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Attenzione alla polveriera Balcani, l'Ue si faccia sentire. L'allarme di Mauro

“Preoccupanti le parole di Vucic. È sempre più frequente e innescata dalla logica economica propugnata, l’idea che si possa arrivare a una soluzione delle controversie attraverso il conflitto. Serve (anche alla causa israelo-palestinese) uno scatto Ue”. Conversazione con l’ex ministro della Difesa

Hamas ha già perso. La risposta di Israele letta da Wechsler

Per il think tanker americano, c’è una serie di domande — dal futuro della Striscia ai nuovi fronti, dall’integrazione regionale alla politica interna — che Israele si sta ponendo nel decidere tempi e metodi della controffensiva contro Hamas

Nessun allarme spread. Ecco cosa chiedono gli investitori secondo De Mattia

Colloquio con l’economista ed ex dirigente di Via Nazionale. Il governatore dice bene, a chi investe nel nostro debito bisogna chiarire la strategia sui conti pubblici. Ma non c’è nessuna situazione di emergenza. La Bce? Se serve, non potrà astenersi dall’intervenire con lo scudo

Un referendum contro il ddl Calderoli per unire il centrosinistra. La proposta di Ricci

Il contrasto al ddl Calderoli sull’autonomia differenziata sarà una sfida unificante per l’opposizione, anche perché troverà molte consonanze nella società. E non solo in quella del Meridione. Il coordinatore dei sindaci dem fa quadrato e, dopo l’intesa sul salario minimo con le altre forze politiche di centrosinistra, lancia l’idea di un comitato referendario

Sicurezza e deterrenza. Le mosse obbligate di Israele secondo Lipner

L’errata lettura dei segnali di allarme e il flop della logica tradizionale dei governi sul contenimento di Gaza ha portato all’assalto di Hamas. Ora gli appelli a “spianare Gaza” dovranno essere “bilanciati con gli imperativi strategici di ripristinare la sicurezza e la deterrenza, prevenire l’espansione delle ostilità su altri fronti e riportare a casa decine di ostaggi”. Parla Shalom Lipner, un quarto di secolo passato all’ufficio del primo ministro israeliano (con sette capi di governo diversi) e oggi nonresident senior fellow del think tank statunitense Atlantic Council

Vi spiego come la sinistra polacca si prepara al voto. Parla Maciej Gdula

L’opposizione si ricompatta per tentare di rovesciare il governo di Morawiecki. “La Polonia deve tornare al tavolo europeo in veste di interlocutore credibile, partecipare alle trattative, e influenzare gli indirizzi politici della famiglia comunitaria, cessando di reagire come un Paese incastrato nell’eterna opposizione”. Conversazione con il prof. Maciej Gdula, uno dei massimi esponenti della sinistra polacca

Luna di miele finita per il centrodestra. E il Pd giochi bene sul salario minimo. Parla Diamanti

Il governo di Giorgia Meloni può (ancora) dormire sonni tranquilli, ma la luna di miele si è arrestata. I problemi più gravi, però, non sono legati alla gestione dei flussi migratori ma all’economia reale. Dall’inflazione ai rincari sui carburanti. Tra Pd e M5S c’è l’intesa sul salario minimo, ma non basta per un percorso più ampio e di prospettiva per un’alternativa all’esecutivo. Conversazione con il politologo Giovanni Diamanti

Ecco come operano gli 007 cinesi (anche in Italia). Parla il prof. Teti

Stazioni di polizia ma non solo. Le tecniche di Pechino cambiano in base al target. Per affrontare la minaccia serve una cultura diffusa della sicurezza nazionale, spiega Antonio Teti, docente di cyber intelligence, cyber security, IT governance e big data all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Tra Meloni e Schlein c'è lo spazio per il centro. Parla Gargani

Dagli anni ’90 la politica è cambiata: partiti personali e fine delle ideologie hanno impoverito il dibattito anche all’interno degli stessi partiti. Dallo scorso settembre, però, secondo Giuseppe Gargani, qualcosa è cambiato: la vittoria di Meloni, e il suo governo, hanno un posizionamento politico definito. Questo può provocare una reazione che comprende anche la rinascita del centro

Le fratture americane girano sempre intorno all'economia. Parla Nakashima (WaPo)

Tra scontri al Congresso e dubbi europei sul sostegno americano all’Ucraina, la giornalista del Washington Post ci ricorda che le campagne elettorali si giocano sempre sui temi economici. La sfida tra repubblicani e democratici è più questione di spese che di geopolitica. Ma di geopolitica abbiamo parlato: della gara tra Usa e Cina per conquistare il cuore del “Global South”, delle interferenze russe sulle elezioni, di come gli europei dovrebbero affrontare i rischi della cybersecurity

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