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Pechino

Cina, la sfida con l’Occidente dal green tech a TikTok. Parla Rasser (Cnas)

L’export control sui microchip fa male a Pechino, ma occhio alla ritorsione sul campo delle tecnologie verdi. Passeranno decenni prima che le supply chain occidentali diventino resilienti, una finestra in cui i Paesi like-minded dovranno cooperare. Il direttore del Programma di tecnologia e sicurezza nazionale del Center for a New American Security fotografa le direttrici del confronto

Elogio dell’intesa e di chi andò Oltre il Polo. Così Violante ricorda Tatarella

“Tatarella pensava a un partito conservatore moderno, ovvero quello che sta cercando di mettere in piedi oggi Giorgia Meloni”, commenta con Formiche.net l’ex presidente della Camera. La sua lezione? “In Parlamento siedono persone che la pensano diversamente e che però devono trovare una soluzione che non sia imposta dal pugno sbattuto sul tavolo, ma figlia della capacità di cedere su alcuni punti per arrivare al risultato”

Riformare l’intelligence? Con prudenza. Parla il prefetto Pansa (ex capo degli 007)

Rafforzare le strutture per la sicurezza nazionale è necessario ma “bisogna essere prudenti nel cercare soluzioni imitando altri Paesi”, spiega l’ex direttore del Dis già capo della Polizia. “Il sistema previsto nel 2007 a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell’Italia ha funzionato molto bene”

Cosa resta tra Usa e Cina dopo il pallone spia? Risponde Cottle (Atlantic Council)

La visita in Cina di Yellen, segretaria al Tesoro Usa, “potrebbe svolgersi e offrire una sorta di reset dopo il rinvio” di quella del capo della diplomazia Blinken, in particolare se l’incidente “dovesse uscire in tempi relativamente brevi dalle prime pagine dei giornali”, spiega l’esperta

Perché sostengo Bonaccini e l’unità contro l’eversione. Parla Amendola

L’ex sottosegretario agli Affari europei nel governo di Mario Draghi e deputato del Pd spiega a Formiche.net la “sgrammaticatura istituzionale” di FdI e la necessità di “favorire e praticare l’unità contro terrorismo ed eversione”. E su politica estera ed Europa suggerisce alla Meloni celerità

Reattiva ma anche proattiva. La sicurezza nazionale secondo Coticchia (UniGe) 

Venerdì si è tenuto il primo Tavolo Esteri-Difesa della XIX legislatura. Tajani: “Dobbiamo rafforzare la nostra capacità di influenzare i processi decisionali politico-militari nei consessi internazionali”. Crosetto: “Occorre una visione strategica a 20-30 anni”. Ecco i quattro elementi secondo il professor Coticchia, che sottolinea l’importanza di indicare gli obiettivi, non soltanto alla luce delle minacce

Cospito, la minaccia anarchica e il governo Meloni. Silenzio, parla Beppe Pisanu

“Lo Stato è sotto attacco”. L’ex ministro dell’Interno Pisanu a Formiche.net: “Sul caso Cospito tutti hanno un po’ perso il senso della misura. Ora lasciamoci alle spalle queste polemiche di basso cabotaggio”. E sul governo: “Se è vero che la politica estera è la politica, Meloni se l’è cavata più che brillantemente in questo primo squarcio di legislatura”. Sull’autonomia invece…

Vi spiego la sfida spaziale per Israele. Parla Dan Blumberg (Isa)

Stiamo assistendo a uno sforzo parallelo tra investimenti nazionali e privati, ce ne saranno ancora governativi ma attraverso le aziende, spiega il prof. Dan Blumberg, presidente dell’Agenzia spaziale israeliana (Isa). “Israele sta lavorando con gli alleati per utilizzare congiuntamente lo Spazio come risorsa per proteggere e rafforzare la loro società. E l’Italia è uno dei Paesi con cui lavoriamo”

Conte si appropria di Berlinguer e punta agli scontenti Pd. La versione di Panarari

Il saggista e docente: “L’appropriazione indebita di icone da parte del Movimento è iniziata, in chiave populista anni fa. Ora che Conte ha stabilito il posizionamento del populismo a sinistra, ‘strappa’ il simbolo per eccellenza alla sinistra. Se vince Bonaccini, punta a conquistare la fetta che voterà Schlein”

Competenze tech per l’aeronavale. Il nuovo centro della GdF secondo Cioffi

“Un modello di riferimento con una soluzione di addestramento tecnologicamente all’avanguardia cui potranno guardare con estremo interesse le forze di sicurezza di tutto il mondo”. Così il direttore generale di Leonardo, Valerio Cioffi, ha commentato ad Airpress l’inaugurazione del primo Centro di simulazione di operazioni aeronavali della Guardia di Finanza, realizzato in collaborazione con la società di piazza Monte Grappa

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