Il premier ha “restituito dignità alla politica”, valicando gli steccati ideologici e affrontando tematiche molto care alla sinistra come il lavoro. “Le opposizioni – spiega l’ex deputato e giornalista – sono inadeguate e continuano a ragionare secondo lo schematismo dell’ideologia dell’antifascismo”. Questo manicheismo, però, mette le forze avversarie al governo, fuorigioco
intervista
Il Primo Maggio diventi la festa di tutti i lavoratori e delle imprese. Parla Sacconi
Il Consiglio dei ministri convocato nel giorno della festa dei lavoratori ha un significato simbolico molto importante: rimarcare la centralità del tema per il governo. Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro a Formiche.net: “Dobbiamo augurarci che si riducano le anomalie italiane del maggiore appiattimento delle retribuzioni e dei più bassi tassi di occupazione in Europa”
L’Ucraina entri nella Nato. Parla l’ex premier lituano Kubilius
In vista del summit degli alleati a Vilnius, l’europarlamentare dice a Formiche.net: “La ratifica potrebbe avvenire soltanto a guerra finita ma un invito formale, come fatto l’anno scorso con Finlandia e Svezia, è possibile”. E sulla Via della Seta, ecco il consiglio all’Italia: “La dipendenza da Paesi come Russia e Cina può diventare una grande minaccia per la sicurezza geopolitica”
Bene il Pil, ora serve la riforma fiscale. L'analisi di Nicola Rossi
Il rimbalzo stimato dall’Istat è positivo ma non ci deve indurre a conclusioni affrettate. Tuttavia conferma che l’Italia nell’Eurozona è uno dei Paesi che cresce maggiormente in termini di Pil. L’economista: “Non sarei sorpreso se una politica economica capace di combinare la disciplina di bilancio con una maggiore libertà di movimento per le imprese rimettesse il Paese sul sentiero della crescita”
Vi spiego che ruolo ha la Wagner in Sudan. Parla Di Liddo
La Wagner ha offerto a una delle forze combattenti sudanesi il “pacchetto completo” dei suoi servizi, spiega il direttore del Cesi, Marco Di Liddo. Per questo i paramilitari russi sono interessati a un lato della partita interna a Khartum
L'Italia di nuovo nel grande gioco geopolitico. Il dopo Londra visto da Checchia
“La visita a Westminster? Privilegio concesso a pochi. Vedo segnali molto importanti che mi confermano come oggi, all’interno dell’Ue, l’Italia del governo Meloni sia l’interlocutore forse più credibile per il Regno Unito oltre che essere la punta di lancia dell’atlantismo su questo lato dell’oceano, ma anche per gli Stati Uniti, in una triangolazione virtuosa”. L’analisi dell’ambasciatore, già Ocse, Nato e in Libano Gabriele Checchia
Conte-Schlein, alleanza in stand by. Per Panarari, dipenderà tutto dalle Europee
Lo spartiacque per i nuovi equilibri politici, anche interni, saranno le elezioni europee del prossimo anno. Probabilmente l’esito delle consultazioni inciderà anche sulle leadership. Secondo il sociologo “l’alleanza tra Pd e 5 Stelle sarà possibile solo se i dem giocheranno da junior partner”. Per i democratici il clima si farà pesante nel momento della composizione delle liste. “Se i riformisti verranno esclusi potrebbero esserci tensioni”
Meloni, l'Europa e quei dubbi su Mes e Patto. Parla Lombardi
Intervista all’economista, direttore del Policy Observatory della Luiss. Dal 2016 nessuno dei Paesi che aderisce al Meccanismo europeo ha chiesto un prestito, neanche durante la pandemia. Sul Patto di stabilità, Roma chiede solo di poter spendere con maggiore libertà e di essere coerente con la Nato. Il Def? Prudente e lo riconosce anche l’Fmi
Così le aziende italiane aiutano Kyiv. Parla Beltrame Giacomello (Confindustria)
Mercoledì si è tenuta la conferenza bilaterale per la ricostruzione ma l’idea è quella di guardare oltre: “Puntare su sinergie in un’ottica di lungo periodo in una visione di ammodernamento del Paese in linea con gli standard europei”
Crosetto in Uzbekistan. Il ruolo italiano per la sicurezza in Asia Centrale secondo Cristiani (Gmf)
La visita del ministro Crosetto in Uzbekistan anticipa il rafforzamento delle relazioni tra Roma e Tashkent e ne segna il valore della sfera militare. Per Cristiani (Gmf) l’Italia dalla relazione e dalle dinamiche uzbeke ha molto da imparare. Ecco perché