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Che cosa svela un documento desecretato della Russia sul nucleare della Corea del Nord

(Terza parte dell’approfondimento di Luca Longo. La seconda parte si può leggere qui; la prima qui) Un documento sovietico del 1969 recentemente desecretato dimostra che per PyongYang “la forza militare ha un valore politico, l’escalation è uno strumento affidabile per la de-escalation”. E ancora: “Le provocazioni aiutano spaventare l’aggressività americana e per mantenere una deterrenza credibile è fondamentale rispondere con rappresaglie…

Paolo Messa

Perché l'Intelligence economica protegge gli interessi nazionali

"L'interesse nazionale si sostiene con l'intelligence economica". È quanto ha sostenuto Paolo Messa durante la lezione tenuta al Master in Intelligence dell'Università della Calabria. Il direttore del Centro Studi Americani (Csa) è stato introdotto dal direttore del Master Mario Caligiuri. Evidenziando come i flussi dell'informazione rappresentino un elemento centrale nella competizione mondiale, Messa ha svolto una comparazione su come l'intelligence…

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Ecco la strategia del Pentagono contro la Corea del Nord

(seconda parte dell'approfondimento di Luca Longo; la prima parte si può leggere qui) In Siria, in Afghanistan e con le ripetute manovre al largo della Corea, gli americani mostrano che ora per mostrare i muscoli non si ricorre alla combinazione di diplomazia, freni commerciali, sanzioni e dimostrazioni di forza militare ma solo a queste ultime. Queste azioni rischiano non di…

Tutti i conflitti interni all’Islam fra sciiti e sunniti

Nell’idea degli occidentali, l’Islam è un monolite. La conseguenza è che lo si vive, lo si analizza e se ne discute senza rendersi conto delle molteplici divisioni che lo caratterizzano, rendendolo un universo pervaso da tensioni, a volte anche gravi e pronte a esplodere rovinosamente ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. In questo momento storico di trasformazioni accelerate e di…

CARLO JEAN, Isis, iran

Ecco come l'attentato Isis a Parigi ha influenzato le elezioni presidenziali in Francia

L’impatto percepito del terrorismo è enormemente maggiore della realtà. In Occidente, tra il 2000 e il 2015 (incluso l’11 settembre 2001), la probabilità di morte per terrorismo è stata inferiore a quella per fulmine o per caduta accidentale nella vasca da bagno. Il terrorismo mantiene però la capacità di creare un devastante effetto-panico. Esso si attenua con il tempo, eccetto…

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Come si articola la galassia jihadista

Di Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte

Parigi, Bruxelles, Orlando, Nizza, Berlino, Londra, Stoccolma, le città occidentali sotto attacco: nel Vecchio continente, così come negli Stati Uniti, cresce il timore di attentati. A partire dall’attacco alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo nel gennaio 2015, passando poi per quelli coordinati compiuti in più punti di Parigi in una sera del novembre 2015 e di Bruxelles in una…

Perché gli Usa vogliono arrestare Assange per le rivelazioni di Wikileaks

Il procuratore generale Jeff Sessions ha detto in conferenza stampa giovedì che l'arresto di Julian Assange è "una priorità": "Professionisti che sono stati nel settore della sicurezza degli Stati Uniti per molti anni si scandalizzano per il numero di leaks [usciti] e alcuni di loro sono molto gravi. Quindi sì , è una priorità. Abbiamo già cominciato a intensificare i nostri…

islam, Jidideh califfato, barcellona

Attentato Isis a Parigi, la strana storia di Karim Cheurfi

È subito polemica per le rivelazioni su Karim Cheurfi, l’attentatore che giovedì sera a Parigi ha attaccato la polizia sui Campi Elisi, causando la morte di un agente e il ferimento di altri due. Cheurfi, 39 anni, nato a Parigi e residente nel comune di Chelles, a 30 chilometri dalla capitale, aveva un passato da criminale incallito: quattro condanne, una…

Vi spiego perché lievitano gli attentati “fai da te” targati Isis

I terroristi dell’Isis e di al-Qaida sono impegnati in un duro confronto per la leadership di quello che potremmo chiamare il jihadismo internazionale. Il terreno di scontro comprende due guerre aperte – in Iraq-Siria e in Yemen – e un’accanita competizione per il reclutamento delle organizzazioni terroristiche operanti in Africa e in Asia. La competizione, infine, si estende all’influenza che…

Bannon, siria, donald trump isis Corea

Perché il rischio di una guerra fra Corea del Nord e Usa non è improbabile

Il rischio che scoppi una nuova guerra fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord è ora più alto che in tutto il recente passato. Il Pentagono ha sempre dovuto considerare l’esplosione di una seconda guerra coreana come una possibilità concreta. Più esattamente, dovremmo parlare del riavvio della prima guerra coreana, visto che non è mai stato firmato un…

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