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Pulizie e spionaggio. Tutti i timori (russi) al Bundestag

Il tema della sicurezza interna al Bundestag riaffiora con forza dopo che il deputato Roderich Kiesewetter ha espresso il timore per possibili infiltrazioni da parte di personale russo nel servizio di pulizia. Il dibattito, che trova eco in precedenti casi anche in Italia, solleva interrogativi su come proteggere efficacemente le istituzioni democratiche

Cosa dice l’ultimo scambio di detenuti dei contatti tra Usa e Russia

Il recente scambio di prigionieri avvenuto ad Abu Dhabi può rappresentare un significativo passo diplomatico. Washington e Mosca tentano di riaprire canali di comunicazione in un contesto che potrebbe preludere a una graduale normalizzazione dei rapporti bilaterali

Così la Cina usa l’IA per diffondere panico a Taiwan

Secondo l’intelligence di Taipei, Pechino ha intensificato l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per diffondere disinformazione online e “dividere” la società taiwanese. Il tutto dopo la maxi-esercitazione della scorsa settimana

Chi è il generale Cinque, nuovo vicedirettore del Dis

Già vice comandante generale dell’Arma, è il nuovo numero due della struttura guidata dal prefetto Rizzi. Prende il posto di Del Deo, che ha lasciato d’accordo con il vertice “tecnico e politico”

Quando le regole mancano. Il caso Nuctech e la sicurezza nazionale

Un Dpcm previsto dalla recente legge sulla cybersicurezza non è stato adottato lasciando un vuoto normativo. Questo ha permesso a un’azienda controllata dal governo cinese, Nuctech, di vincere appalti cruciali per la sicurezza degli scanner nelle infrastrutture doganali italiane

Sabotaggi ad alta quota, i test russi per colpire il trasporto aereo

Le esplosioni nei depositi di spedizioni in Germania, Inghilterra e Polonia sarebbero state in realtà dei test per preparare un’operazione di sabotaggio su larga scala. L’agenzia Reuters rivela che il piano del Gru prevedeva l’impiego di timer a distanza e materiali facilmente reperibili per innescare esplosioni a bordo degli aerei

Nuctech, come e perché la “nuova Huawei” spaventa gli alleati

La società cinese, controllata dal governo e specializzata in scanner per merci, bagagli e persone, ha vinto bandi d’appalto per l’Agenzia delle Dogane. Il caso richiama alla mente le controversie precedenti legate a fornitori cinesi nel 5G, evidenziando le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza nazionale espresse dagli alleati, in particolare Usa e Ue. Per questi prodotti manca una chiara indicazione politica, con il rischio di affidare appalti basandosi principalmente su valutazioni economiche

Una chat sicura per la PA. Cosa faranno insieme Acn e Zecca di Stato

La convenzione tra l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato ha come obiettivi lo sviluppo di buone pratiche contro il phishing e lo studio di un sistema di messaggistica istantanea nazionale per i funzionari pubblici. Il modello francese e le sfide (anche culturali)

Il lato cyber del sostegno occidentale a Kyiv. Report Aspen Institute

Un rapporto dell’Aspen Institute analizza il sostegno informatico offerto all’Ucraina sin dall’inizio del conflitto. Gli Stati Uniti, insieme agli alleati europei e al settore privato, hanno contribuito a contrastare attacchi DDoS, proteggere le infrastrutture cloud e neutralizzare le intrusioni russe. Tuttavia, con il mutare delle politiche e la diminuzione dei finanziamenti, il livello di supporto potrebbe ridursi

Parigi e Londra guidano il dialogo sulle regole per gli spyware

Negli ultimi anni l’uso irresponsabile degli strumenti di hacking ha portato ad abusi contro giornalisti e attivisti. Per contrastare questa minaccia, Francia e Regno Unito hanno lanciato il Processo Pall Mall a Parigi, un’iniziativa volta a definire regole internazionali per lo sviluppo, la vendita e l’uso di tali tecnologie, includendo sanzioni e un Codice di condotta, nonostante le riserve di alcuni Paesi chiave

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