La decisione del Copasir di valutare la desecretazione dell’audizione su Paragon segna un cambiamento strategico verso maggiore trasparenza, spiega Niccolò Petrelli, ricercatore all’Università Roma Tre. In un mercato come quello degli spyware dominato dai privati, spesso stranieri, serve una pianificazione a lungo termine, avverte
James Bond
Cavi, spie e diplomazia. Il caso della mega ambasciata cinese a Londra
Mentre Stati Uniti e Cina trattano a Londra, cresce la tensione sulla proposta di Pechino di aprire la sua più grande ambasciata europea al Royal Mint Court, nel cuore finanziario della capitale britannica. Preoccupano le implicazioni per la sicurezza nazionale. Washington ha lanciato un avvertimento esplicito a Downing Street, mentre l’ombra dello spionaggio si allunga anche sui rapporti tra Regno Unito e Unione europea
Senza Paragon. Perché il Copasir vuole desecretare l’audizione
Il comitato che vigila sui servizi segreti potrebbe rompere il tabù della segretezza, rendendo pubblica l’audizione della società dello spyware. I commissari hanno pubblicato una nota di “stupore” dopo le dichiarazioni dell’azienda al giornale israeliano Haaretz
Tutti i dubbi delle spie russe sulla Cina. Le carte dell’FSB
Un memorandum riservato dell’FSB, sottratto da hacker e autenticato dal New York Times, mette in luce le crepe del “partenariato senza limiti” tra Mosca e Pechino. Programmi di controspionaggio, reclutamento scientifico, ambizioni territoriali e vincoli diplomatici illustrano un’alleanza strategica, ma carica di sospetti
Più cooperazione con Nato e Stati membri. Ecco il nuovo progetto cyber Ue
L’Unione europea ha approvato l’aggiornamento del cybersecurity blueprint, il piano strategico per la gestione delle crisi informatiche. Il nuovo documento prevede una più stretta cooperazione con la Nato, esercitazioni congiunte a partire dal 2026 e un approccio integrato tra forze civili e militari
Dalla Cina con microspie. Ferretti, due denunce in Procura
L’ex presidente Xu Xinyu denuncia la presenza di microspie nei suoi uffici. La società si smarca e si considera parte lesa. Sullo sfondo, le questioni legate al controllo strategico della nautica raccontate un anno su Formiche.net
Valute volatili, IA e opportunità italiane. La lezione di Usmani
Durante un seminario all’Università della Calabria, Kamran Usmani ha illustrato come la previsione dei tassi di cambio attraverso l’IA possa ridurre i rischi per gli investimenti nei Paesi emergenti. Un’occasione strategica per l’Italia nel contesto del Piano Mattei e dei rapporti con l’Africa
Quando gli algoritmi pilotano la guerra. L’operazione Ragnatela è una cartolina dal futuro
L’operazione Ragnatela, condotta con droni guidati da algoritmi di machine learning, ha colpito con successo basi aeree russe in Siberia, sfruttando una rete clandestina di approvvigionamento e un sofisticato inganno logistico. Per il ricercatore Law (University of Cambridge) è “una cartolina dal futuro”: il vero salto sarà un’intelligenza artificiale generativa capace di coordinare in tempo reale rotte di trasporto, operazioni di copertura e pilotaggio autonomo di droni. Tuttavia, rimangono sfide pratiche che richiedono ancora ingenti risorse umane e infrastrutture
Paesi Bassi nel mirino della Cina. Allarme spionaggio sui semiconduttori
Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha denunciato un’intensificazione dello spionaggio cinese nei Paesi Bassi, con un focus particolare sul settore dei semiconduttori. Le sue parole arrivano dopo un rapporto dell’intelligence militare che accusa Pechino di voler acquisire tecnologia avanzata con metodi leciti e illeciti per potenziare le proprie forze armate. La Cina ha respinto le accuse, parlando di “tentativi di diffamazione”
Caso Paragon, il Copasir avverte sul rischio di svelare indagini segrete
Il comitato chiede norme più stringenti per evitare di “disvelare” indagini riservate e suggerisce di rafforzare il controllo parlamentare sui servizi segreti, aggiornare la disciplina delle intercettazioni e garantire la reale distruzione dei dati captati. Il documento chiarisce inoltre che, nel caso esaminato, non sono stati intercettati via Graphite il giornalista Francesco Cancellato e don Mattia Ferrari. Risultano controllati, secondo legge, i dispositivi di alcuni membri della ong Mediterranea e di un rifugiato sudanese