La guerra in Ucraina è riuscita a cambiare il sistema delle relazioni internazionali a distanza di trent’anni e passa dalla fine della “prima” guerra fredda. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
Esteri
L’astensione arena i piani di Saied? Il punto di Fruganti (Ispi)
Secondo Fruganti (Ispi), il passo successivo alla composizione di un nuovo Parlamento, nelle prossime settimane, potrebbe essere la nascita di un nuovo esecutivo. Il processo politico di Saied è messo a dura prova dallo scarso consenso popolare
Russia e Cina allineate contro la Nato. Cosa c’è dietro l’avvertimento Usa
I due Paesi “stanno sempre più condividendo uno kit di strumenti” per indebolire l’Occidente, ha detto l’ambasciatrice Smith citando disinformazione e infrastrutture come leve nelle mani di Pechino e Mosca. L’alleanza è a buon punto ma serve maggior impegno da parte dei governi, ha aggiunto
Boom di casi (nascosti) in Cina, come tre anni fa. E il resto del mondo...
Il governo della Repubblica Popolare ha rimosso le restrizioni più severe abbandonando la politica “zero Covid”. Per alcuni un sollievo, ma il sistema sanitario è al collasso e si preannuncia una nuova ondata epidemica che sfiderà nuovamente le capacità del mondo di assorbirla efficacemente. Soprattutto se Pechino fa nuovamente incetta di materiale sanitario
Putin in pellegrinaggio da Lukashenko. Cosa vuol dire per il conflitto
Il presidente russo incontra oggi l’omologo bielorusso a Minsk. Sul tavolo le relazioni politiche e commerciali, la questione energetica e, naturalmente, la guerra in Ucraina. Il timore che Putin voglia convincere Lukashenko a intervenire direttamente
Guardare alla Polonia per leggere il futuro d'Europa. Gli scenari di Morawski
Attenzione a non sottovalutare i polacchi e la loro questione nazionale, perché nell’Europa contesa (da Ovest ed Est) il fianco orientale può rivelarsi un catalizzatore risolutivo o un moltiplicatore di instabilità all’interno della crisi globale. Colloquio a tutto campo con Paolo Morawski, presidente della Fondazione Janina Zofia Umiastowska, saggista, esperto di storia e cultura europea e polacca
Yellen in Africa a parlare anche di debito (e dunque di Cina)
La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti si recherà in Africa a gennaio nel mezzo di una più ampia spinta per contrastare l’influenza della Cina nei Paesi in via di sviluppo. Intanto Chatam House pubblica un report che legge da un altro lato la questione del debito cinese nel continente: se fosse una trappola per Pechino?
Il mercante d'armi Bout, nuova stella del regime putiniano (forse)
Già altri russi ospitati brevemente nelle galere statunitensi hanno ottenuto posti di rilievo nell’establishment di Mosca al loro ritorno attraverso gli scambi di detenuti. A farsi avanti nel dare spazio a Bout è stato l’Ldpr, il Partito liberal-democratico di Russia, orfano del suo leader e padre padrone Vladimir Zhirinovsky, scomparso la scorsa primavera. Ma la prima scelta era Prigozhin, leader del Wagner Group. L’analisi di Giovanni Savino, docente all’Università Federico II
Giappone più forte in mezzo ai nuovi scenari globali. Gli scenari di Casanova (Ispi)
Il Giappone ha scelto di rafforzare le proprie capacità strategiche. I nuovi documenti che delineano la sicurezza nazionale sono un passaggio della revisione della postura di Tokyo in mezzo al cambiamento del contesto internazionale, spiega Casanova (Ispi)
Elezioni fiasco in Tunisia. Ha votato meno del 9%
Il 9% di affluenza è un referendum contro il presidente Saied? I tunisini hanno scelto di non votare: il presidente si trova davanti un Paese che non apprezza più le compressioni alla democrazie che ha forzato
















