I sovrani del Regno Unito saranno in visita dal 7 al 10 aprile. Tappe in Vaticano, a Roma e Ravenna. L’itinerario include incontri con Mattarella e Meloni. È “un periodo di grande collaborazione e affinità tra i due Paesi”, spiega l’ambasciatore Llewellyn
Esteri
Vi spiego la sfida dell'Italia nell'Artico (pensando a Venezia)
L’Artico è un “nuovo spazio” che si apre ai transiti commerciali, allo sfruttamento di risorse naturali ingenti e di posizioni strategicamente rilevanti, ma anche al conflitto, in assenza di adeguati strumenti di governance. L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali alla Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze
Che cosa farà il governo italiano per la Siria
Il titolare della Farnesina in occasione della nona conferenza di Bruxelles “Standing with Syria: meeting the needs for a successful transition”, ha messo l’accento sul ruolo che l’Italia potrà recitare tra Damasco e l’Ue in una chiave propositva. Il futuro del Paese deve essere caratterizzato dalla speranza, dal momento che la caduta del regime di Assad “ha aperto una finestra di opportunità per la Siria per iniziare un percorso di pace, unità, giustizia e crescita”. Nel 2025 il governo italiano è pronto a nuove azioni, come il ripristino della funzionalità della Centrale Elettrica di Deir Ali
L'Europa dei volenterosi vada avanti. L'appello di Barroso
Parlando con i giornalisti, l’ex presidente portoghese della Commissione incita i Paesi membri a sfruttare la cooperazione rafforzata per portare avanti il progetto di difesa comune. E ricorda Frattini, commissario sotto la sua presidenza
Cosa sappiamo sui contatti tra Bruxelles e Huawei
Le istituzioni hanno sospeso gli incontri con i lobbisti dell’azienda cinese, alimentando un acceso dibattito sulla trasparenza e l’integrità delle pratiche istituzionali in Europa. Con ulteriori sviluppi attesi, il caso solleva interrogativi fondamentali sul rapporto tra interessi commerciali e processo decisionale europeo
Telefonata Trump-Putin, ma non solo. Così prosegue il dialogo tra Usa e Russia
La chiamata tra i due presidenti è oramai prossima, e potrebbe essere un punto di svolta. Ma anche a livelli inferiori a quello presidenziale c’è un’ interfaccia abbastanza costante. E ad essere penalizzata è, probabilmente, l’Ucraina
Non solo Gaza. La Heritage Foundation disegna la strategia Usa-Israele
La Heritage Foundation lancia lo Special Report 313 per rimodellare le relazioni tra Usa e Israele come una partnership totale. L’obiettivo è passare dallo stato di assistenza al rapporto partitario negli anni 2029-2047. Gli obiettivi? La definizione di nuovi equilibri in Medio Oriente
A favore dei romeni, dell'Europa e della pace. Così Simion si candida alle presidenziali
Intervista all’esponente conservatore rumeno, vicepresidente di Ecr che, dopo il parziale via libera della Corte Costituzionale, può candidarsi alle presidenziali: “So già che l’attuale potere farà tutto il possibile per frapporre altri ostacoli sulla mia strada, per questo avrò bisogno del sostegno dei nostri partner conservatori di tutti gli Stati europei. L’Italia e Giorgia Meloni sono, per tutti i conservatori, la prova che è possibile una nuova Europa”
Così Putin dal 2007 punta a destabilizzare l’Est Europa. L’analisi del gen. Caruso
Nel febbraio 2007, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il leader russo pronunciò un discorso che avrebbe delineato la futura strategia geopolitica di Mosca. A distanza di quasi due decenni, quelle parole si sono tradotte in azioni concrete che hanno ridisegnato gli equilibri internazionali. Quella visione si sta materializzando nel tempo, dalle guerre in Georgia e Ucraina fino alle recenti operazioni di destabilizzazione in Romania. Precedenti sufficienti per tracciare le possibili future mosse del Cremlino in un mondo sempre più multipolare. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Segnali di pace in Ucraina. I pilastri della trattativa secondo l’amb. Castellaneta
Dopo anni di guerra in Ucraina, emergono segnali di pace grazie a negoziati internazionali. Si punta a una soluzione rispettosa del diritto internazionale, mentre l’Europa e l’Italia cercano un ruolo più centrale nella Nato e nella geopolitica globale. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta