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Di pasti gratis si muore. Dove la politica ha sbagliato secondo De Romanis

​La stagione delle misure per l’economia reale, fatte passare per operazioni a costo zero, ha creato l’illusione che sostenere famiglie e imprese con soldi pubblici sia sempre un buon affare. Non è così, specialmente se non si racconta tutta la verità. E vale anche per le tasse. Intervista a Veronica De Romanis, nelle librerie con il saggio “Il pasto gratis. Dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti)”, edito da Mondadori

Contro la Cina si vice uniti. Il G7 Industria visto da Fortis

Dalla riunione dei ministri dell’Industria voluta da Adolfo Urso emerge un messaggio di unità, senza la quale non sarà possibile reggere il confronto con la Cina. Intelligenza Artificiale e semiconduttori i temi portanti. L’economista e vicepresidente della Fondazione Edison, Marco Fortis, a Formiche.net: rinsaldare l’alleanza è la priorità, l’Europa si metta in scia agli Stati Uniti

I conservatori si riuniscono a Cipro. La nuova Europa blu spiegata da Procaccini

La tregiorni dei conservatori europei sull’isola nel Mediterraneo orientale come nuovo step di avvicinamento alle europee di giugno. Il co-presidnete di Ecr a Formiche.net: “C’è un’onda blu non di sinistra, ma a trazione conservatori e popolari che sarà la nuova guida politica del continente”

Fentanyl, perché non possiamo farne a meno. L’intervista a Carlo Locatelli

“Il fentanyl è un farmaco essenziale e i pazienti che ne hanno bisogno devono averlo. Se rischiamo un’escalation come quella Usa? Impossibile, in Italia i nostri medici hanno criteri di prescrizione molto precisi, specifici e stringenti e non lo prescrivono se non per necessità reale e irrinunciabile”. L’intervista a Carlo Locatelli, direttore del Centro antiveleni ICS Maugeri di Pavia

Meloni piace ancora, e anche il campo largo (ma non larghissimo). La versione di Fonda

Le divisioni in Sardegna non hanno fatto bene al centrodestra, ma in Abruzzo, invece, hanno funzionato le liste più del candidato governatore. Il campo largo funziona, ma senza Azione e Italia Viva che stanno perdendo pezzi. Mentre l’esecutivo ha ancora un buon gradimento. Colloquio con Rado Fonda, capo della ricerca dell’istituto Swg

Il Pd può (ancora) pescare al centro. E il M5S? Alleanza di governo. Parla De Luca

La sconfitta in Abruzzo, per il Pd consegna comunque un risultato che lo assesta al primo posto tra i partiti del centrosinistra e al secondo posto in assoluto dopo FdI. Ora serve ritornare alle radici, pescando al centro e fra i cattolici. Con il Movimento 5 Stelle, si lavora a una coalizione progressista non solo di opposizione ma di governo. Conversazione con il deputato Piero De Luca

La vittoria in Abruzzo è la reazione del centrodestra. L'analisi di Di Gregorio

La sconfitta in Sardegna ha contribuito a rinsaldare i ranghi del centrodestra. Meloni è il brand vincente della coalizione e Marsilio ha beneficiato di una convergenza immediata essendo un candidato migliore rispetto a Truzzu. Il campo largo non funziona. E questo genererà degli interrogativi a Conte. Conversazione con il docente di comunicazione politica all’università della Tuscia, Luigi Di Gregorio

La nuova maggioranza Ursula? De Meo indica i paletti di Forza Italia (con la regia del Ppe)

Conversazione con l’europarlamentare di Forza Italia. L’Italia? “Può aspirare ad un vicepresidente. L’idea di arrivare a riorganizzare una maggioranza che ruoti intorno ai popolari, ma anche con gruppi diversi da quelli attuali, non è da escludere”

La Russia che si ribella e l'esigenza di sostenere l'Ucraina. Parla Varese (Oxford)

Cinque testimonianze di dissidenti del regime russo che raccontano la resistenza a Putin, ma soprattutto restituiscono l’immagine di una società civile che non si è piegata alle logiche dell’oppressione. Il libro di Varese (docente di Oxford) e di Franceschelli conferma l’esigenza di continuare a sostenere la resistenza ucraina

La Sardegna ha interrotto il digiuno del centrosinistra, ora vediamo se regge. Franchi sul voto abruzzese

“Todde un piccolo cambio di passo: il centrosinistra si era abituato ormai solo a fare l’analisi delle sconfitte, aver vinto lì crea un interesse maggiore a cercare le vie di un’intesa. Ma vi sono questioni sostanziali sulle quali M5S e Pd sono divisi, in primis la politica internazionale”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera

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