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La tentazione di Merz in Germania. Cdu più a destra per far ripartire l'industria?

I numeri inchiodano Scholz, per questa ragione il panorama produttivo tedesco (che impatta su un quarto del Pil) già in forte fibrillazione ai tempi della prima crisi energetica e a maggior ragione oggi dopo il crash del settore automotive, lancia un nuovo allarme e chiede a gran voce una revisione completa della politica economica dopo le elezioni di febbraio. La Cdu pronta a dire sì

Una tassa sulle navi nel Baltico per i cavi. L’idea dell’Estonia

La Nato in allarme per i tentativi di sabotaggio da parte della Russia contro le connessioni digitali ed energetiche nell’area. Si studiano contromisure. Già annunciato il dispiegamento di fregate, aerei da pattugliamento e droni

Chi è Claudio Casini, nuovo rappresentante della Commissione europea a Roma

Attualmente distaccato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri come negoziatore principale per l’attuazione del Pnrr, il funzionario ha trascorso oltre un decennio presso il segretariato generale a Palazzo Berlaymont

Il Piano Mattei punta l'Etiopia. Italia partner per la digitalizzazione

Fra i risultati più significativi della missione in Etiopia, va ricordato quello volto all’apertura di un incubatore per imprese ad alta innovazione tecnologica. L’accordo è stato siglato dal ministro delle Finanze etiope Ahmed Shide e dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, su delega del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani

La Serbia è vicina alle elezioni anticipate? Cosa sta succedendo

Al di là di come potrà evolversi la crisi di governo, la questione preoccupa non poco, in quanto accade in un fazzoletto balcanico già attraversato dalle mai sopite tensioni con il Kosovo e attenzionato dai super player esterni, come Russia e Cina, con cui Belgrado vanta buone relazioni

Meloni approda nel Golfo e traccia una rotta verso nuove alleanze strategiche. L'analisi di Geopolitica.info

Di Bruna Tintori e Assunta Sautto

La missione della presidente Giorgia Meloni in Arabia Saudita e in Bahrein, negli scorsi giorni, rappresenta un importante tappa per il rafforzamento di una strategia italiana nel Golfo Persico, area di cruciale rilevanza per la tutela degli interessi e della sicurezza nazionale nel Mediterraneo allargato. L’analisi di Bruna Tintori e Assunta Sautto del Centro Studi Geopolitica.info

Agenda ambiziosa e un tempo limitato. Trump 2.0 secondo Vicenzino

Di Marco Vicenzino

In un momento di profonda incertezza geopolitica, il presidente americano promette di porre fine al conflitto in Ucraina e di perseguire un’agenda ambiziosa. Tuttavia, il suo compito è complicato dalla posizione vantaggiosa della Russia, dalle possibili escalation e dalla fragile maggioranza repubblicana al Congresso. Tra difficoltà interne ed esterne, il successo della sua amministrazione potrebbe definire la sua eredità storica

Proiezione globale e nuove partnership. Speranzon fa il bilancio della missione di Meloni

Nel prossimo semestre verranno in Italia una serie di ministri del governo di Manama, con le relative delegazioni, a testimoniare l’interesse reciproco a sviluppare nuove opportunità di crescita e cooperazione. Speranzon (FdI): “Anche il Bahrein, come l’Arabia Saudita o gli Emirati Arabi Uniti, sta puntando molto sull’attrazione di investimenti esteri e sugli scambi commerciali”

L’Italia con l’Ue nella stabilità di Gaza (e del Medio Oriente)

Il ministro Tajani conferma da Bruxelles che l’Italia intende giocare, con l’Ue, un ruolo sulla stabilizzazione del Medio Oriente, che passa anche da Gaza

Putin e il ritorno al passato tra stalinismo e antisemitismo. L'analisi di Cadelo

Di Elio Cadelo

Non è chiaro quanto della propaganda antiebraica putiniana stia avendo successo nell’opinione pubblica russa. Certo è che buoni risultati li sta ottenendo in Europa dove i circa 646 siti di disinformazione (di cui 45 in italiano) promuovono le sue idee per risvegliare sentimenti antieuropei, antiamericani ma soprattutto antisemiti perché l’antisemitismo, come Stalin ha dimostrato, è utile per distrarre e orientare l’opinione pubblica. L’analisi di Elio Cadelo, autore de “Il Mondo Chiuso-il conflitto tra islam e modernità”

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