Skip to main content

Guerini, la Difesa e il giusto orgoglio. Parla Margelletti (CeSI)

“Un discorso coerente e serio”. È così che Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali (CeSI), ha descritto a Formiche.net le linee programmatiche di Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, presentate due giorni fa alle Commissioni competenti di Camera e Senato. Dall’insediamento a palazzo Baracchini è passato oltre un mese e mezzo, tra adesione alla European Intervention Iniative, la presa di…

Chi critica e chi loda il Golden Power sul 5G

È corretto rafforzare la sicurezza delle reti 5G attraverso un utilizzo del Golden Power, come previsto - almeno in una fase transitoria - dal Decreto cyber al quale la Camera ha dato il primo via libera? Sul tema si è aperto un dibattito che non vede tutti concordi. CHE COSA COMPORTA IL DECRETO Innanzitutto, che cosa comporta il decreto, ora…

TikTok è un pericolo per la sicurezza nazionale? L'indagine Usa

Prosegue il pressing statunitense su TikTok. Dopo gli allarmi degli esperti e il faro acceso dal Senato, il governo americano ha aperto una indagine per valutare l'impatto sulla sicurezza nazionale sull'acquisizione di una compagnia americana da parte di una società cinese che oggi controlla il social media. IL LAVORO DEL CFIUS Il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, il…

Budget, F35 e g2g. Il giudizio (positivo) di Tricarico sulle linee di Guerini

“Lo spartito della Difesa suona finalmente senza stonature”. È la sintesi di Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa e già capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, delle linee programmatiche della Difesa presentate da Lorenzo Guerini alle commissioni competenti di Camera e Senato. E se, oltre l'audizione, va “bene” la presa di posizione sugli F-35, è “positivo” anche l'inserimento del g2g nel…

La Difesa va all'attacco. Il programma di Guerini secondo Marrone (Iai)

Un programma corretto, che rimette al centro le funzioni della Difesa e riconosce l'esigenza di una modernizzazione a tutto tondo dello strumento militare anche alla luce dell'assertività di Russia e Cina. È il giudizio di Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa dell’Istituto affari internazionali, sulle linee programmatiche che il ministro Lorenzo Guerini ha presentato ieri alle Commissioni di Camera e…

Chi è Ibrahim al-Qurashi, il nuovo leader dell'Isis

Il terrore sparso dai drappi neri dell'Isis ha una nuova guida: Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurashi. A dare l'annuncio sono stati gli organi di propaganda dell'Isis, ripresi da Site, portale che segue il jihadismo. Il nuovo leader dello Stato islamico - nominato dal Consiglio della Shura dell'organizzazione - sostituisce Abu Bakr al-Baghdadi, morto in un raid americano in Siria durante il…

Perché Trump vuole uscire (anche) dal trattato Open Skies

Donald Trump vuole uscire anche dal trattato Open Skies, l'accordo dei “cieli aperti” per 34 Paesi sui voli di osservazione disarmati. La ragione? L'accordo “sarebbe di interesse solo per la Russia, dato che l’osservazione satellitare americana fornisce informazioni superiori a quelle aeree permesse dai cieli aperti”. È quanto emerge dall'analisi pubblicata su AffarInternazionali di Alessandro Pascolini, studioso senior dell’Università di…

Così la Cina vuole collegare l'Africa col 5G di Huawei

Nei suoi progetti di espansione, la Cina, attraverso una delle sue aziende di punta in ambito tecnologico, Huawei, continua a puntare forte sull'Africa. Sul continente si concentrano da tempo le attenzioni di Pechino, che a Gibuti ha installato la sua prima base militare fuori dai propri confini e che sul territorio africano ha investito da tempo somme ingenti e realizzato…

5G, Cina e sicurezza nazionale. Così la Lega incalza il governo

Se sulle sue simpatie per Mosca più di qualche naso si storce oltreoceano, sul tema del 5G e del ruolo dei colossi cinesi nelle nuove reti la Lega ha da tempo una linea filo-Usa, confermata da una interrogazione che il partito guidato da Matteo Salvini ha presentato all'inquilino di Palazzo Chigi Giuseppe Conte e ai ministri del Mise e della…

F35, scendono i costi. L'accordo tra Lockheed Martin e Pentagono

Con un anno di anticipo, l'F-35 scende al di sotto della soglia di 80 milioni di dollari. Il jet di Lockheed Martin costerà meno di un velivolo di quarta generazione. Il dato emerge dall'accordo siglato dal colosso americano con il Joint Program Office del Pentagono, dal valore complessivo di 34 miliardi per 478 velivoli. Nel frattempo, il Belgio ufficializza i…

×

Iscriviti alla newsletter