I disavanzi di Germania e Francia crescono, mentre l’Italia cammina nel solco della prudenza, instillando una sensazione di affidabilità nei mercati. Ma abbassare le tasse sul ceto medio sarà difficile, a meno che non si rimetta mano alle partite Iva. I dazi? Se gli Usa mettono il 10% in più sulle nostre merci, dobbiamo fare altrettanto. Intervista a Innocenzo Cipolletta, economista e presidente dell’Aifi
intervista
Spyware e trasparenza, vi spiego la mossa del Copasir. Parla Petrelli (Roma Tre)
La decisione del Copasir di valutare la desecretazione dell’audizione su Paragon segna un cambiamento strategico verso maggiore trasparenza, spiega Niccolò Petrelli, ricercatore all’Università Roma Tre. In un mercato come quello degli spyware dominato dai privati, spesso stranieri, serve una pianificazione a lungo termine, avverte
Geoeconomia, non caos. Le mosse di Trump spiegate da Monacelli (Bocconi)
Il presidente americano vuole portare a casa un accordo che racconti ai suoi elettori degli sforzi intentati per mettere al centro del mondo gli Stati Uniti. L’Europa è un problema marginale, la guerra commerciale è un affare tra Pechino e Washington. Intervista a Tommaso Monacelli, economista e docente alla Bocconi
La Difesa è la chiave dei rapporti Germania-Usa. La versione di Diletti
Il primo confronto fra il presidente Usa e il cancelliere tedesco. Merz ha capito che nel breve e medio termine la leva degli investimenti sulla Difesa può rafforzare il rapporto con gli Usa, anche se in Germania stanno metabolizzando già un cambiamento strutturale nelle relazioni con l’alleato transatlantico. Colloquio con Mattia Diletti, docente di Scienza politica all’Università Sapienza
Uno scudo democratico contro la propaganda russa. La ricetta di Lombardo (Azione)
Dopo il festival organizzato a Gorizia da RT, emittente russa bandita dall’Ue, Marco Lombardo, senatore di Azione, spiega a Formiche.net i rischi di questi eventi per la libertà di espressione. E rilancia la proposta di istituire uno “scudo democratico” per contrastare le ingerenze straniere, dalla propaganda finanziata ai bot sui social: “Non è censura, è difesa preventiva”
Il bilaterale Macron-Meloni riallaccia i fili politici di un’Italia europeista. Parla Gressani
La premier italiana ha parlato da capo di governo di un Paese ancorato all’Europa, che pur volendo mantenere relazioni con la Casa Bianca, non vuole spendere il suo capitale politico per accompagnare il suo tentativo di scardinare l’ordine europeo. Ora è prioritario lavorare in maniera strategica anche con la Germania. Colloquio con il direttore del Grand Continent, Gilles Gressani
Storia di un soft power complementare. La forza delle First Ladies raccontata da Anita McBride
L’intervista con Anita McBride, ex capo dello staff della First Lady Laura Bush, ci accompagna in un viaggio tra storia, diplomazia e comunicazione, raccontando l’evoluzione del ruolo delle First Ladies americane, da icone del cerimoniale a vere protagoniste del soft power statunitense
Perché serve una nuova agenda Ue per l'America Latina. La versione di Picaro (Ecr)
Conversazione con l’eurodeputato conservatore, impegnato in Perù alla 16esima plenaria del Forum interparlamentare Euro-Lat, che riunisce rappresentanti dei parlamenti europei e latinoamericani. “L’accordo Mercosur? Potenziale opportunità per le nostre imprese, ma è imprescindibile che vengano ascoltate le preoccupazioni degli agricoltori europei e che si garantisca il rispetto di standard produttivi e normativi omogenei. Il Global Gateway? Un’opportunità preziosa”
Nuovo patto tra sicurezza e crescita economica. Patalano (Kcl) spiega la difesa secondo il Labour
Il documento pubblicato dal governo Starmer definisce la Russia come minaccia immediata e la Cina come sfida sofisticata. Il professor Alessio Patalano (King’s College London) spiega perché rappresenta un punto di svolta per la difesa britannica: 62 raccomandazioni, centralità della Nato, innovazione tecnologica e un nuovo patto tra sicurezza e crescita economica
Usa-Iran, chi lavora per l'accordo sul nucleare e chi rema contro. Parla Pedde
Un nuovo rapporto Iaea segnala attività nucleari non monitorate in Iran, sollevando timori internazionali. Secondo Nicola Pedde (Igs) sia Teheran sia Washington puntano a un accordo, ma il tempo stringe e le tensioni restano alte: “La finestra di opportunità è adesso. Serve pragmatismo da entrambe le parti, perché più si allungano i tempi, più l’accordo rischia di affondare”
















