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Vade retro Huawei. Così il colosso cinese è stato escluso dal forum contro i cyber attacchi

Nuova doccia fredda su Huawei. Il colosso cinese delle telecomunicazioni è stato escluso dal gruppo internazionale di aziende ed esperti che condividono informazioni sulle falle informatiche e lavorano per contrastare e anticipare le minacce cibernetiche. È solo l'ultimo effetto delle pressione messa in campo dagli Stati Uniti di Donald Trump, con il dipartimento del Commercio che prosegue nel negare le…

Come (tra)balla l’asse franco-tedesco sulla Difesa, tra export e inefficienze

Emmanuel Macron arriva da Giuseppe Conte a pochi giorni dalla scelta dell'Italia di aderire al Tempest, il progetto britannico alternativo (almeno per ora) a quello franco-tedesco per il caccia del futuro. La Difesa non è nell'agenda dell'incontro, ma l'attualità potrebbe portare i due a spendere qualche parola sul tema. Nel frattempo però, si insinuano nuove crepe nell'asse tra Parigi e…

Chi è Robert O'Brien, il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale di Trump

È quello di Robert O'Brien il nome scelto dal presidente Usa Donald Trump per sostituire, come consigliere per la sicurezza nazionale, il 'falco' John Bolton. IL PROFILO DI O'BRIEN O'Brien, 53 anni - ha detto lo stesso tycoon via Twitter, annunciandone la nomina - attualmente ricopre il delicato incarico di inviato speciale del presidente per le questioni riguardanti gli ostaggi…

Vade retro Cina (e non solo). Ecco il decreto su 5G e Golden Power

Mettere in sicurezza il 5G, al centro dello scontro globale tra Washington e Pechino, ma anche proteggere con specifici obblighi le parti informatiche più sensibili e cruciali del Paese. Frutto di un percorso articolato partito mesi fa, il nuovo decreto legge recante "disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica" (e del quale Formiche.net ha visionato una bozza…

Fusione di Leonardo e Fincantieri? Perché l’idea di Renzi non mi convince. Parla Nones

Nell'intervista in cui annuncia la scissione dal Pd, Matteo Renzi interviene a gamba tesa sull'ipotesi di fusione tra Leonardo e Fincantieri. È senza dubbio il punto più programmatico della conversazione con Repubblica, in cui l'ex premier sposa l'idea di una unione tra i due maggiori player italiani del settore della Difesa. Eppure, l'ipotesi non convince tutti, a partire da Michele…

Perché la sicurezza è Nazionale. Parla l'amb. Massolo

Di Giampiero Massolo

Il rallentamento della globalizzazione porta al riaffacciarsi del criterio dell’interesse nazionale come parametro di azione prioritario degli Stati nazionali: comportarsi seguendo i propri interessi non è una novità, ovviamente, ma più inedito è farlo così apertamente, quasi ostentatamente dopo aver passato decenni a tessere le lodi del multilateralismo e della mondializzazione. Sul piano securitario, è lecito interrogarsi, tuttavia, se il…

Se Intelligence fa rima con dialogo. Parla Frattini (Sioi)

Interesse nazionale, motore dell’intelligence. Un concetto mutevole in forma e contenuti che ne rende permeabile la definizione dei confini. Ma se è vero che esso è la ragion d’essere dell’attività di intelligence, è altrettanto vero che quest’ultima deve evolversi almeno allo stesso passo. Ma il lavoro dell’intelligence non è soltanto di servizio – cioè quello di agire in base alle…

Aviazione, Boeing batte Airbus al Wto. Chi pagherà il conto?

Dopo 15 anni di battaglie legali, gli Stati Uniti (cioè Boeing) hanno vinto la battaglia contro gli aiuti di Stato europei ad Airbus. La decisione della World Trade Organization (WTO) deve ancora essere pubblicata, ma le anticipazioni che il costruttore statunitense fa filtrare da mesi sono state confermate ieri da Cecilia Malmström, commissario uscente europeo all’economia. La decisione attesa per…

Il piano di Pyongyang. Sostituire (in parte) la minaccia nucleare con le cyber armi

Da un lato ci sono i passi diplomatici, con Kim Jong-un e Donald Trump che da giugno 2018 si sono già incontrati tre volte e potrebbero presto rivedersi dopo una lettera inviata ad agosto dal leader nordcoreano all'inquilino della Casa Bianca. Dall'altro versante, c'è una perdurante guerra informatica che non si arresta e che ha portato a nuove sanzioni rivolte…

Tutti i sospetti su Pechino per il cyber attacco alle istituzioni australiane

Ci sarebbe la mano di Pechino dietro gli attacchi informatici che nei mesi scorsi, prima delle elezioni generali dello scorso maggio, hanno colpito il parlamento e i tre maggiori partiti politici di Canberra. A giungere a questa conclusione, secondo informazioni raccolte e pubblicate in esclusiva da Reuters, che cita funzionari a conoscenza del dossier, sarebbero stati gli stessi servizi di…

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