua destinazione. Come mai la Croazia l’ha respinta? Trasportava greggio iraniano camuffato da malese?
Il viaggio mediorientale di Biden tra voto israeliano e obiettivi strategici
A ottobre il ritorno alle urne: è la quinta volta in quattro anni. Nonostante l’instabilità politica intrinseca, il Paese mediorientale ha in essere discussioni con l’alleato a Washington che continueranno a prescindere dal colore dell’esecutivo a Gerusalemme