Le elezioni per il rinnovo del Sejm (15 ottobre) segneranno il destino della Polonia e determineranno i nuovi orizzonti della regione euro-orientale. I conservatori non arretrano di un passo. Secondo Wlodzimierz Redzioch, in Europa la bipartizione tra stati stati dominanti e stati dominati esiste eccome. Secondo il vaticanista, l’opposizione polacca è troppo schiacciata sulla tattica “ulica i zagranica” (le piazze e l’estero). Ed ecco perché i cattolici giocheranno un ruolo decisivo….
intervista
Londra vuole diventare hub dell’AI. Parla il sottosegretario Freeman
Nel settore c’è un “disperato bisogno di leadership”, spiega a Formiche.net il deputato conservatore presentando il summit di Bletchley Park a novembre: due giornate di lavori, una animata dagli esperti e l’altra con i leader. A Pontignano ha incontrato anche il viceministro Valentini con cui ha parlato di spazio, politica industriale, innovazione e del G7 che l’Italia presiederà l’anno prossimo
La Bce non è il nemico della crescita. Angeloni spiega perché
Intervista all’economista, già membro del comitato esecutivo dell’Eurotower. Francoforte ha detto chiaro e tondo che i tassi sono verosimilmente all’apice e questo il mercato lo ha apprezzato. E comunque il costo del denaro è ancora al di sotto dell’inflazione. Per l’Italia sarà determinante la ripresa della Germania
Migrazioni, una sfida da affrontare assieme. Parla il vicepremier britannico Dowden
Il numero due del governo di Londra a Pontignano (Siena) racconta il feeling tra Meloni e Sunak, parla della comune sfida del contrasto all’immigrazione illegale e sulla guerra in Ucraina loda Draghi e l’attuale esecutivo e dice: “Non possiamo darla vinta all’aggressore”
Extra-profitti, chi ci rimette secondo il prof. Mirone
Più che incostituzionale, demagogica. La tassa sugli extraprofitti, bocciata sia dal mondo degli istituti di credito che dalla Bce, non serve a dare beneficio alla collettività. Anzi, a rimetterci sarebbero i depositanti. Una caccia al colpevole, che non risolve i problemi strutturali del mercato. Cosa fare? Stimolare la concorrenza affinché le banche offrano soluzioni migliori ai clienti. Conversazione con il docente di diritto bancario all’Università di Catania
La Difesa polacca punta al 4%. Opportunità da Varsavia per Perego di Cremnago
Le Forze armate polacche saranno rinforzate drasticamente nei prossimi anni, con Varsavia che superata la soglia del 2% del Pil da destinare alla Difesa già guarda oltre, verso il 4%. Intervista a Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa
L'Italia rallenta, ma niente panico. Fabio Fortuna spiega perché
L’economista e rettore dell’Unicusano spiega perché la doccia gelata sul Pil non è un dramma. Nel 2023 l’Italia crescerà dello 0,9%, poco al di sotto delle stime indicate nel Def lo scorso aprile. E la ripresa tedesca nel 2024 farà da traino allo Stivale. La manovra? Se ci sarà bisogno, occorrerà negoziare nuovo deficit
Gli attacchi a Gentiloni indeboliscono l'Italia. Meloni? Bene sulla Cina. Parla Gozi
Gentiloni è un maestro nello scansare i pericoli. La revisione del Patto di stabilità? Lui non è tra i rigoristi e non si può pretendere che faccia “il tifo” per il governo: è un organismo imparziale. Renew sarà centrale, magari con una lista unica (Renzi incluso). E sulla Cina Meloni ha fatto bene ad avviarsi verso l’uscita dalla Bri. Conversazione con l’europarlamentare Sandro Gozi
La gelata sul Pil era prevista. E non è per forza una cattiva notizia. Micossi spiega perché
Qatar e G20, così Meloni ha centrato gli obiettivi. Parla l'amb. Checchia
“Esiste una sintonia tra Italia e Qatar nell’attenzione al Sud globale, entrambi i Paesi potranno offrire un contributo per lo sviluppo sostanziale di quell’area. Accanto alla forte dimensione bilaterale c’è anche un richiamo al piano Mattei che tocca non solo l’Africa ma sfiora le coste dell’India e che ha trovato al G20 espressione nella splendida iniziativa di un corridoio energetico commerciale dall’India al Medio Oriente e fino all’Europa”. Conversazione con Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse, alla Nato e in Libano