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La Bce non è il nemico della crescita. Angeloni spiega perché

Intervista all’economista, già membro del comitato esecutivo dell’Eurotower. Francoforte ha detto chiaro e tondo che i tassi sono verosimilmente all’apice e questo il mercato lo ha apprezzato. E comunque il costo del denaro è ancora al di sotto dell’inflazione. Per l’Italia sarà determinante la ripresa della Germania

Migrazioni, una sfida da affrontare assieme. Parla il vicepremier britannico Dowden

Il numero due del governo di Londra a Pontignano (Siena) racconta il feeling tra Meloni e Sunak, parla della comune sfida del contrasto all’immigrazione illegale e sulla guerra in Ucraina loda Draghi e l’attuale esecutivo e dice: “Non possiamo darla vinta all’aggressore”

Extra-profitti, chi ci rimette secondo il prof. Mirone

Più che incostituzionale, demagogica. La tassa sugli extraprofitti, bocciata sia dal mondo degli istituti di credito che dalla Bce, non serve a dare beneficio alla collettività. Anzi, a rimetterci sarebbero i depositanti. Una caccia al colpevole, che non risolve i problemi strutturali del mercato. Cosa fare? Stimolare la concorrenza affinché le banche offrano soluzioni migliori ai clienti. Conversazione con il docente di diritto bancario all’Università di Catania

La Difesa polacca punta al 4%. Opportunità da Varsavia per Perego di Cremnago

Le Forze armate polacche saranno rinforzate drasticamente nei prossimi anni, con Varsavia che superata la soglia del 2% del Pil da destinare alla Difesa già guarda oltre, verso il 4%. Intervista a Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa

L'Italia rallenta, ma niente panico. Fabio Fortuna spiega perché

L’economista e rettore dell’Unicusano spiega perché la doccia gelata sul Pil non è un dramma. Nel 2023 l’Italia crescerà dello 0,9%, poco al di sotto delle stime indicate nel Def lo scorso aprile. E la ripresa tedesca nel 2024 farà da traino allo Stivale. La manovra? Se ci sarà bisogno, occorrerà negoziare nuovo deficit

Gli attacchi a Gentiloni indeboliscono l'Italia. Meloni? Bene sulla Cina. Parla Gozi

Gentiloni è un maestro nello scansare i pericoli. La revisione del Patto di stabilità? Lui non è tra i rigoristi e non si può pretendere che faccia “il tifo” per il governo: è un organismo imparziale. Renew sarà centrale, magari con una lista unica (Renzi incluso). E sulla Cina Meloni ha fatto bene ad avviarsi verso l’uscita dalla Bri. Conversazione con l’europarlamentare Sandro Gozi

La gelata sul Pil era prevista. E non è per forza una cattiva notizia. Micossi spiega perché

Intervista all’economista e saggista, per oltre vent’anni alla guida di Assonime. Il ridimensionamento della crescita imporrà all’Italia una finanziaria basica ed essenziale, il che avrà i suoi vantaggi a cominciare dalla benevolenza dei mercati e della Commissione europea. Il che, in ottica di sblocco delle rate del Pnrr, non è poco. La Bce si prenderà una pausa, ma non è finita

Qatar e G20, così Meloni ha centrato gli obiettivi. Parla l'amb. Checchia

“Esiste una sintonia tra Italia e Qatar nell’attenzione al Sud globale, entrambi i Paesi potranno offrire un contributo per lo sviluppo sostanziale di quell’area. Accanto alla forte dimensione bilaterale c’è anche un richiamo al piano Mattei che tocca non solo l’Africa ma sfiora le coste dell’India e che ha trovato al G20 espressione nella splendida iniziativa di un corridoio energetico commerciale dall’India al Medio Oriente e fino all’Europa”. Conversazione con Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse, alla Nato e in Libano

Salvini lepenizzato, elezioni e trattative in Europa. Gli scenari di Castellani

La ratifica del Mes sarebbe consigliabile, nella prospettiva del Governo, per avere maggiori margini di trattativa e ottenere regole più flessibili nell’ambito della revisione del Patto di Stabilità. Le polemiche, in questa fase, servono a poco. E Le Pen a Pontida? Un’operazione di posizionamento politico, pesa il clima da campagna elettorale. Conversazione con il politologo della Luiss

Con Pechino la libertà non è in vendita. E sull’Indo Mediterraneo l’Italia c’è. Parla Formentini

Dal G20 al G7 il Paese può trovare una nuova centralità sullo scenario internazionale in particolare sul rapporto con l’Africa e suo ruolo che gioca nel Mediterraneo, così come giocherà da protagonista nell’ambito del progetto Imec. Con Pechino l’Italia deve essere chiara: si al commercio (vendiamo meno di Francia e Germania) ma ferrea difesa di un ordine internazionale basato su diritti umani, libertà di commercio e diritti civili. Conversazione con il vicepresidente della Commissione Affari Esteri alla Camera

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