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Come procede l'impegno dell'Italia in Libia?

Un documento di cui parla l'Huffington Post e redatto dal Cofs (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) sarebbe stato trasmesso mercoledì 10 agosto al Comitato di controllo sui servizi segreti (Copasir), e, scrive il sito "classificato segreto": conterrebbe specifiche sull'impiego di forze speciali italiane sul teatro di guerra iracheno e soprattutto in Libia. Le special forces inviate da Roma…

turchia, erdogan, gas

Perché la Turchia di Erdogan non lascerà la Nato

Dopo essere perfino arrivato ad affermare che l’Occidente sostiene il terrorismo avendo favorito, a suo dire, il tentativo di colpo di stato del luglio scorso, le provocazioni di Erdogan contro l’Europa non si fermano. L’imponente manifestazione di Istanbul, organizzata per dimostrare a tutti quanto sia grande il sostegno a lui e al suo governo, gli ha consentito di rilanciare la…

RECEP TAYYP ERDOGAN MINISTRO TURCO

Perché Erdogan cerca una sponda nella Russia di Putin

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontra martedì 9 agosto a San Pietroburgo l'omologo russo Vladimir Putin. Nella prima visita presidenziale all'estero dopo il fallito colpo di stato del 15 e 16 luglio, e dopo mesi di tensioni che hanno accompagnato i rapporti tra i due Paesi, Ankara cercherà in Russia una sponda diplomatica: "Una brusca inversione di tendenza nei rapporti", ha definito l'incontro il…

La battaglia di Aleppo e il futuro della Siria

Negli ultimi due giorni le formazioni dei ribelli siriani che combattono ad Aleppo hanno dichiarato di aver rotto l'assedio che durava da mesi, penetrando nell'area della Scuola di Artiglieria, dove hanno catturato soldati e paramilitari lealisti e preso un bottino di guerra composto da una dozzina di carri armati e blindati, alcuni lanciarazzi BM-21 Grad, diverse munizioni e varie armi di…

Perché gli Stati Uniti aiutano Serraj in Libia

L’intervento USA ha come obiettivo tattico l’eliminazione dell’ISIS a Sirte. Ha però – o almeno spero che abbia - anche un obiettivo strategico. Esso non può essere che quello di dare a Serraj le risorse per allargare il suo consenso, comprandolo. Solo il petrolio può procurargliele. L’eliminazione dei miliziani di Sirte non potrà superare il caos libico. Potrebbe contribuire alla…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Tutti gli effetti politici dei raid militari Usa in Libia. Parla Toaldo

Gli Stati Uniti lunedì scorso hanno annunciato di aver avviato un nuovo fronte della guerra contro lo Stato islamico, bombardando, per la prima volta in maniera autorizzata, in Libia. Sotto i colpi dei velivoli militari americani sono finite postazioni dell'Isis nell'area di Sirte. L'azione americana è arrivata come risposta rapida a un'esplicita richiesta di Fayez Serraj, il capo del Gna, il…

Tutti i dettagli sull'attacco Isis a Charleroi

Due poliziotte sono state ferite a colpi di machete da un uomo venerdì pomeriggio, mentre svolgevano il turno di guardia davanti al commissariato di Charleroi, cittadina di duecento mila abitanti nella fascia centro-occidentale del Belgio. Le due donne non sono in pericolo di vita, sebbene una di loro ha riportato ferite profonde al volto, che secondo quanto dichiarato dalle autorità…

Perché la Russia di Putin gongola per gli hackeraggi negli Stati Uniti

Si sta ingigantendo lo scandalo per l’hackeraggio nelle email del Comitato Nazionale Democratico (DNC). Dopo la presidente Debbie Wasserman Schultz, ora anche Amy Dacey - amministratrice delegata di DNC - è stata costretta a rassegnare le dimissioni insieme a dirigenti di primo livello come il direttore finanziario Brad Marshall e il direttore delle comunicazioni Luis Miranda. All’avvio dell’ultimo giro delle…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Ecco come la Libia potrà diventare davvero stabile

La situazione istituzionale libica è confusa. Tale resterà ancora a lungo. Fayez al-Serraj non è a capo del governo di unità nazionale previsto dagli accordi di Skhirat, in Marocco, del dicembre 2015. Quello che presiede a Tripoli è più propriamente chiamato “governo nazionale dell’accordo (GNA)”. Non è stato riconosciuto dalla “Camera dei Rappresentanti” dalla di Tobruk, malgrado le insistenze dell’ambasciatore…

israele, VLADIMIR PUTIN

Cosa succede tra Turchia, Russia e Israele

Il nuovo rapporto per lo scambio di dati di intelligence che si era instaurato tra Mosca e Gerusalemme nell’Aprile scorso è ormai in pericolo. Il segno più evidente di questa crisi bilaterale lo vediamo nella blanda reazione alle proteste israeliane riguardanti le vendite, o i trasferimenti a Hezbollah, da parte dei russi, di materiale militare, spesso evoluto. La polemica si…

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