Alla vigilia del vertice di Madrid che cambierà il corso della Nato l’Italia di Draghi ristudia le carte. Dal Nord Africa all’immigrazione fino ai Baltici, la bussola di Roma per l’alleanza
Esteri
Il destino dell'Artico tra Russia, Cina e Nato
Il riscaldamento climatico sta trasformando le rotte dell’Artico come un obiettivo strategico prioritario per un Paese come la Russia. Mosca ha l’occasione di accedere ai mari cruciali dei traffici globali, innescando una competizione geostrategica tra potenze
Draghi, l’Albania e i fondamentali della politica estera italiana. Parla Niglia
Il presidente del Consiglio ha aperto allo spacchettamento per sganciare Tirana dalla disputa tra Bulgaria e Macedonia del Nord. Lo storico: “Siamo abituati a vederlo come leader impegnato sui grandi dossier globali ma queste parole raccontano come abbia interiorizzato alcune direttrici di lungo periodo” tipiche di Roma
Perché il G7 ha aggiornato la strategia anti Via della Seta
I leader rilanciano l’impegno dell’anno scorso cercando di coordinare le politiche americane e quelle europee. Il terreno da recuperare sulla Cina è molto, ma la partita si può giocare sui valori
Tempo di chiamare il bluff di Putin
L’Alleanza atlantica è nata per fermare l’espansione violenta della Russia in Occidente. La guerra di Putin in Ucraina è un boomerang per lo zar ma offre alla Nato l’occasione di chiamare il suo bluff: tempo di mostrare i muscoli. Il commento di Joseph La Palombara
Cipro nella Nato, perché è il momento giusto (e per chi non lo è)
Gli intrecci con il dossier energetico rappresentano una leva fondamentale per ragionare oggi sull’ingresso di Nicosia nell’alleanza atlantica, anche per scongiurare colpi di testa di Ankara. Il commento di Francesco De Palo
Nato vs Putin. Istruzioni per una (vera) deterrenza
Il wording del summit Nato a Madrid non cambierà le sorti del mondo. A Putin l’alleanza deve chiarire per sempre un’equazione: aggressione uguale disastro. E prepararsi allo scenario di una guerra: non è mai stata fantascienza. Il commento di Edward Lucas, vicepresidente del Center for european policy analysis (Cepa)
Armi e price-cap, una scossa dal G7. Parla il capo del Copasir tedesco
Intervista a Kiesewetter, presidente del Comitato di intelligence del Bundestag: dal G7 di Elmau un conto salato a Putin, dobbiamo inviare molte più armi a Kiev o la guerra non finisce. Price-cap? Idea brillante di Draghi. Chiudiamo il Nord Stream 1, con Mosca non si negozia più
Nucleare iraniano, ripartono i colloqui. Con una novità israeliana
L’Alto rappresentante Ue annuncia il riavvio dei talks sull’accordo per il nucleare iraniano. Le prossime riunioni, probabilmente in Qatar, potrebbero avere dalle retrovie una forma di sostegno tattico da Israele
L’accordo Turchia-Finlandia-Svezia? È quasi Nato
A poche ore dal summit di Madrid trapela ottimismo per l’ingresso dei due Paesi nordici dopo le resistenze di Ankara. Ma per l’ufficialità potrebbe servire ancora un po’ di tempo