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Vi spiego perché lo spionaggio stile Nsa è un male necessario. Parla l'ambasciatore Lenzi

Dopo Italia e Germania lo scandalo Datagate è arrivato in Francia, trascinando con sé un'ampia dose di recriminazioni e veleni che infiamma ulteriormente i rapporti transatlantici. Tuttavia, ciò che accade non è altro che una nuova fase del costante braccio di ferro tra i governi, chiamati a tutelare la sicurezza dei propri cittadini, e la loro privacy, messa talvolta a…

Tutti i dettagli sull'avanzata della Cina nel mercato degli armamenti

L'industria cinese degli armamenti si fa globale e fa concorrenza a statunitensi, russi ed europei. La scelta turca di sistemi antimissile “made in China” per rinnovare i propri sistemi di difesa non è stata accolta con favore dagli alleati Nato di Ankara, che non sono intenzionati a integrare i propri sistemi con quelli delle Repubblica popolare. Per Pechino l'accordo ha…

Grillo e Rapetto. Fine di un idillio a 5 stelle?

Un altro idillio a 5 stelle è finito? Difficile dirlo visto che il protagonista non ha voluto rispondere alla domanda di Formiche.net. Eppure da uno scritto che comparirà sul prossimo rapporto Nomos&Khaos di Nomisma, che sarà presentato il 23 ottobre a Roma, si desume un certo scetticismo per le magnifiche sorti e progressive di blog e web come strumenti di…

Datagate, perché Obama e Hollande si guardano in cagnesco

L'onda lunga del Datagate, il caso che ha portato alla luce il programma di sorveglianza della National Security Agency americana (Nsa), arriva in Francia. A rendere noto il nuovo capitolo della spy story è il quotidiano francese Le Monde, che pubblica a partire da oggi una nuova serie di articoli su documenti sottratti dall'ex contractor dell'agenzia Usa, Edward Snowden, che oggi…

Come gioca in Difesa il Giappone

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Rifiuto totale della guerra e del militarismo. Questa la politica adottata dal Giappone con la Costituzione del 1947 (Nihonkoku Kenpō) che stabilisce chiaramente, ancora più fermamente dell’articolo 11 della Costituzione italiana, non solo il divieto tassativo della “minaccia/ricorso all’uso della forza come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali”, ma pure il “non riconoscimento…

Ecco come si discute di difesa in Italia

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Il dibattito pubblico italiano su temi della difesa è spesso superficiale, estemporaneo, e affetto da una forte connotazione ideologica, nonché da un’eccessiva predominanza delle considerazioni di bilancio rispetto al quadro generale. Un recente studio Iai analizza i fattori strutturali che influenzano il dibattito italiano sulle questioni delle difesa e che sono all'origine delle differenze…

Cybersecurity, come e perché Obama sta cambiando l'America

Il caso Snowden ha lasciato un segno profondo nella società americana, ma al tempo stesso potrebbe rivelarsi per la Casa Bianca una straordinaria opportunità. Da tempo l'Amministrazione guidata da Barack Obama cerca di raggiungere un difficile equilibrio fra la necessità di tutelare la pubblica sicurezza e le ripercussioni che un controllo efficace e capillare sulle informazioni che transitano in Rete…

Mare nostrum, numeri e mezzi dell'operazione a difesa delle coste italiane

Impedire che partano le navi cariche di migranti, rafforzare i controlli alle frontiere e accogliere quanti arrivano sul nostro territorio perché in fuga dalla guerra e dalla disperazione. Sono questi gli obbiettivi di "Mare Nostrum", la task force militare-umanitaria messa in piedi dal governo per affrontare l'emergenza degli sbarchi in risposta all'ennesima tragedia nelle acque di Lampedusa. MODI, TEMPI, COSTI…

droni

Ecco i droni che pattuglieranno le coste del Nordafrica

Saranno l'occhio elettronico che controllerà le coste del Nord Africa nell'ambito dell'operazione "Mare nostrum", la missione militare e umanitaria per assistere i migranti. Sono i droni MQ-9A Reaper "Predator B", costruiti dalla General Atomics Aeronautical Systems, affiliata di General Atomics, a sua volta divisione aeronautico-spaziale del colosso americano General Dynamics, quinto contractor al mondo nel settore della difesa con base…

Valzer di poltrone nell'industria spaziale russa

Cambio al vertice dell'agenzia spaziale russa. L'ex viceministro alla Difesa Oleg Ostapenko prenderà il posto di Vladimir Popovkin alla guida della Roscosmos, con il compito di dare nuovo slancio all'ente, reduce da una serie di fallimenti,e rafforzare il ruolo di Mosca nella corsa allo spazio. Il primo ministro Dmitry Medvedev ripone grande fiducia nel nuovo direttore. “Spero che i problemi…

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