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La Cina sta diventando una superpotenza cyber. L’allarme britannico

Il governo britannico lancia un monito senza precedenti: la Cina è ormai una “cyberpotenza” con capacità e ambizioni tali da rappresentare una seria minaccia alla sicurezza nazionale. E la diffusione dell’intelligenza artificiale promette di moltiplicare frequenza e pericolosità degli attacchi, rendendo obsoleto l’approccio tradizionale alla difesa

“Buy Transatlantic”. La via italiana per appalti tech e sicurezza

Mentre gli Stati Uniti di Trump puntano sul “Buy American” e l’Ue sul “Buy European” per il suo piano Readiness 2030, l’Italia vara un Dpcm sul procurement in chiave “Buy Transatlantic”: criteri premiali a chi utilizza tecnologie cyber‑sicure di Paesi Ue, Nato e “like‑minded”. Una strada che può diventare un modello per il settore della difesa

Cyber, Osint, Socmint e terrorismo. Ecco le competenze che cercano gli 007 italiani

L’intelligence italiana ha lanciato una campagna di reclutamento aperta fino al 10 giugno per diplomati e laureati esperti in cyber security, open source intelligence (Osint), social media intelligence (Socmint), telecomunicazioni e analisi del terrorismo interno e internazionale

Dpcm anti Cina. Stop agli scanner a rischio nei bandi pubblici

Il provvedimento attua l’articolo  14 della legge sulla cybersicurezza, vincolando beni e servizi ICT nei contratti pubblici e premiando fornitori italiani, Ue, Nato e partner per ragioni di sicurezza nazionale. Riguarda in particolare videosorveglianza e scanner. L’adozione risponde al bisogno di evitare nuovi episodi come quello di Nuctech (società cinese nella black list Usa e sotto inchiesta Ue per sussidi) che aveva già vinto appalti per le Dogane

2024, l’anno dei sabotaggi russi in Europa. L'analisi di Germani

L’ondata di violenze e sabotaggi in Europa nel 2024 è attribuibile al servizio di intelligence militare russo. Si tratta di una combinazione di metodologie sovversive per destabilizzare i Paesi bersaglio e creare caos interno. L’analisi di Luigi Sergio Germani, direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici

Spionaggio cinese in Belgio. Quando l’avversario diventa informatore

Nel 2020 i servizi segreti cinesi, sfruttando un patto di “città gemellate”, avrebbero tentato di ottenere dal socialista Éric Dosogne informazioni sul verde Samuel Cogolati, noto per le sue posizioni dure su Pechino. Il caso segue lo scandalo di dicembre 2023 che coinvolse esponenti dell’estrema destra, dimostrando l’ampiezza delle mire di Pechino sugli schieramenti politici belgi

Utili influencer. Cosa c’è dietro il “turismo” pagato da Pechino

L’influencer ceco Milan Dobrovolný riceve un “viaggio tutto incluso” in Cina da un’agenzia fasulla, privo di obblighi social ma finalizzato a video promozionali per il pubblico cinese. L’operazione rientra in una strategia di soft power di Pechino. La recente multa di 530 milioni a TikTok per violazione della privacy Ue mette in luce come la piattaforma faciliti la diffusione di questi contenuti

Consiglio di sicurezza nazionale, perfino Berlino si muove. E Roma?

L’Italia rimarrà l’unico Paese del G7 privo di una strategia e di un Consiglio di sicurezza nazionale. Il futuro cancelliere tedesco Merz si prepara a dotarsi di un organo permanente di coordinamento strategico incardinato nel suo ufficio. La mossa riflette la necessità di rispondere in modo strutturato alle minacce ibride

Il Copasir britannico tuona. Il controllo parlamentare sull’intelligence conta

Un rapporto bipartisan denuncia una spesa non controllata di circa 3 miliardi di sterline l’anno da parte dei servizi segreti britannici. Le risorse dell’organismo di vigilanza, invece, non vengono aumentate da oltre un decennio

Un varco nel Partito. La Cia cerca disillusi cinesi tramite social

L’agenzia di spionaggio americana ha diffuso due video in mandarino sui social media con l’obiettivo di reclutare funzionari cinesi disillusi. Gli spot puntano a far leva sulle disuguaglianze tra élite e popolazione, invitando i potenziali informatori a “trovare una via alternativa” contattando in modo sicuro l’agenzia statunitense

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