La protesta degli agricoltori arriva davanti al Parlamento Europeo. Elettoralmente, gli interlocutori che si sono accreditati con il settore primario sono di centrodestra. Eppure molte delle rivendicazioni che portano avanti i cittadini sono legate ai cambiamenti climatici. Tema caro al centrosinistra. Conversazione con il consulente di YouTrend, Francesco Cianfanelli
intervista
Tajani è l'uomo giusto per FI, ma non si candidi in Europa. Parla Piepoli
Il vicepremier si appresta ad affrontare due congressi importanti: quello di Forza Italia e quello del Ppe. Ne uscirà rafforzato e il partito ha buone chance di espandersi se rimarrà compatto. Ma a lui non conviene candidarsi e sfruttare la sua credibilità presso l’opinione pubblica per rendere la campagna elettorale del partito ancor più efficace. Conversazione con Nicola Piepoli, sondaggista e saggista
Al Piano Mattei serve più Europa. Il punto di Pirozzi (Iai)
Secondo l’esperta dello Iai, il Piano Mattei rappresenta un’opportunità. Ma è necessario accrescere gli investimenti, al momento troppo limitati. E offrirgli un respiro internazionale dentro e fuori l’ambito comunitario
Le buone intenzioni sul Piano Mattei e il tramonto della Cina. La versione di Forchielli
Non si può certo dire che manchino i buoni propositi nello sforzo messo in campo dal governo italiano per l’Africa. Ma sarebbe stato molto più saggio chiedere la collaborazione di grandi attori internazionali, a cominciare dalla Banca mondiale, se non altro perché ha competenze in loco. La Cina? Finita un’epoca, il Dragone non crescerà mai più come una volta. Conversazione con Alberto Forchielli, economista e imprenditore
Dai cattolici alla politica estera, cosa rischia Schlein dopo il voto in Ue. Parla Palano
I cattolici sono sempre più in difficoltà con la linea della segreteria del Partito Democratico. La leader dem, che rincorre Conte, non riesce a garantire il pluralismo e questo rappresenta un grosso limite. Dopo le Europee, non avrà vita lunga. Conversazione con il politologo Damiano Palano
Tra Orban e Trump scegliamo l'Ue. Le prossime elezioni viste da Danti (Renew Europe)
In vista degli appuntamenti elettorali di primavera e delle presidenziali americane, occorre rafforzare le forze europeiste che rappresentano un argine ai sovranismi. Conte non ha mai nascosto il suo legame con Trump: un incubo se tornasse alla Casa Bianca. E il Pd ha perso identità e vocazione. Conversazione con il capodelegazione del Terzo Polo all’Europarlamento, Nicola Danti
Il Pd ascolti la lezione di Romano Prodi. La versione di Bazoli
Conversazione con il parlamentare dem bresciano: “Un federatore per il centrosinistra? Prima individuare un terreno comune con gli alleati. Il centrodestra? Resta forte perché manca ancora un’alternativa. Schlein candidata alle europee? Scelta solo sua, ma…”
Perché è vero che l’Italia in Africa può stupire. Il punto di Varvelli
Con il vertice che si è tenuto oggi a Roma “non stiamo pensando di cambiare le sorti dei rapporti tra Europa e Africa”, spiega Varvelli, direttore dell’ufficio di Roma dell’Ecfr, “ma stiamo offrendo qualcosa di concreto. E si vede che su questo il governo italiano ha lavorato con le aziende, acquisendo visione pragmatica”
Vertice e Piano Mattei. La rotta italiana in Africa spiegata da Menia (FdI)
“L’Italia ha il dovere di provare a offrire un contributo d’insieme, sfruttando le proprie caratteristiche migliori: il sostegno umanitario nella guerra in Medio Oriente, l’ulteriore invio di armi in Ucraina, la presenza di mezzi navali nel mar Rosso, la nostra capacità diplomatica di essere pivot nel costone balcanico. Anche l’Europa lo ha compreso, seppur in ritardo, che è stato un errore macroscopico aver lasciato campo libero a big player, come Cina e Russia in Africa. È il momento di agire, con progettazione, visione e lungimiranza”. Conversazione con il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia, vice presidente della commissione Difesa/Esteri
Così la Georgia ha scelto la Via della Seta. Parla l’ex ministra Khidasheli
Presidente di Civid Idea, nei giorni scorsi è finita nel mirino del partito al governo per aver denunciato gli scarsi risultati economici dell’avvicinamento a Pechino. “Per screditare tutto ciò che facciamo ci etichettano come lobbisti”, dice a Formiche.net. L’auspicio? Il ritorno al potere di una coalizione, per accelerare i percorsi verso Ue e Nato
















