Washington e Londra non hanno dubbi: il Cremlino ha sbagliato le valutazioni sulla guerra perché i funzionari hanno temuto di dire la verità al leader. Intanto, a dimostrazione di una ritrovata sintonia tra le agenzie occidentali, salta il capo dell’intelligence militare francese: pesa la gestione del dossier con la sottovalutazione dell’ipotesi invasione
James Bond
Cyber, la Russia alza il tiro. Colpito un centro Nato
Un rapporto di Google denuncia: un centro di eccellenza della Nato nell’Est-Europa è stato colpito da un collettivo hacker russo. In campo anche Cina e Bielorussia, una tenaglia contro obiettivi europei. Il rischio escalation e i precedenti
Sanzionare Kaspersky o no? Dilemma a Washington
Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca spinge per un nuovo pacchetto di restrizioni. Ma al Tesoro c’è chi frena temendo che ciò aumenterebbe la probabilità di innescare un cyberattacco contro l’Occidente da parte di Mosca
Tre sfide per mettere in sicurezza il Paese. Firmato Borghi (Pd)
Dall’ecosistema industriale alle partecipate di Stato fino all’intelligence economica. Tre sfide per mettere il Paese al sicuro dalla tempesta, prima che sia tardi. Il corsivo di Enrico Borghi, deputato Pd e componente del Copasir
Putin perde la guerra. Ma solo quella dell'informazione
L’Occidente stravince la guerra dell’informazione e Putin, molto probabilmente, quella sul campo. Infatti, oggi prevale chi racconta la storia migliore, ma non va sottovalutata la rivincita della realtà. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria
Cyber, la via delle competenze per un cambio di rotta
Le grandi priorità del digitale e dell’informatica, tra competenze mancanti e opportunità potenziali, soprattutto oggi alla luce del conflitto russo-ucraino che si gioca anche nell’universo cyber. Intervista a Giuseppe Italiano, professore di Computer Science e direttore del corso di Laurea Magistrale in “Data Science and Management” della Luiss Guido Carli
Orban ha lasciato che i russi spiassero l’Occidente per dieci anni
Telex rivela come il governo ungherese sia da un decennio il cavallo di Troia della Russia in Europa e nella Nato. L’accusa è di aver lasciato i servizi segreti russi liberi di scorrazzare nella rete informatica del ministero degli affari esteri, tacendo il fatto agli alleati
I Paesi Ue cacciano oltre 40 diplomatici-spie di Mosca
Le mosse di Belgio, Irlanda, Paesi Bassi e Repubblica Ceca seguono quelle di Lettonia, Estonia e Lituania. Ma non è l’unica soluzione per indebolire l’intelligence russa all’estero: c’è anche il reclutamento
Cyberspazio e operazioni militari. Le tecnologie di Usa e Regno Unito
Gli Usa e il Regno Unito fanno pieno uso delle tecnologie e delle capacità del settore per rafforzare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie e apparecchiature per la sicurezza della rete e migliorare la resa della rete nelle sue capacità di difesa. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
Così la sorveglianza cinese continua a fare affari in Russia
Mentre le società occidentali lasciano il Paese di Putin, quelle della Repubblica popolare come Hikvision e Dahua non si fermano. Ecco quali possono essere le conseguenze, anche per noi