In un collegamento telefonico durante il Democracy Forum organizzato annualmente dal New York Times ad Atene, mentre parlava del film a lui dedicato, Edward Snowden ha detto che intende votare per le prossime elezioni americane – prima di correre in avanti, ha precisato che essendo lui un sostenitore della privacy non rivelerà mai a chi darà la sua X, senza aggiungere dunque…
James Bond
Come procede la tregua in Siria?
In Siria la tregua vacilla. Non è una notizia inaspettata, visto che tutti gli altri tentativi fatti nel corso degli anni sono saltati in aria: "È durata già quasi come la Seconda Guerra Mondiale, e noi occidentali siamo tra i primi responsabili", commenta off the records un funzionario della diplomazia italiana – il paragone è iperbolico (nonostante i 400 mila…
Tutte le nuove rivelazioni dell'attacco hacker contro la Wada
Chris Froome e Bradley Wiggins, inglesi, tra i più forti ciclisti in circolazione, Michelle Carter, campionessa olimpica di lancio del peso, il discobolo tedesco Robert Harting: sono i nomi più noti tra i 25 atleti i cui certificati del database Adams sono stati diffusi giovedì 15 settembre sotto forma di leaks dal gruppo hacker Fancy Bear che ha attaccato il sistema informatico della Wada, l'agenzia…
Perché il piano Onu in Libia è agli sgoccioli
I caccia emiratini hanno preso parte alle operazioni militari condotte dalle milizie fedeli al generale Khalifa Haftar, che rappresenta uno dei frontman della pseudo-dittatura militare che governa nella parte orientale della Libia, quella che si oppone al governo studiato dall'Onu per la riconciliazione nazionale e insediatosi a Tripoli a marzo. Il sito Middle East Eye ha ottenuto alcune registrazioni delle comunicazioni tra…
Cosa succede davvero in Iran. Parla Cherif Bassiouni
L’accordo per il nucleare raggiunto nel luglio 2015 dai P5+1 con l’Iran ha rappresentato un passo importante per le relazioni tra il Paese e l’occidente. Ma in realtà la società iraniana e gli interessi che si muovono nell’area sono complessi e nessun singolo accordo ha il potere di ridisegnare gli equilibri politici e sociali di una regione attraversata da pregressi…
Cosa farà Ala negli Stati Uniti
Lockheed Martin, Boeing, General Electric, Northrop Grumman, Raytheon, ma non solo. C'è anche una multinazionale italiana nella prestigiosa Aerospace Industries Association (Aia), l'associazione che rappresenta i principali produttori del settore aerospaziale e della difesa e fornitori negli Usa, fondata nel 1919 solo pochi anni dopo la nascita del volo. Si tratta di Advanced Logistic for Aerospace (Ala), il gruppo italiano specializzato…
Immigrazione, ecco i numeri più aggiornati
Aumentano del 5,15 per cento gli immigrati sbarcati in Italia rispetto allo scorso anno. Alla data del 14 settembre, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, quest’anno sono sbarcate 128.397 persone rispetto alle 122.113 del 2015 e alle 127.755 del 2014. Oltre 6 mila persone in più rispetto a 12 mesi fa, dunque, che rappresentano un trend preoccupante e che…
Netanyahu è filo Trump?
Il sito americano specializzato in affari mediorientali Al Monitor pubblica un fondo a firma di Ben Caspit dal titolo eloquente: "Bibi è un sostenitore di Trump?". Dove "Bibi" sta per il soprannome con cui viene chiamato Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, e Trump è The Donald, il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Si menziona l'autore dell'articolo, Caspit, non solo perché…
Leonardo, ecco cosa farà la seconda One Company di Finmeccanica in Gran Bretagna
L’amministratore delegato Mauro Moretti non ha perso tempo. La One Company britannica del gruppo Leonardo (ex Finmeccanica), replica di quella avviata a inizio 2016 a Piazza Monte Grappa con la divisionalizzazione di tutte le controllate, è stata iscritta ufficialmente nel registro delle imprese britannico con il nome di Leonardo MW Limited. L’inizio delle attività è previsto per il prossimo gennaio.…
Ippocrate, tutti i dettagli sulla missione dell'Italia in Libia
Si chiamerà Ippocrate la missione che l’Italia avvierà in Libia costruendo un ospedale militare con 65 medici e infermieri nell’area di Misurata per curare i feriti delle milizie che in prima linea combattono contro i terroristi dell’Isis. I soldati che saranno impegnati complessivamente sono 300, di cui 135 come supporto logistico e 100 per garantire la sicurezza. La comunicazione ufficiale…