La lista dei nomi sarà svelata dal presidente cinese domenica nella Grande Sala del Popolo. Ci sono però indiscrezioni su chi resterà nel Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e chi invece è stato accompagnato alla porta, in senso figurato. Mentre in senso molto concreto, è stato portato via dalla sala l’ex presidente Hu, dopo pochi istanti dal suo ingresso. Motivi di salute o un messaggio politico?
Esteri
Tajani agli Esteri per incarnare la linea Meloni sulla politica estera italiana
Il ministro degli Esteri nominato, Antonio Tajani, ha già spiegato a Formiche.net le sue visioni su alcuni dei dossier principali che si trova ad affrontare l’Italia sul piano internazionale: la stabilità dell’Ue, il fronte con la Russia, l’approccio alla Cina. Per la premier incaricata Meloni, certe posizioni del forzista confermano la linea da lei dettata
L'equilibrismo italiano tra le frizioni Scholz-Macron e gli Usa. Parla Pelanda
La Francia scopre di essere un potere secondario alla Germania, che invece gioca benissimo le sue carte. L’Italia deve essere cauta nel bilanciare i rapporti con entrambi. Sullo sfondo, gli Stati Uniti provano a costruire una struttura organizzata che riunisca le democrazie, da contrapporre nello scontro con la Cina
Midterm, mai così tante minacce cyber per un voto. L'allarme Usa
L’ambiente cyber statunitense non è mai stato così minacciato, dicono i funzionari Usa. Si susseguono gli avvisi delle agenzie di Washington, che contemporaneamente cercano di rassicurare gli elettori
Lo “spirito di Pratica di Mare” sepolto dalle bombe di Putin. Scrive Stefanini
Oggi quell’approccio non ha diritto di cittadinanza nella politica estera italiana. Domani, chissà. Ma solo con una Russia molto diversa da quella che invade Paesi indipendenti. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; e rappresentante permanente d’Italia presso la Nato
Una diga minata per distruggere l'Ucraina. L'allarme di Zelensky
Secondo il presidente ucraino, Mosca si starebbe preparando a far saltare una diga con conseguente allagamento di più di ottanta insediamenti, tra cui Cherson. La richiesta di inviare una commissione internazionale, come per l’impianto nucleare di Zaporizhzhia
Il gruppo sovranista in Ue scarica il putiniano de Graaff. La mossa del leghista Zanni
Identità e democrazia ha avviato la procedura di espulsione per l’eurodeputato olandese esponente del Forum per la democrazia. Le sue dichiarazioni a favore del Cremlino e dell’invasione russa dell’Ucraina stavano creando inutili imbarazzi
L'Economist, Truss e le nostre differenze secondo l'amb. Aragona
La premier britannica ha chiuso il mandato più corto della storia del Regno Unito. Un astro calante dalla manovra economica à la Thatcher, commenta l’ambasciatore Giancarlo Aragona, varata senza i presupposti e la statura della Lady di ferro. Intanto la “Britaly” descritta dall’Economist rimane appesa alla crisi del Partito conservatore
Dagli attriti tra Francia e Germania dipende il futuro della Difesa in Europa
Le mosse tedesche sull’acquisto di armamenti statunitensi irritano Parigi, rallentando i progetti Fcas e Mgcs. Ma la guerra e l’esigenza di adottare tecnologie che siano interoperabili stanno facendo cambiare i programmi a molti Paesi. E il governo Scholz non intende fare il gioco (franco-centrico) di Macron
Gli occhi di Uk e Usa a Roma sull’Ucraina. Mentre Meloni e il Cav…
Alla vigilia dell’inizio delle consultazioni al Quirinale, l’ambasciatore britannico ha ospitato un incontro tra diplomatici per “discutere e riaffermare il nostro solido sostegno” a Kiev. “Rimarrà incrollabile”, ha detto l’incaricato americano Crowley















