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L’intelligence si apra a nuove competenze. I consigli del prefetto Valentini

L’intervista all’ex prefetto di Napoli si inserisce nel contesto del dibattito lanciato da Formiche sul futuro della sicurezza nazionale in Italia. “Per molti anni siamo stati indietro nella formulazione e condivisione pubblica delle politiche di sicurezza nazionale, quando e se esistevano, e che, è quasi banale dirlo, non possono costruirsi solo nelle stanze della politica”

È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi

Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni

Ucraina, Ue e superbonus. Le buone prassi del governo Meloni secondo Gardini

Conversazione con la parlamentare di FdI: “Oggi gran parte della stampa internazionale concorda nel dire che Giorgia Meloni è una brava leader e che finalmente l’Italia ha un presidente del Consiglio che rappresenta il proprio Paese. Mi sembra che qualche giornale italiano, invece, non se ne sia accorto. È questo il tallone d’Achille italiano”

La nascita del nuovo partito e il sostegno al governo su Kyiv. Parla Marattin (Iv)

Il deputato di Italia Viva spiega il senso della “fusione” con Azione, chiarendo che l’obiettivo è creare “un partito in grado di veicolare un progetto per l’Italia basato su libertà economiche, politiche, sociali e civili”. Sulla stretta al 110%, “una decisione che era inevitabile alla luce della decisione di Eurostat sulla corretta contabilizzazione dei crediti di imposta”

Papa Francesco e l’Ucraina, 12 mesi dopo. La bussola di Faggioli

“In Vaticano, nell’interpretazione dell’invasione russa dell’Ucraina c’è stata un’evoluzione”, spiega lo storico Massimo Faggioli della Villanova University. Ma “all’interno della Chiesa cattolica, così come dell’Occidente in generale, c’è una divisione importante sul significato di questa guerra”

L’Ucraina vincerà, anche grazie all’Italia. Parla l’amb. Melnyk

“L’Ucraina ha lavorato con successo sia con il governo Draghi sia con quello Meloni. La recente visita del presidente del Consiglio è stata una conferma del sostegno italiano”, spiega il diplomatico. Che chiede agli alleati “la protezione dei nostri cieli, violati ogni giorno dai missili russi lanciati sulla popolazione civile”

In Europa, la Polonia punta su Meloni. La versione di Wielinski

Mentre Putin continua a scagliarsi contro “l’Occidente collettivo”, contro gli oligarchi che hanno perso i loro capitali nelle banche internazionali, Meloni e Biden si sono presentati a Varsavia. Quel “confine morale” tra due mondi, Ovest ed Est, dipinti dai media come opposti e inconciliabili. Conversazione con Bartosz Wielinski, vicedirettore di Gazeta Wyborcza, uno dei principali quotidiani polacchi

Vi spiego l'attacco hacker russo. Il punto di Matteo Flora

“Attacchi di questo tipo accadono molto spesso ed è per questo che gli effetti sono stati mitigati”, spiega a Formiche.net Matteo Flora, docente in corporate reputation e storytelling e ceo di The Fool, la Digital Reputation Company

Le parole del papa e il difficile equilibrio sul conflitto. La lettura di Melloni

Il docente di Storia del cristianesimo spiega il “punto di equilibrio” che Bergoglio cerca di avere nelle sue esternazioni sul conflitto, posto che “ha sempre espresso la sua vicinanza ai profughi ucraini e alle vittime”. Il fatto che “la Santa Sede non sia terza del tutto in questo conflitto (una parte di identità ucraina affonda le radici nel cattolicesimo) rende le operazioni diplomatiche molto più complesse”

Perché gli Usa temono l'aiuto cinese alla Russia. Il commento di Alperovitch

Per Alperovitch (Silverado Pol. Acc.), la Cina potrebbe aver deciso di accelerare il suo livello di sostegno alla Russia perché ritiene dannosa per i propri interessi una sconfitta russa. Washington è preoccupata perché l’aiuto cinese potrebbe cambiare gli scenari

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