“L’Indo-Mediterraneo e l’Indo-Pacifico rappresentano un unico grande spazio marittimo e geografico in cui condividiamo interessi strategici comuni”, spiega a Formiche.net l’ambasciatrice indiana Vani Rao, ragionando sulle relazioni Italia-India e il ruolo globale di New Delhi, che passa anche dal rapporto con Washington. “Attraverso iniziative come Imec, possiamo collaborare a progetti infrastrutturali alternativi per porti, telecomunicazioni, logistica e cavi sottomarini”
intervista
I dazi Usa? L'Italia guidi l'Europa verso il Mercosur. Parla Stagnaro
La politica dei dazi di Trump rischia di essere maggiormente penalizzante soprattutto per gli Stati Uniti. L’Unione Europea dovrebbe mettere in atto una strategia opposta: allargare i mercati e orientarsi su altre aree strategiche del mondo. E l’Italia potrebbe essere un traino per il Mercosur: una prova di standing anche per Meloni. Colloquio con Carlo Stagnaro, direttore scientifico dell’Istituto Bruno Leoni
Salvini, la spina di Meloni (anche in Ue). Alla sinistra serve un nuovo De Gasperi. Parla Pombeni
È complesso immaginare una nuova leadership per la Lega, ma soprattutto è difficile che un nuovo segretario possa allargare la base elettorale. Salvini è un ostacolo in Europa per Meloni, ma chi conta è lei (anche per consolidare l’asse con i popolari). I rapporti con gli Usa? Loro trattano con chi vince. E a sinistra serve un nuovo De Gasperi. Conversazione con il politologo di Unibo, Paolo Pombeni
La presidenza Trump? Un nuovo inizio per il Medio Oriente. L'analisi di Tzogopoulos
Conversazione con l’analista greco: “Personalmente considero la presidenza Trump come un nuovo inizio per il Medio Oriente. Nonostante i terribili problemi, ora parliamo di alcune possibilità di pace”. Anche per l’Ue, spiega Tzogopoulos, l’elezione di Trump è una opportunità
L’Italia non si isoli in Ue. Per l’AI centrale il rapporto con gli Usa. Parla Benifei
Non grossi passi avanti, ma senz’altro nessun arretramento sulla governance e sugli sforzi fatti a livello europeo nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Uno snodo, comunque, per rilanciare la centralità dell’Ue su alcuni temi strategici legati allo sviluppo dell’AI, ma soprattutto un’occasione per consolidare i rapporti transatlantici. E l’Italia è un player chiave per la centralità europea su questo fronte grazie al rapporto con gli Usa. Colloquio con Brando Benifei, relatore dell’AI Act e presidente della delegazione per i rapporti Ue-Usa dell’Europarlamento
AI, bene gli investimenti Ue. Ora sprint sulla Difesa. Le priorità secondo Panarari
Positivo l’annuncio del piano di investimenti sull’intelligenza artificiale fatto da von der Leyen, l’Europa deve puntare su settori strategici come la Difesa. L’approccio antropocentrico sulla nuova frontiera tecnologica è il giusto criterio guida per l’Ue. E l’Italia dia il suo apporto con i centri di ricerca e le università, prendendo decisioni bipartisan oltre gli schieramenti politici. Il bilancio del sociologo Panarari sull’AI Action summit di Parigi
Cossiga ci ha lasciato una visione di sicurezza nazionale. Parla Guerini
Alla vigilia della cerimonia di conferimento del Premio Francesco Cossiga per l’Intelligence al prefetto Gianni De Gennaro, il presidente del Copasir ricorda l’ex Capo dello Stato: “Ci ha lasciato l’importanza di leggere i fatti nella loro profondità storica e la comprensione del valore della tecnologia nell’attività di intelligence”. Sulla legge 124 che ha riformato il comparto: “Impianto molto positivo e avanzato”
L'Italia nel Golfo, perché Vision 2030 è una grande occasione. Lo spiega Murelli
“Vision 2030 permetterà l’apertura dell’Arabia Saudita verso scambi commerciali ed economici con gli altri Paesi, come l’Italia. Una grande opportunità perché ci sarà innovazione in tutti i settori, partendo dalla costruzione delle infrastrutture, passando per la creazione di nuove città e arrivando a un settore importantissimo come l’agricoltura”. Intervista alla senatrice membro del Gruppo di amicizia interparlamentare Italia-Arabia Saudita, Elena Murelli
Tra Salvini e Meloni la competizione è viva, ma nel rapporto con gli Usa conta Ecr. Parla Bulli
Alla convention dei Patrioti riemergono diversi refrain su alcuni temi a loro cari come il contrasto all’immigrazione. Ciò che è cambiato, però, è il contesto internazionale. E la legittimazione di queste istanze è stata la vittoria di Trump negli Usa. Parzialmente è caduto il cordone sanitario, ma è Ecr, con Giorgia Meloni, che è strategicamente trainante nel rapporto con gli Stati Uniti. In Germania Cdu spaccata dopo il voto con Afd. Colloquio con Giorgia Bulli, politologa di Unifi
Difesa, sicurezza e ascolto. I messaggi per l'Ue da Madrid visti da Adornato
I Patrioti riuniti a Madrid lanciano diversi segnali. “Si può governare il mondo occidentale immaginando che il fenomeno identitario sia il nemico? Questa è la domanda che deve rivolgersi il Ppe”, spiega il politologo Ferdinando Adornato. È vero che c’è una competizione nelle destre per il rapporto con Trump, ma Meloni non la sente. Mentre per capire dove vorrà andare la nuova amministrazione Usa, lo snodo sarà l’Ucraina