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Timidi apprezzamenti per von der Leyen e l'ipotesi Metsola (molto amata). Tutti i dettagli dal congresso del Ppe

Di Margherita Tacceri

Tiepidi gli animi durante il discorso della von der Leyen molto focalizzato sulla Ucraina e sulla difesa comune europea. Infatti, seppur eletta spitzenkandidat, in sala si respirava il malcontento di qualche delegazione. Qualche insider sussurra di un possibile cambio di passo dopo l’estate in favore di Metsola. Standing ovation per Manfred Weber, leader del Ppe. Il racconto di Tacceri

La Cina aumenta la spesa militare. Che è già più alta di quel che dichiara

Mentre Pechino alza il budget ufficiale della difesa, parte integrante delle spese militari continuano a non esservi ascritte. Nascondendo così la sua reale entità

Gaza, cinque mesi di guerra. Cosa c'è in gioco ora secondo Dentice

Per Dentice (CeSI), ci sono cinque piani interconnessi relativi alla guerra israeliana a Gaza: le evoluzioni del conflitto, le relazioni bilaterali Israele-Usa e quelle multilaterali tra Israele e la regione, la questione palestinese (ossia il futuro dell’Autorità), gli interessi dell’Iran. Tutto collegato, tutto a rischio “deterioramento”

Odessa ricorda all'Europa che la guerra non è lontana

Un attacco russo avvenuto molto vicino ai leader di Grecia e Ucraina ricorda all’opinione pubblica i rischi esistenti di una guerra con Mosca. Che può essere facilitata da vari fattori

Vi racconto i cinesi d'oltremare lungo la Via della Seta. L'analisi di Valori

Suddividendo per Paese e regione, oltre il 70% dei cinesi d’oltremare è concentrato nel sud-est asiatico, mentre Indonesia, Thailandia e Malaysia da sole rappresentano circa il 60% del numero totale di cinesi nel mondo. L’analisi di Giancarlo Elia Valori

Dal Lobito Corridor passano i piani anti-Cina del G7

Negli Usa si riaccende l’attenzione per il Lobito Corridor, uno dei grandi progetti da cui passa – via Africa – il de-risking dalla Cina sulle materie prime. È un piano in cui Washington intende lavorare anche tramite G7 (sotto la targa Pgii) e in cui il Piano Mattei è individuato come potenziale vettore. Se ne parlerà anche a Roma, durante l’incontro degli Africa Directors del Gruppo dei Sette

De-escalation e tregua, l'Italia al lavoro sulla crisi a Gaza

Oggi a Roma, a conferma di quanto il governo italiano sia coinvolto nel dossier Gaza, è stato in visita Joseph Oded, capo della divisione Medio Oriente del ministero degli Esteri israeliano, per una serie di incontri in Senato, accompagnato da Lior Keinan, vice ambasciatore israeliano in Italia

Così Shape torna ad essere il centro nevralgico della nuova Nato

Il comando militare supremo della struttura militare Nato si è rinnovato profondamente negli ultimi anni, adattandosi all’eventualità di un conflitto su larga scala con Mosca. All’interno della più ampia rinascita dell’Alleanza stessa

Vi spiego tutte le contraddizioni dei 5 Stelle in politica estera. Scrive Polillo

Negare il sostegno militare all’Ucraina, manifestare stanchezza nei confronti di un popolo costretto a resistere, significa solo auspicare la sconfitta di Zelensky e lavorare per la vittoria militare del Re di Prussia. L’Ungheria e la Cecoslovacchia insegnano. Quindi attenti a utilizzare certe parole d’ordine. Sono armi nella mani dei nemici della libertà. Il commento di Gianfranco Polillo

Perché gli Usa chiedono l’aiuto dei Carabinieri ad Haiti? Risponde Cristiani

Gli Usa invitano l’Italia a prendere parte alla missione multinazionale per salvare Haiti. Il valore dei Carabinieri sarebbe importante per la stability policing pensata da Washington, che soffre pesantemente la crisi nel Paese caraibico. E lo status internazionale di Roma, leader del G7, crescerebbe, dice Cristiani. Ma c’è anche una sfida politica interna

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