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Tsmc e la svolta geopolitica dei chip. Addio alle attrezzature cinesi

Nel sempre più complesso scacchiere globale, Tsmc si muove con pragmatismo, bilanciando resilienza, innovazione e diplomazia commerciale per restare il perno della rivoluzione tecnologica che plasma il nostro futuro

L’Australia si unisce agli allarmi occidentali contro Teheran. Espulsi i diplomatici iraniani

Non solo Usa, Uk e Canada. Anche Canberra ha condannato ufficialmente Teheran. Dopo mesi di indagini, il governo australiano ha annunciato l’espulsione dell’ambasciatore iraniano e di tre funzionari, accusando la Repubblica Islamica di aver diretto due attacchi antisemiti sul suolo australiano

Roma e Riad rafforzano i rapporti. Cosa attendersi dalla visita del ministro degli Esteri Faisal

Di Emanuele Rossi e Massimiliano Boccolini

Il capo della diplomazia di Riad sarà giovedì 28 agosto nella capitale per incontri con il governo. Da Meloni a Mohammed bin Salman, una partnership strategica che si consolida tra energia, sicurezza e Mediterraneo. La visita, vista dagli analisti sauditi, è considerata una conferma di come le relazioni Roma-Riad, che vivono oggi “la loro fase migliore di sempre”, procedano lungo appuntamento di altissimo livello

La Cina non invierà le truppe in Ucraina. Prosegue l'ambiguità strategica di Pechino

La Cina smentisce l’ipotesi di inviare truppe in Ucraina e conferma la sua posizione di neutralità, mentre in Europa cresce il dibattito sulle sue reali intenzioni. Tra dichiarazioni di pace e azioni concrete, emerge un approccio che punta a consolidare il ruolo cinese come mediatore internazionale senza compromettere i propri interessi strategici

Il volo del dragone. Lo spionaggio cinese tra Berlino, Washington e L’Avana

Un ex contractor del Pentagono processato per spionaggio in Germania, un marinaio della US Navy condannato per tradimento in California e a Pechino il capo dell’intelligence che stringe un asse con Cuba. Il grande gioco dello spionaggio cinese sul fronte euro-atlantico

Russia-Ucraina. La vera posta in gioco secondo Guandalini

L’accordo di pace pare svanito. Degli incontri in Alaska e alla Casa Bianca è rimasta la frase detta da Trump al resistente ucraino, “Preparati a cedere dei territori”. L’impalcatura di un’eventuale intesa deve decollare da qui. Ma parte dell’Europa sta inoltrandosi in tutt’altra direzione con rilanci di continuo che alimentano l’escalation. Per andare dove? Il punto di Maurizio Guandalini

Lee da Trump con gli occhi su Xi. Perché Seul vuole Washington, ma guarda Pechino

Lee cammina su una linea sottile: pronto a mettersi a disposizione e accettare compromessi pur di difendere l’alleanza, ma deciso a non mostrarsi debole

Anatomia delle milizie irregolari Russe. Ecco la fanteria ibrida di Mosca

L’esercito parallelo di Mosca conta su soldati regolari, mercenari, foreign fighters e milizie irregolari: uno strumento ibrido che tiene in vita la guerra in Ucraina e minaccia di esportare instabilità a livello globale, dall’Europa all’Africa

Gaza

Il futuro del Medio Oriente appeso al filo della proporzionalità

Gli occhi del mondo sono puntati sulla striscia di Gaza e su Israele. È un momento cruciale per il Medio Oriente e per la sopravvivenza del popolo palestinese, ostaggio della maledizione di Hamas e per gli stessi israeliani, costretti da sempre a convivere con l’incubo del terrorismo islamico. Quali i limiti dell’autodifesa e dell’offensiva antiterroristica? L’analisi di Gianfranco D’Anna

Dall’Africa al Tatarstan. Così la Russia cerca forza-lavoro per le sue industrie

La Russia cerca manodopera giovane in Africa per sostenere la propria industria in tempo di guerra, e lo fa con metodi alquanto fumosi. Le autorità sudafricane hanno aperto un’indagine dopo la denuncia di diverse organizzazioni indipendenti secondo cui molte ragazze reclutate con promesse di lavoro nell’edilizia o nell’ospitalità sarebbero in realtà impiegate nella catena produttiva dei droni militari

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