Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha denunciato un’intensificazione dello spionaggio cinese nei Paesi Bassi, con un focus particolare sul settore dei semiconduttori. Le sue parole arrivano dopo un rapporto dell’intelligence militare che accusa Pechino di voler acquisire tecnologia avanzata con metodi leciti e illeciti per potenziare le proprie forze armate. La Cina ha respinto le accuse, parlando di “tentativi di diffamazione”
James Bond
Caso Paragon, il Copasir avverte sul rischio di svelare indagini segrete
Il comitato chiede norme più stringenti per evitare di “disvelare” indagini riservate e suggerisce di rafforzare il controllo parlamentare sui servizi segreti, aggiornare la disciplina delle intercettazioni e garantire la reale distruzione dei dati captati. Il documento chiarisce inoltre che, nel caso esaminato, non sono stati intercettati via Graphite il giornalista Francesco Cancellato e don Mattia Ferrari. Risultano controllati, secondo legge, i dispositivi di alcuni membri della ong Mediterranea e di un rifugiato sudanese
Così l’intelligence lavora per pace e democrazia. Le parole di Rizzi (Dis)
I servizi segreti lavorano “per costruire e consolidare le democrazie” nonostante la definizione non richiami trasparenza e democrazia, ha detto il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Parole che ricordano quelle del sottosegretario Mantovano
Dalla Cina al Michigan con un fungo letale. Cosa sappiamo sul traffico di agenti patogeni
Yunqing Jian e Zunyong Liu sono stati arrestati con l’accusa di aver contrabbandato negli Stati Uniti il Fusarium graminearum, un fungo classificato come potenziale arma di agroterrorismo. Su WeChat i due discutevano del piano per introdurre illegalmente il patogeno, con l’obiettivo di proseguire le ricerche presso un laboratorio dell’Università del Michigan
Gli hacker filorussi di Killnet sono tornati? Droni ucraini nel mirino
Dopo l’attacco di Kyiv contro i bombardieri russi in Siberia, su Telegram sembra riapparso il gruppo di hacktivisti. Questa volta con i documenti dei software che controllano i droni ucraini
Sbu, il piccolo Mossad di Kyiv. Tutto sull’operazione dei servizi ucraini in Russia
L’intelligence ucraina ha colpito simultaneamente quattro basi lontane migliaia di chilometri dal fronte, distruggendo 41 bombardieri strategici grazie a sciami di droni. Un lavoro di 18 mesi. L’azione, paragonata a quelle del Mossad per creatività e audacia, potrebbe cambiare la narrativa del conflitto
Tra sicurezza nazionale e soft power. Il rebus Usa sui visti cinesi
Washington tira dritto sulla revoca dei visti per gli studenti cinesi. Una mossa che racconta il difficile equilibrio tra la necessità di proteggere tecnologie sensibili e il rischio di danneggiare il tessuto collaborativo e innovativo delle università americane
Hacker cinesi contro la diplomazia ceca. Ue e Nato al fianco di Praga
Il governo ceco ha pubblicamente attribuito al gruppo APT31, collegato al ministero della Sicurezza di Stato cinese, la campagna di intrusioni informatiche iniziata nel 2022 contro la rete non classificata del ministero degli Esteri. A Praga il pieno sostegno di Ue e Nato
Ecco quanto costano i sabotaggi russi dei cavi sottomarini
L’Estlink2, che connette le reti elettriche di Finlandia ed Estonia, è stato danneggiato a Natale dalla petroliera Eagle S legata alla “flotta ombra” russa. I costi di riparazione oscillano tra i 50 e i 60 milioni di euro. Senza contare gli impatti sulla popolazione
Dalle rimesse al riciclaggio. L’infiltrazione cinese sotto la lente della Dia
La relazione 2024 della Dia evidenzia come le consorterie cinesi, basate su legami familiari e impermeabili all’esterno, operino in modo silenzioso tramite estorsioni, spaccio di metanfetamine e sfruttamento della prostituzione soprattutto tra connazionali. Il fenomeno si manifesta anche nell’infiltrazione di ristoranti, centri massaggi e distretti tessili, nonché nella gestione di “banche occulte” per riciclare ingenti somme